Null Chinese school, after Giuseppe Castiglione 郎世寧 (1688-1766): 'Hound under th…
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Chinese school, after Giuseppe Castiglione 郎世寧 (1688-1766): 'Hound under the sycamore tree', ink and colour on silk, Qianlong seal mark,18/19th C. Dim.: 222 x 80 cm (il rotolo) Dim.: 98,5 x 66 cm (l'opera)

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Chinese school, after Giuseppe Castiglione 郎世寧 (1688-1766): 'Hound under the sycamore tree', ink and colour on silk, Qianlong seal mark,18/19th C. Dim.: 222 x 80 cm (il rotolo) Dim.: 98,5 x 66 cm (l'opera)

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AI WEIWEI (Pechino, 1957). "Donna nuda". Fotografia su carta Fuji. Edizione aperta. Firmata in basso a destra. Misure: 12,5 x 18 cm. Ai Weiwei è un attivista e artista contemporaneo. Ai ha collaborato con gli architetti svizzeri Herzog & de Meuron come consulente artistico per lo Stadio Nazionale di Pechino per i Giochi Olimpici del 2008. Come attivista, ha sempre criticato il governo cinese per la sua posizione sulla democrazia e sui diritti umani. Ha anche indagato sulla corruzione e sull'insabbiamento del governo cinese, in particolare sul caso del crollo delle scuole nel Sichuan dopo il terremoto del 2008. Il 3 aprile 2011 è stato arrestato all'aeroporto internazionale di Pechino, trattenuto per 81 giorni senza accuse ufficiali, e i funzionari hanno alluso a "crimini economici". Nel 1978, Ai si è iscritto all'Accademia del Cinema di Pechino e ha studiato animazione. Nel 1978 è stato uno dei fondatori del gruppo d'avanguardia "Stars" con influenze avanguardistiche, insieme a Ma Desheng, Wang Keping, Huang Rui, Li Shuang, Zhong Acheng e Qu Leilei. Il gruppo si è sciolto nel 1983, ma Ai ha partecipato regolarmente alle mostre organizzate dal gruppo, come The Stars: Ten Years nel 1989 (Hanart Gallery, Hong Kong e Taipei) e una mostra retrospettiva a Pechino nel 2007: Origin Point (ora Beijing Museum of Art). Nel 2014, Ai Weiwei ha realizzato un'installazione intitolata Illumination, ambientata in un ex ospedale carcerario, che doveva sembrare un film dell'orrore. Per quest'opera, nel 1993 Ai è tornato in Cina dopo che suo padre si è ammalato. Ha contribuito a fondare il gruppo di artisti sperimentali "Beijing East Village" e ha co-pubblicato una serie di tre libri su questa nuova generazione con il curatore cinese Feng Boyi: Black Cover Book (1994), White Cover Book (1995) e Gray Cover Book (1999). Nel 1999 si trasferisce a Caochangdi, a nord-est di Pechino, e costruisce una casa-studio, il suo primo progetto architettonico. Grazie al suo interesse per l'architettura, nel 2003 ha fondato il FALSA Design Studio. Nel 2000 ha co-curato la mostra d'arte "Fuck Off" con il curatore Feng Boyi a Shanghai, in Cina.

LIU RUOWANG (Cina, 1977). "Peccato originale (piccolo)". Ceramica. Firmato e datato sulla base. Misure: 36 x 13,5 x 12 cm. Liu Ruowang è un giovane artista cresciuto dopo la riforma della Cina. Da un piccolo e povero villaggio di montagna della Cina occidentale, si è trasferito nella capitale provinciale per iniziare gli studi e successivamente nella capitale cinese. Nel 1996 è stato ammesso al corso di Fashion Design dell'Università Politecnica di Xi'an; successivamente, nel 1998, ha abbandonato gli studi per diventare pittore. Nel 1999 si è trasferito a Pechino, dove dal 2002 al 2005 ha frequentato il corso post-laurea come assistente all'Accademia Centrale di Belle Arti. Nel 2005, la sua opera The East is Red ha partecipato alla mostra Light of the Academy of excellent artworks, organizzata dalla CAFA, ed è stata premiata. Il lavoro di Liu Ruowang consiste in serie scultoree, come Original Sin, Wolves Coming, Heaven Soldier, The People, Melody, Dodo, e serie pittoriche, tra cui Living Things. Dal 2005, le sue opere hanno iniziato a essere conosciute e apprezzate in tutte le associazioni artistiche cinesi e all'estero. Sono state esposte in numerose città del mondo, tra cui Pechino, Shanghai, Singapore, Seoul, Queenstown, Venezia, Torino e Büdelsdorf (Germania), dove ha vinto il premio NordArt nel 2016. Nello stesso anno gli è stato assegnato il Premio Internazionale Cultural Classic di Napoli. Nel 2018 ha inaugurato il DoDo Art Museum, situato nel nord-est di Pechino, il cui progetto ha commissionato allo studio: Unarchitecte, guidato da Zhang Hetian. La sua installazione "Wolves coming" è esposta a Napoli in Piazza del Municipio da novembre 2019 a giugno 2020, per poi approdare a Firenze in Piazza SS. Annunziata e Piazza Pitti.