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Descrizione

[Horae.

Officium Beatae Mariae Virginis secundum usum Romanum]. (Sull'ultimo foglio:) Napoli, Mathias Moravus , 10.XI.1478. Cl.8°. Tipo romano, 14 righe.145 unnum. Fogli (anziché 164; senza la prima quire a con il calendario; numerazione delle quire: b-k8, l-m4, n1-3 e 6-7, o2-8, p-q8,r4, s1-2 e 4-7, t2-9, u-y8; la prima foglia sostituita da un vecchio facsimile manoscritto). Stampato in rosso e nero su tutta la pagina. Rubricato in rosso e blu, con numerose piccole iniziali in blu e rosso e 7 iniziali più grandi e multicolori evidenziate in oro. Legatura moderna in marocco nero-marrone (firmata Hedberg, Stoccolma) con titolo sul dorso impresso in oro e ricco rilievo ornamentale sulla copertina, bordi dorati. ISTC ih00357360. GKW 13337. Goff O-35 (solo due copie). Non presente al British Museum. Bohatta, Horae I, 440. Bohatta, Horae II, 28.38. Libro di preghiere stampato su pergamena in rosso e nero. Di grande rarità. L'ISTC ne registra solo 11 copie, di cui 5 incomplete; 9 copie sono stampate su pergamena. Come la nostra copia, quella della Biblioteca Riccardiana di Firenze manca dei primi 12 fogli con il calendario. L'Officium, stampato e miniato interamente nello stile di un manoscritto, si trova nelle seguenti biblioteche: in Inghilterra a Manchester (2 esemplari, una non compilata) e nella Bodleian Library di Oxford (non compilata); in Francia nella Bibliothèque Nationale; negli Stati Uniti nella Pierpont Morgan Library di New York e nella Rosenwald Collection della Library of Congress di Washington; in Slovenia a Lubiana; in Italia a Bologna (non compilata), Firenze (non compilata), Milano e Napoli (non compilata). Nel suo primo libro datato - il Supplementum alla Summa Pisanellae di Nicolaus de Ausmo, stampato a Genova nel 1474 - Mathias Moravus si descrive come originario di Olomouc; prima del 1475 lavorava come tipografo a Genova insieme a Michael de Monaco. Mathias Moravus stampa a Napoli dal 1475 e produce più di 30 stampe, molte delle quali su pergamena. Si dice che sia stato il primo stampatore a stampare in rosso e nero e il primo a stampare con caratteri greci. Tutte le stampe di Mathias Moravus sono estremamente rare. In buone condizioni; una foliazione manoscritta difettosa alla testa della maggior parte dei fogli. Scarabocchi manoscritti a inchiostro nel margine inferiore di due foglie (parzialmente cancellati). Le iniziali miniate sono un po' sfregate. L'ultima pagina è macchiata e sostituita nel margine bianco. Annotazione manoscritta di proprietà del barone Per Hierta, Flämmstad, datata 1899 sul frontespizio - Grazie al Dott. Alfredo Damanti per aver preparato la collazione.

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