Stoeffler, Johann.

Elucidatio fabricae ususque astrolabii... Ad lectorem P.G.. Oppenheim, Jacob Koebel, 1512-1513. fol. 12 unnum. Con bordo del titolo in xilografia, 1 xilografia armoriale, 19 xilografie in folio e 4 più piccole con astrolabi e parti di astrolabi, 3 xilografie con meridiane e 12 xilografie figurative, 5 diagrammi di oroscopi e un marchio dello stampatore. Numerose iniziali, alcune di grandi dimensioni, su fondo nero. Legatura moderna in mezza pelle con titolo impresso in oro sul dorso. (Dorso sbiadito). VD16 S-9191, Adams S-1886, Ernst Zinner, Geschichte und Bibliographie der astronomischen Literatur in Deutschland zur Zeit der Renaissance, n. 991. Rara edizione dell'opera di Stoeffler, la cui prima parte è dedicata esclusivamente alla costruzione di astrolabi. Stoeffler (1452-1531) fu astronomo e insegnò all'Università di Tubinga. L'opera è datata 1513 sul frontespizio, mentre il colophon è del 1512. Contiene anche diverse poesie in lode di Stoeffler di Philipp Melnachthon, Georg Simler, Johannes de Wirsperck e Peter Günther, oltre a una prefazione di Koebel su Stoeffler. L'ampia e splendida opera di Stoeffler sull'astrolabio, apparsa a Oppenheim nel 1513, conclude lo sviluppo medievale..." (Zinner, Astronomische Instrumente, p.142s.). "A mio avviso, il primo trattato di Stoeffler sull'astrolabio è un esempio più interessante, anche se certamente meno familiare, della stampa di Köbel. Le illustrazioni presenti in questo libro sono molto pittoresche e caratteristiche, e sono estremamente originali nella concezione. Alcuni diagrammi sono esempi eccellenti dell'arte dell'incisione su legno a questa prima data, e c'è una raffinatezza e una bellezza nell'allestimento di quest'opera che non può non impressionare il lettore" (G. Redgrave, Some Early Book Illustrations of the Oppenheim Press, in: Transactions of the Bibliographical Society, III, p. 72). Copia completa, ad eccezione dei quattro fogli di estensione ripiegati negli astrolabi. Pulito, ma con fori di tarlo in tutto il testo. Gli ultimi tre fogli presentano fori di tarlo nella parte inferiore, con alcune perdite di testo e di immagine (aggiunte manoscritte). L'ultimo foglio presenta una grande macchia marrone e una lacerazione nel margine superiore. Alcune vecchie lacerazioni marginali riparate. Timbro cancellato dell'Acad. Bibl. Lund. In testa al titolo annotazione manoscritta del Collegio dei Gesuiti di Ingolstadt, in calce annotazione della stessa mano "ex Hereditate Herwartiana". Annotazione manoscritta di proprietà del barone Per Hierta, Flämmestad, datata 1902 sul frontespizio.