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Descrizione

OROLOGIO detto "LE TELEGRAPHE D'AMOUR", bronzo di Héricourt, meccanismo di Lepaute, orologiaio dell'Imperatore a Parigi. Nell'archivio O2 531 d2, datato 12 ottobre 1813, per la consegna al Palais de Rambouillet, si legge: "Camera da letto del re, orologio architettonico con otto colonne che sostengono una trabeazione, il tutto in bronzo a forma di portico, sormontato da insegne telegrafiche con due figure analoghe. Si trova su un basamento di marmo verde mare. Tutti i bronzi che lo decorano sono perfettamente dorati, il movimento è con suoneria, scappamento con riposo, orologio pesante, sospensione con coltello, gabbia e base, al prezzo di 1000 franchi". L'orologio, sotto la gabbia in vetro soffiato con base in legno nero, poggia su un basamento in marmo verde mare con piedi in bronzo dorato decorati da una ruota zigrinata, da cui si ergono otto colonne in bronzo dorato. Tra le colonne, Cupido e Mercurio bambini, dorati a finitura opaca, azionano la ruota o la bobina del telegrafo corrispondente al primissimo modello inventato da Claude Chappe, noto come "telegrafo di Lilla". La scena si ripete sulla base dell'orologio, in un fregio a bassorilievo. Poseidone è stato sconfitto dalla tecnologia e le onde non sono più un ostacolo alla trasmissione di messaggi d'amore da parte dei telegrafisti da una parte e dall'altra dell'acqua. Gli amanti alla fine del fregio attendono il loro messaggio, il che giustifica pienamente il nome dato da Héricourt a questo modello, "Telegrafo dell'amore". Poseidone, in piedi da solo, è inciso negli angoli dello zoccolo. Sopra le colonne, una trabeazione sostiene due cigni dorati che si fronteggiano; essi incorniciano il movimento e il quadrante smaltato. Nella parte superiore dell'orologio, il regolatore del telegrafo assume la forma di un arco e gli indicatori la forma di frecce in bronzo dorato opaco. Una faretra di frecce simboleggia l'albero a doppia tacche tipico del sistema telegrafico di Lilla. Il movimento Paris ha un sistema di sospensione a lama, con scappamento a mezzo perno e suoneria delle ore e delle mezz'ore su campana. Il quadrante in smalto bianco con numeri romani e indici arabi ai quarti reca la firma "Lepaute H.r de l'Empereur à Paris". Lancette ad occhio di pernice in acciaio azzurrato. Il bilanciere è pesantemente appesantito da una lente di ottone riempita di piombo e formata da una lunga asta di acciaio brunito; la forcella è dotata di una vite di ritorno per consentire all'orologio di essere regolato facilmente "nel suo scappamento", come scrisse Lepaute. La suoneria e le molle del movimento sono datate settembre 1808 e firmate "Lesieur". Dimensioni complessive: altezza: 62,5 cm. Larghezza: 38 cm. Profondità: 15 cm. Dimensioni complessive del globo in vetro d'epoca: Altezza: 70,7 cm. Larghezza: 44,7 cm. Profondità: 19,3 cm. Provenienza: Collezione privata di Côtes d'Armor, vecchio acquisto. Condizioni : Orologio completo in ottime condizioni, protetto dalla gabbia di vetro curvo con bordi stuccati e dorati. Riparazioni e manutenzione usuali, una riparazione su tre denti del bariletto da rifare, si raccomanda una revisione o una conservazione curativa del movimento. Riserve: Nessuna riserva particolare, i meccanismi non sono garantiti nel loro funzionamento. Una riparazione al bariletto della suoneria nel 2022. Modelli identici: ad oggi si conosce solo un altro orologio identico a questo modello. Si tratta dell'orologio simile a quello offerto alla signora Lepaute Oncle et Neveu, 42 rue Saint Thomas du Louvre. È descritto nel libro "Pendules du Mobilier national 1800-1870" alle pagine 131 e 132. Simile a quello ordinato per la camera da letto dell'Imperatore e del Re al Palazzo Imperiale di Strasburgo il 25 ottobre 1806. L'offerta specifica che "i corpi lisci sono in verde antico". Consegnato il 9 marzo 1807, il pagamento fu convalidato il 17 aprile 1807. Madame Dupuy-Baylet fornisce un dettaglio importante nel suo inventario del 1810 e nella descrizione dettagliata del Palais Rohan di Strasburgo: si legge "le socle en marbre portor". (Mobilier national, Inv. GML 10687, acquisito il 9 gennaio 1994). Il modello attualmente in deposito presso il Mobilier National di Strasburgo non reca alcun numero del deposito di mobili, né di Saint-Cloud, quando fu inviato sotto Luigi Filippo. Non si può escludere che il modello ordinato nel 1806 sia morto nell'incendio del 13 ottobre 1870. Storicamente, l'orologio attualmente esposto a Strasburgo proveniva dal Ministero degli Interni. Un esame completo di questo orologio sarebbe estremamente utile dal punto di vista storico. Non si può escludere che siano stati realizzati diversi modelli, ma che ben pochi siano sopravvissuti fino ai giorni nostri. Modelli in tema: si conoscono alcuni cosiddetti "orologi telegrafici", uno dei quali si trova al Musée de la Poste di Parigi.

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OROLOGIO detto "LE TELEGRAPHE D'AMOUR", bronzo di Héricourt, meccanismo di Lepaute, orologiaio dell'Imperatore a Parigi. Nell'archivio O2 531 d2, datato 12 ottobre 1813, per la consegna al Palais de Rambouillet, si legge: "Camera da letto del re, orologio architettonico con otto colonne che sostengono una trabeazione, il tutto in bronzo a forma di portico, sormontato da insegne telegrafiche con due figure analoghe. Si trova su un basamento di marmo verde mare. Tutti i bronzi che lo decorano sono perfettamente dorati, il movimento è con suoneria, scappamento con riposo, orologio pesante, sospensione con coltello, gabbia e base, al prezzo di 1000 franchi". L'orologio, sotto la gabbia in vetro soffiato con base in legno nero, poggia su un basamento in marmo verde mare con piedi in bronzo dorato decorati da una ruota zigrinata, da cui si ergono otto colonne in bronzo dorato. Tra le colonne, Cupido e Mercurio bambini, dorati a finitura opaca, azionano la ruota o la bobina del telegrafo corrispondente al primissimo modello inventato da Claude Chappe, noto come "telegrafo di Lilla". La scena si ripete sulla base dell'orologio, in un fregio a bassorilievo. Poseidone è stato sconfitto dalla tecnologia e le onde non sono più un ostacolo alla trasmissione di messaggi d'amore da parte dei telegrafisti da una parte e dall'altra dell'acqua. Gli amanti alla fine del fregio attendono il loro messaggio, il che giustifica pienamente il nome dato da Héricourt a questo modello, "Telegrafo dell'amore". Poseidone, in piedi da solo, è inciso negli angoli dello zoccolo. Sopra le colonne, una trabeazione sostiene due cigni dorati che si fronteggiano; essi incorniciano il movimento e il quadrante smaltato. Nella parte superiore dell'orologio, il regolatore del telegrafo assume la forma di un arco e gli indicatori la forma di frecce in bronzo dorato opaco. Una faretra di frecce simboleggia l'albero a doppia tacche tipico del sistema telegrafico di Lilla. Il movimento Paris ha un sistema di sospensione a lama, con scappamento a mezzo perno e suoneria delle ore e delle mezz'ore su campana. Il quadrante in smalto bianco con numeri romani e indici arabi ai quarti reca la firma "Lepaute H.r de l'Empereur à Paris". Lancette ad occhio di pernice in acciaio azzurrato. Il bilanciere è pesantemente appesantito da una lente di ottone riempita di piombo e formata da una lunga asta di acciaio brunito; la forcella è dotata di una vite di ritorno per consentire all'orologio di essere regolato facilmente "nel suo scappamento", come scrisse Lepaute. La suoneria e le molle del movimento sono datate settembre 1808 e firmate "Lesieur". Dimensioni complessive: altezza: 62,5 cm. Larghezza: 38 cm. Profondità: 15 cm. Dimensioni complessive del globo in vetro d'epoca: Altezza: 70,7 cm. Larghezza: 44,7 cm. Profondità: 19,3 cm. Provenienza: Collezione privata di Côtes d'Armor, vecchio acquisto. Condizioni : Orologio completo in ottime condizioni, protetto dalla gabbia di vetro curvo con bordi stuccati e dorati. Riparazioni e manutenzione usuali, una riparazione su tre denti del bariletto da rifare, si raccomanda una revisione o una conservazione curativa del movimento. Riserve: Nessuna riserva particolare, i meccanismi non sono garantiti nel loro funzionamento. Una riparazione al bariletto della suoneria nel 2022. Modelli identici: ad oggi si conosce solo un altro orologio identico a questo modello. Si tratta dell'orologio simile a quello offerto alla signora Lepaute Oncle et Neveu, 42 rue Saint Thomas du Louvre. È descritto nel libro "Pendules du Mobilier national 1800-1870" alle pagine 131 e 132. Simile a quello ordinato per la camera da letto dell'Imperatore e del Re al Palazzo Imperiale di Strasburgo il 25 ottobre 1806. L'offerta specifica che "i corpi lisci sono in verde antico". Consegnato il 9 marzo 1807, il pagamento fu convalidato il 17 aprile 1807. Madame Dupuy-Baylet fornisce un dettaglio importante nel suo inventario del 1810 e nella descrizione dettagliata del Palais Rohan di Strasburgo: si legge "le socle en marbre portor". (Mobilier national, Inv. GML 10687, acquisito il 9 gennaio 1994). Il modello attualmente in deposito presso il Mobilier National di Strasburgo non reca alcun numero del deposito di mobili, né di Saint-Cloud, quando fu inviato sotto Luigi Filippo. Non si può escludere che il modello ordinato nel 1806 sia morto nell'incendio del 13 ottobre 1870. Storicamente, l'orologio attualmente esposto a Strasburgo proveniva dal Ministero degli Interni. Un esame completo di questo orologio sarebbe estremamente utile dal punto di vista storico. Non si può escludere che siano stati realizzati diversi modelli, ma che ben pochi siano sopravvissuti fino ai giorni nostri. Modelli in tema: si conoscono alcuni cosiddetti "orologi telegrafici", uno dei quali si trova al Musée de la Poste di Parigi.

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