Descrizione

(Rechenberg,A.).

Concordia. Pia et unanimi consensu repetita confessio fidei et doctrinae... qui Augustanam confessionem amplectuntur... cum appendice tripartita... Editio nova a mendis denuo repurgata. Lpz., Gross 1732. con ed. dplgr. Fronte. 18 pp., 882 pp., 32 pp., 314 pp., 11 pp. Legatura centrale con assi costolate. (sfregamenti, cap. superiore un po' danneggiato). Cfr. Holzmann/B. VI, 3501 (ed. 1710) e RGG IV, 1737 - Edizione multipla del Libro della Concordia del teologo luterano sassone Rechenberg (1642-1721), che godette di ampia fama. L'appendice rilegata tripartita isagogica di Rechenberg nella settima edizione. Il bel frontespizio mostra la presentazione della Confessione di Augusta all'imperatore Carlo V davanti all'assemblea della Dieta imperiale il 25 giugno 1530 - Alcuni segni di foxing, diverse annotazioni di proprietà sul frontespizio - Provenienza: biblioteca aristocratica.

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(Rechenberg,A.).

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Maurizio CATTELAN (nato nel 1960). Punizion - 1991. Inchiostro e penna su trenta fogli di carta scolastica appuntati su un pannello di legno dipinto. Firmato e datato sul retro di un foglio. 165 x 188 cm (cornice). La scatola di legno dipinto è accompagnata dal certificato della Galerie Perrotin firmato dall'artista. Provenienza: - Galerie Perrottin, Parigi - Collezione privata, Parigi - Sotheby's Londra, 16 ottobre 2009 (catalogo n. 33) - Phillips, Londra, 17 ottobre 2013 (catalogo n. 137) - Collezione privata, Monaco. Mostre: - "Maurizio Cattelan", Espace Jules Verne, Bretigny sur Orge, 1997 (riprodotta in catalogo) - "Présumé innocent (L'art contemporain et l'enfance)", Musée d'Art Contemporain de Bordeaux, 2000 (riprodotta a p. 117 del catalogo) - "Maurizio Cattelan: All" Guggenheim Museum, New York, dal 4 novembre 2011 al 22 gennaio 2012 (riprodotta come n°10 a p. 192 del catalogo). Bibliografia: - "Maurizio Cattelan", di Francesco Bonami, Londra, 2000 (riprodotto a p. 66,68 e 69) - "Maurizio Cattelan", di Francesco Bonami, Londra, 2003 (riprodotto a p. 66,68 e 69). Nota: Duchamp è morto! Viva Cattelan! Questo è Maurizio, un artista autodidatta, certamente il più dotato del XXI secolo, l'uomo che ha rovesciato il Papa e messo in ginocchio Hitler. Un artista che sconvolge ma fa riflettere. Nell'opera che mettiamo all'asta, ci interroga sul ruolo della scuola, un ruolo che l'artista riassume come "imparare a fallire". Nello stesso spirito dell'opera "Charlie don't surf", in cui il giovane è letteralmente inchiodato al suo banco di scuola dalle matite, l'artista mostra come, con la forza, si cerchi di sottomettere chi non rientra negli schemi, chi è diverso perché troppo vivace, troppo intelligente, troppo libero o troppo di tutto. Queste punizioni, sotto forma di battute ripetitive, stupide e alienanti, portano a piccole umiliazioni e ad ego ammaccati. Non tutti muoiono, naturalmente, ma alcuni affondano e altri, più rari, decidono di fuggire... Oggi le sue opere si trovano nei musei più famosi del mondo e nelle collezioni più prestigiose, tra cui quella di François Pinault. Ogni nuovo lavoro dell'artista provoca una reazione sistemica e un'emozione nel mondo dell'arte e nella società in generale. Dopo la retrospettiva a New York nel 2012, il massimo riconoscimento per un artista vivente, il mondo asiatico si è recentemente interessato al suo lavoro, con una retrospettiva ad Art Beijing in Cina nel 2022. Che si tratti della sua banana attaccata al muro venduta per 120.000 euro ad Art Basel, dei suoi autoritratti venduti per diversi milioni di dollari o del suo "Him" venduto per 17 milioni di dollari a New York, i prezzi delle opere di Cattelan stanno salendo con lui! Nulla può fermare l'ex-analfabeta Maurizio che, mezzo imbarazzato e mezzo divertito sulla sua bicicletta, sorride... "Quest'opera, realizzata nel 1991, originariamente intitolata repetita invant, si riferisce agli esercizi di scrittura ripetitivi che gli insegnanti davano agli alunni come punizione. "Litigare in classe è pericoloso" veniva scandito mille volte, dettato più e più volte e scritto su numerosi fogli di quaderni scolastici, che i bambini italiani dovevano poi esporre sulle pareti della classe. Le correzioni rosse, che cambiano una semplice preposizione in ogni frase, sono altrettanto presenti e insistenti. Il minimo cambiamento nella preposizione ("in" contro "di") porta con sé un avvertimento più importante per la sua ripetizione: "La lotta di classe è pericolosa". Nelle interviste rilasciate, Cattelan ha spiegato come il suo lavoro sia stato influenzato dalle difficoltà incontrate a scuola, in particolare in relazione a un test di lettura fallito, di cui conserva un ricordo particolarmente doloroso. Più che una semplice riflessione sull'educazione, questo lavoro mette in relazione il disagio scolastico con la resistenza politica, vedendo il sistema scolastico come un microcosmo delle tensioni sociali che persistono e perdurano nel mondo degli adulti. In effetti, la lezione imparata a memoria (a forza di ripetere), costringe alla docilità e alla sottomissione le giovani menti che sono i futuri cittadini" (Nancy Spector, Maurizio Cattelan: All - catalogo della mostra del Guggenheim Museum, New York, 2009, pagina 93).

PROVENZA-ALPI-COSTA AZZURRA Set di otto gettoni di presenza per notai. Comprende: - Due gettoni in argento 950 millesimi 30 mm, marchio di minerva, 82° Congresso dei notai francesi, Nizza, 1986. Dritto: Sole che splende sulla Promenade des Anglais, una cornucopia davanti. Al rovescio: titolo "LES GARANTIES" al centro e "82eme CONGRES DES NOTAIRES DE FRANCE-NICE 4-7 MAI 1986". - Peso unitario di un gettone: 18 g - B; - Tre gettoni da 31 mm, 79° Congresso dei Notai di Francia, Avignone, 1983, uno in argento 950 millesimi, punzonato 1*, il secondo in bronzo. Dritto: Titolo "AVIGNON// L'ENTREPRISE ET SES PARTENAIRES// 8, 9, 10, 11 MAI/ 1983", due facce che si fronteggiano davanti a una bilancia, formando il Libro della Legge. Sul rovescio: Titolo "79° CONGRESSO DEI NOTAI DI FRANCIA", scudo con le armi di Avignone coronate e appoggiate su una corona formata da un ramo di alloro e uno di quercia; in basso, firma J - M - Peso unitario del gettone d'argento: 22 g - B; - Gettone d'argento 950 millesimi, marchio ape (1860-1880), notai del distretto di Tolone. Dritto: Titolo "LEX EST QUODCUMQUE NOTAMUS", una radiosa Buona Fede. Al rovescio: "NOTAIRES DE L'ARRONDISSEMENT DE TOULON (VAR)" entro una corona di foglie di quercia e di alloro - Peso: 20 g - B; - Due gettoni da 35 mm, 74° Congres des Notaires de France, Nizza, 1977, uno in argento 950 millesimi, punzonato corno 1*, il secondo in bronzo. Dritto: Titolo "NIKH", testa di Niké a destra, capelli corti legati all'indietro, parte di un'ala visibile sulla spalla destra, firmato J. MAUVIEL. Sul rovescio: Titolo "LABORE. COMMUNI. ACTIOR. CONCORDIA. A L'EXERGUE : 74E CONGRES DES NOTAIRES DE France. NICE 22-25 MAY 1977", una Fede radiosa - Peso unitario del gettone d'argento: 24 g - B.