Rambach,J.J.
Una spiegazione dettagliata e approfondita dell'epistola di Paolo a…
Descrizione

Rambach,J.J. Una spiegazione dettagliata e approfondita dell'epistola di Paolo ai Romani, dal manoscritto dell'uomo stesso,... a cura di E.F. Neubauer. Brema, Sauermann 1738. 4°. Con titolo inciso. Titolo vignettato. 88, 1116 p., 32 pp. Copertina rigida centrale con assi e nervature (un po' sfregata, piccole nervature in bibl.). VD 18, 1037289 X. Prima edizione, pubblicata postuma, con ampia prefazione (88 p.) di Neubauer. - Provenienza: biblioteca aristocratica.

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Rambach,J.J. Una spiegazione dettagliata e approfondita dell'epistola di Paolo ai Romani, dal manoscritto dell'uomo stesso,... a cura di E.F. Neubauer. Brema, Sauermann 1738. 4°. Con titolo inciso. Titolo vignettato. 88, 1116 p., 32 pp. Copertina rigida centrale con assi e nervature (un po' sfregata, piccole nervature in bibl.). VD 18, 1037289 X. Prima edizione, pubblicata postuma, con ampia prefazione (88 p.) di Neubauer. - Provenienza: biblioteca aristocratica.

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[ELIPHAS LEVI [CONSTANT (Louis-Alphonse)]: La saggezza degli antichi. Raccolta di figure simboliche con leggende e spiegazioni, di Eliphas Levi, professore di scienze occulte. 1874. Un volume. 19 x 26 cm. 401 pagine (complete). Mezzo baiocco maculato coevo, dorso liscio con 4 filetti dorati, tavole illustrate con una grande tavola dorata. Qualche sfregamento al dorso, oro sulle copertine leggermente sbiadito, angoli opacizzati, cerniere interne deboli, copia parzialmente slegata. Ma nel complesso buone condizioni. Il manoscritto è composto da 99 figure (fotografie, incisioni, disegni a penna e inchiostro, acquerelli) con commento in un insieme inteso come sintesi generale del pensiero che comprende le religioni, la Cabala, la Massoneria, ecc. Prima serie: il Sohar e la Cabala Seconda serie: La profezia di Paracelso 3a serie: Peccato, inferno, morte e redenzione. 4a serie: La saggezza indiana. 5a serie: Saggezza comparata della Bibbia e del Vangelo. 6a serie: Egitto. Cabala e magia. 7a serie: Le chiavi dei Tarocchi egiziani. Quest'ultima serie comprende un'astrologia simbolica e il Discorso del diavolo sul monte. In particolare, le 32 figure della "Prognosticatio eximii doctoris Theophrasti Paracelsi" (edizione del 1536, fotografata), le chiavi dei tarocchi egiziani con tutte le loro figure e un'astrologia simbolica presentata in 14 acquerelli da Eliphas LEVI, con ampio commento sul retro. Ogni illustrazione è lasciata libera, trattenuta nel manoscritto da una piega della pagina. E preceduta da una pagina di commenti manoscritti di Eliphas Lévi. Il manoscritto è completo di tutte le illustrazioni ed è firmato alla fine da Eliphas Lévi. "Manoscritto originale di mano del famoso Eliphas Lévi, composto un anno prima della sua morte. È probabilmente a questa raccolta che Eliphas Lévi si riferiva quando scrisse al suo allievo Barone di Spédaliéri il 23 gennaio 1974: Spero ancora che riprenderemo regolarmente le nostre lezioni e che finiremo il nostro corso, che rimane incompiuto; l'album a cui sto lavorando ne sarà il complemento e l'atlante. Questo album manoscritto rimane inedito. Alphonse-Louis CONSTANT (1810-1875), che prese il nome d'autore di Eliphas Lévi Zahed, traduzione ebraica del suo nome, ebbe una vita molto piena. Impregnato di religione, impegnato politicamente, utopista, massone, cabalista, pittore (illustrò i romanzi di DUMAS), fu un grande studioso e dedicò la maggior parte della sua opera ad analisi esoteriche molto dotte. Rimane famoso per i suoi profondi scritti occultistici. "Provenienza del manoscritto: Biblioteca di Christiane Buisset, fondatrice del Cercle Eliphas Lévi, anche fondatrice di diverse logge massoniche del Rito di Memphis (Rito Egiziano)". Questo manoscritto apparteneva a Stanislas de GUAITA, famoso studioso ed esoterista, ed è elencato come n. 1348 nel catalogo della sua biblioteca. Un documento unico, che dovrebbe essere pubblicato... Per collezionisti appassionati.

J. MEYER (1655-1712), Ttiel alla Grande Confederazione Elvetica, 1690 circa, Johannes Meyer jun. (1655 Zurigo - 1712 ibid.): Frontespizio de "La Grande Confederazione Elvetica" con raffigurazione allegorica Con figura femminile in trono che regge l'aquila araldica degli Asburgo, 1690 ca. Tecnica: Acquaforte su carta, montata su carta Iscrizione: Nella parte superiore iscrizione nella lastra di stampa: "Der grosse helvetische Bund". Data: c. 1690 Descrizione: Frontespizio con rappresentazione allegorica. Una donna regge l'aquila araldica degli Asburgo mentre sullo sfondo un gallo (?) viene scacciato con una spada. Fonte: David Funck () Der grosse Helvetische Bund; Oder Gründliche Fürstellung Der Löblichen Eydgenosschafft, Zugewandten Ort und Gemeinen Landvogtheyen; Wie selbige das erste Bündnuss angefangen, fortgesetzt und vestgestellet haben; Deme auch angefügt eine ausführliche Beschreibung der natürlichen Eigenschaften dieser Länder. [Ausführlich und sehr bequemes Register der Neuesten Land-Karten Uber ganz Helvetiam. Darinnen Alle deren begrieffenen Oerter, Städte, Flecken [...]., 1690 | Libro, Politica Parole chiave: rappresentazione storica, letteratura, allegoria, Svizzera, storia, Asburgo, Confederazione Svizzera, XVII secolo, Barocco, Moda, Svizzera, Dimensioni: Carta: 12,1 cm x 6,8 cm (4,8 x 2,7 in) Condizioni: Condizioni piuttosto buone. Il foglio è leggermente scolorito a causa dell'età e di una macchia di liquido chiaro nella parte inferiore. Alcuni angoli sono fortemente danneggiati e strappati. L'angolo superiore destro del foglio è stato restaurato. Piccolo strappo nel margine superiore sinistro.

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BUONARROTTI, Filippo. Osservazioni sopra alcuni frammenti di vasi antichi di vetro ornati di figure trovate ne’ cimiteri di Roma. Firenze, Jacopo Guiducci e Santi Franchi, 1716 4to; 270x185 mm; Legatura coeva in piena pergamena rigida, titolo in oro al dorso, tagli marmorizzati, pp. 8 nn. (incluso Occhietto e frontespizio), XXVII, (1), 324; 35 tavole incise in rame f.t. (di cui 3 rip.), una testatina incisa in rame, iniziali ornate, figure, fregi, iscrizioni xil. n.t. Bell’esemplare. Prima edizione, opera importante per l’arte e l’archeologia. Testo di lingua. Di particolare rilievo lo studio molto approfondito su tre dittici splendidamente dipinti su avorio, corredato da incisioni che li raffigurano con grande precisione. Cicognara: “aggiuntovi alcune osservazioni sopra tre dittici d’avorio colle rispettive tavole”. Olschki: “Una delle prime opere che si occupi separatamete del vetro presso gli anichi romani dal punto di vista arceologico e artistico”. Gamba: “Oper tenuta in grandissimo pregio, e di cui trovasi un lungo ed onorevolissimo estratto nel Giornale de’ Letterati d’Italia”.Cicognara 2781; Gamba 1825; Olschki 16578. 4to; 270x185 mm; contemporary full stiff vellum binding, gilt title on back, marbled edges, 8 unnumbered pages (including halftitle and titlepage), XXVII, (1), 324; 35 engraved plates out text (3 are folded), one engraved headpiece, woodcut initials, illustrations, onaments and inscriptions. Nice copy. First edition, an important work for art and archeology. Language text. Of particular importance is the very in-depth study of three splendidly painted diptychs on ivory, accompanied by engravings that depict them with great precision.Cicognara: “aggiuntovi alcune osservazioni sopra tre dittici d’avorio colle rispettive tavole”. Olschki: “Una delle prime opere che si occupi separatamete del vetro presso gli anichi romani dal punto di vista arceologico e artistico”. Gamba: “Oper tenuta in grandissimo pregio, e di cui trovasi un lungo ed onorevolissimo estratto nel Giornale de’ Letterati d’Italia”.