An Italian maiolica albarello with the arms of Boerio, Angelo and Ludovico Picch…
Descrizione

An Italian maiolica albarello with the arms of Boerio, Angelo and Ludovico Picchi workshop, Casteldurante, ca. 1562-1563

H.: 30,5 cm Questo albarello (così come il secondo di questo stesso gruppo) fa parte della commissione di farmacia meglio documentata del XVI secolo. L'ordine fu fatto nel 1562 ai vasai di Casteldurante da un mercante genovese, Andrea Boerio, che viveva a Palermo in Sicilia. Boerio ordinò, in due contratti successivi, diverse centinaia di albarelli e altri vasi da deposito, specificando accuratamente le forme, le dimensioni e la decorazione; alcuni dovevano essere istoriati e altri con trofei. Sfortunatamente i fratelli Ludovico e Angelo Picchi non riuscirono a consegnare tutti gli orci nei tempi previsti e furono portati da Boerio alla corte del Duca di Urbino e costretti a pagare un risarcimento. Sono più di cinquanta gli orci sopravvissuti, recanti, come questo, le armi di Boerio; uno è datato 1562 e due sono datati 1563. I fratelli Picchi erano figli del ceramista di Casteldurante Giorgio Picchi, morto nel 1535. La loro bottega divenne una delle più produttive della città e potrebbe aver impiegato diversi pittori. Il pittore di questi albarelli sembra essere stato il più prolifico pittore di disegni istoriati a Casteldurante negli anni Cinquanta del Quattrocento. In particolare, fu il principale o l'unico pittore di un ampio servizio con armi non identificate e il motto "SAPIES DOMINABITUR ASTRIS", di cui tre pezzi sono datati 1551. Tra le opere che sembrano della stessa mano c'è una ciotola conservata nel museo di Arezzo, che reca sul retro il nome di "andrea da negroponto". Provenienza: - Collezione privata belga. - Un'antica etichetta Parke-Bernet di Sotheby's sulla base, con l'iscrizione (lotto) 351. Rif: - Sotheby's, Parigi, 31 maggio 2021, lotto 59, per una coppia comparabile. (venduto a 21.420 euro) (link) - Ashmolean Museum, Oxford, numero d'ordine WA2006.178, per un esemplare più piccolo (26,8 cm). WA2006.178, per un esemplare più piccolo (26,8 cm) dello stesso gruppo, esposto e pubblicato in Timothy Wilson, Italian Maiolica and Europe: Medieval and Later Italian Pottery in the Ashmolean Museum (2017), pp. 193-195, n. 79. (link) - Il Louvre, Parigi, inv. OA 1893, per un altro albarello con le armi di Boerio, esposto al Louvre e illustrato da Jeanne Giacomotti, Catalogue des Majoliques des Muse;es Nationaux (1974), p. 241, fig. 793. (link)

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An Italian maiolica albarello with the arms of Boerio, Angelo and Ludovico Picchi workshop, Casteldurante, ca. 1562-1563

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