Null Jean GAUTHERIN (Savault, 1840 - Parigi, 1890)
"BLANDAN - "Soprattutto non a…
Descrizione

Jean GAUTHERIN (Savault, 1840 - Parigi, 1890) "BLANDAN - "Soprattutto non affrettiamoci e miriamo giusto / Ferito a morte nella battaglia di Béni Méred combattendo con 21 Hmes contro 300 arabi 1842". Patina di bronzo firmata, titolata e marcata "Hors Concours". Altezza: 80 cm. Larghezza: 27,5 cm. Profondità: 28 cm. Provenienza: collezione privata, zona di Quintin. Jean-Pierre Hyppolite Blandan fu una figura eroica del 26° reggimento di fanteria di linea. Nato a Lione nel 1819, si arruolò nell'esercito all'età di 18 anni e fu presto assegnato al 26° reggimento di fanteria di linea, poi inviato in Algeria. Fu promosso sergente nel febbraio 1842. L'11 aprile comandò un distaccamento di 21 uomini incaricato di scortare la corrispondenza tra il Campo di Merlon e Boufarik. Durante il tragitto, a Béni Méred, il suo distaccamento subisce un'imboscata da parte di una truppa di 300 cavalieri arabi. Alla richiesta di uno dei nemici di arrendersi, il sergente rispose con un colpo ben assestato. Ne seguì una feroce battaglia. Colpito da tre colpi, Blandan gridò: "Coraggio, amici miei, difendetevi fino alla morte". Il suo coraggio e la sua determinazione galvanizzarono i suoi uomini, che resistettero fino all'arrivo dei rinforzi. Solo 5 soldati erano ancora in piedi, ma la cavalleria araba era fuggita. Il sergente Blandan morì il giorno dopo nell'ospedale di Boufarik. Questo atto eroico fu oggetto di un ordine del giorno del 14 aprile 1842, che recitava: "L'esercito e i cittadini conserveranno a lungo l'eroica memoria dei 21 valorosi uomini comandati dal sergente Blandan". Insignito postumo della Légion d'Honneur, il sergente Blandan è tuttora ricordato per la sua più nota rappresentazione, realizzata da Charles Gauthier sotto forma di monumento in bronzo, oggi eretto a Nancy. Quentin Beauvais.

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Jean GAUTHERIN (Savault, 1840 - Parigi, 1890) "BLANDAN - "Soprattutto non affrettiamoci e miriamo giusto / Ferito a morte nella battaglia di Béni Méred combattendo con 21 Hmes contro 300 arabi 1842". Patina di bronzo firmata, titolata e marcata "Hors Concours". Altezza: 80 cm. Larghezza: 27,5 cm. Profondità: 28 cm. Provenienza: collezione privata, zona di Quintin. Jean-Pierre Hyppolite Blandan fu una figura eroica del 26° reggimento di fanteria di linea. Nato a Lione nel 1819, si arruolò nell'esercito all'età di 18 anni e fu presto assegnato al 26° reggimento di fanteria di linea, poi inviato in Algeria. Fu promosso sergente nel febbraio 1842. L'11 aprile comandò un distaccamento di 21 uomini incaricato di scortare la corrispondenza tra il Campo di Merlon e Boufarik. Durante il tragitto, a Béni Méred, il suo distaccamento subisce un'imboscata da parte di una truppa di 300 cavalieri arabi. Alla richiesta di uno dei nemici di arrendersi, il sergente rispose con un colpo ben assestato. Ne seguì una feroce battaglia. Colpito da tre colpi, Blandan gridò: "Coraggio, amici miei, difendetevi fino alla morte". Il suo coraggio e la sua determinazione galvanizzarono i suoi uomini, che resistettero fino all'arrivo dei rinforzi. Solo 5 soldati erano ancora in piedi, ma la cavalleria araba era fuggita. Il sergente Blandan morì il giorno dopo nell'ospedale di Boufarik. Questo atto eroico fu oggetto di un ordine del giorno del 14 aprile 1842, che recitava: "L'esercito e i cittadini conserveranno a lungo l'eroica memoria dei 21 valorosi uomini comandati dal sergente Blandan". Insignito postumo della Légion d'Honneur, il sergente Blandan è tuttora ricordato per la sua più nota rappresentazione, realizzata da Charles Gauthier sotto forma di monumento in bronzo, oggi eretto a Nancy. Quentin Beauvais.

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