Null (Wieland,C.M.).
Le Grazie. Lpz., Weidmanns Erben und Reich 1770. Con titolo…
Descrizione

(Wieland,C.M.). Le Grazie. Lpz., Weidmanns Erben und Reich 1770. con titolo inciso. Titolo, 6 tavole in rame e 8 incisioni. Testo inciso da C.G.Geyser dopo A.F.Oeser. 206 S. Copertina rigida centrale con tavole rigate. (Leggermente sfregato). Goed. IV/1, 555, 63; Günther-Zeilinger 417; Rümann 1254; Lanck.-Oehler II, 24; prima edizione. - Variante a stampa con refuso corretto a p. 17: "Kopf". - Leggermente brunito. Iscrizione sul retro del foglio volante. Sul frontespizio.

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(Wieland,C.M.). Le Grazie. Lpz., Weidmanns Erben und Reich 1770. con titolo inciso. Titolo, 6 tavole in rame e 8 incisioni. Testo inciso da C.G.Geyser dopo A.F.Oeser. 206 S. Copertina rigida centrale con tavole rigate. (Leggermente sfregato). Goed. IV/1, 555, 63; Günther-Zeilinger 417; Rümann 1254; Lanck.-Oehler II, 24; prima edizione. - Variante a stampa con refuso corretto a p. 17: "Kopf". - Leggermente brunito. Iscrizione sul retro del foglio volante. Sul frontespizio.

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[RUSSIA] SCHMIDT Jakob Friedrich Schmidt (1732-1786); TRUSKOT (or TRUSCOTT) Ivan (1721-1786). Collection of 25 maps illustrating the Russian Empire. St. Petersburg: Academy of Sciences, 1770-1777. Scarce collection (only one record at auction, RBH) of 25 maps (usually referred to as 23) made by Johann Treskot and Johann Schmidt to map the Russian Empire from the western regions of present-day Lithuania and Poland to Kamchatka and the Aleutian Islands. The work produced by the St. Petersburg Academy of Sciences follows the first major survey of the country carried out by Joseph Nicolas De L'Isle and published in 1745 as the 'Atlas Russicus', deepening and refinining it particularly with regard to the areas of Siberia and the Far East which had only begun to be extensively explored in the second half of the 18th century. Schmidt's work then focused on perfecting the mapping of the Baltic regions while Treskot the Siberia to include a detailed map of the Bering Strait area and Alaska. An almost unique collection of georgraphic maps and an important testimony of the Russian Empire at the height of its exploration during the reign of Catherine the Great. For a complete list of of maps and related information, please contact the department. 25 engraved maps with contemporary watercolouring (general measurements 550 x 770mm approx.; one map 540 x 1370mm). in loose sheets, good overall condition. For a complete list of of maps and related information, please contact the department.(1)

V. FLORIANELLO (19th), View over the Piazza delle Erbe, Verona, around 1880, albumen paper print V. Florianello (XIX secolo): Veduta della vivace Piazza delle Erbe con gli abitanti del mercato cittadino di Verona, 1880 circa, stampa su carta all'albumina Tecnica: stampa su carta all'albumina Iscrizione: In basso al centro iscrizione nella lastra di stampa: "Piazza Erbe | Magazzino Fotografie Arche Scaligere V. Florianello Verona". Data: c. 1880 Descrizione: Piazza delle Erbe era nell'antichità il mercato e il luogo di incontro della città ed è ancora oggi una piazza vivace. La piazza, di forma allungata, è fiancheggiata da facciate di palazzi riccamente decorati. La posizione elevata della macchina fotografica, presumibilmente da una finestra, offre una visione grandangolare che cattura i passanti sulla strada. Sulla piazza si affacciano persone e gruppi in piedi e a piedi, soprattutto uomini con cappelli e cappotti, alcuni anche in uniforme. Alcune persone in primo piano guardano in attesa nella macchina fotografica. Data la natura ritagliata delle figure, si può supporre che siano state integrate nell'immagine in un momento successivo. Sembra che il fotografo avesse interesse a ritrarre l'architettura della città e a riempirla di vita. Fotografia originale con un'elevata nitidezza dei dettagli. Un primo esempio di fotografia di viaggio. Intorno alla metà del XIX secolo, sempre più turisti di estrazione borghese si recavano in Italia. A quel tempo, le fotografie potevano essere scattate solo con grande dispendio di tempo e con attrezzature costose e poco maneggevoli. Questo rendeva molti turisti ancora più gratificati dal lavoro degli studi fotografici professionali in loco, per poter portare con sé un souvenir dalla propria casa di vacanza o collezionarli come ricordo. Fotografi famosi come Carlo Naya, Giorgio Sommer e i fratelli Alinari fotografavano i luoghi più famosi delle loro città d'origine e viaggiavano essi stessi per fotografare le destinazioni preferite dei loro clienti e offrirle come stampe all'albumina. Anche i tesori dell'arte antica venivano fotografati e offerti ai viaggiatori. Le fotografie di alta qualità di sculture e affreschi hanno continuato a dare un importante contributo alla documentazione dei tesori artistici e a renderli accessibili agli studiosi di tutta Europa, che in precedenza dovevano affidarsi a copie o incisioni se non potevano vedere di persona gli originali. Parole chiave: Italia vista, fotografia documentaria, fotografia di architettura, fotografia di viaggio, mercato, palazzo, leoni di San Marco, Madonna Verona, abitanti della città, vita cittadina, XIX secolo, Storicismo, Città, Italia, Dimensioni: Carta all'albumina: 20,3 cm x 25,6 cm (8 x 10,1 in)