LeWitt, Sol o.T. (aus "Vertical Lines Not Straight Not Touching on Color"). 1991…
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LeWitt, Sol o.T. (aus "Vertical Lines Not Straight Not Touching on Color"). 1991. Aquatintaradierung in Schwarz-Grau auf Velin. 119 x 83,3 cm. Signiert, nummeriert und bezeichnet "F". - Am linken, unt…

Modernismo americano Arte minimale LeWitt, Sol n.d. (da "Linee verticali non diritte che non toccano il colore"). 1991. acquaforte all'acquatinta in nero e grigio su carta vergata. 119 x 83,3 cm. Firmata, numerata e iscritta "F". - Con uno strappo marginale appena percettibile e molto breve (circa 0,3 cm) nel margine inferiore sinistro. Con sfregamenti superficiali localizzati. Complessivamente buono. Impressione eccellente, tonale, con elementi di linea fine dell'incisione dell'immagine di riempimento del formato, margine di scoop su 3 lati. Cracovia 1991.12. - Uno dei 30 esemplari. - Foglio 3 dell'omonima suite in 6 parti. - Ed. Riverhouse Editions, New van Straaten Gallery, Chicago. - Stampato da Pat Branstead Studio, New York. Acquaforte acquatinta in nero e grigio su carta vergata. Firmato, numerato e iscritto "F". - Con uno strappo marginale appena percettibile e molto breve (circa 0,3 cm) nel margine inferiore sinistro. Con sfregamento superficiale localizzato. Nel complesso buono. Impressione eccellente, tonale, con elementi di linea fine dell'incisione della raffigurazione che riempie il formato, con margine scanalato su 3 lati. - Uno dei 30 esemplari. - Foglio 3 dell'omonima suite in 6 parti. - Pub. Riverhouse Editions, New van Straaten Gallery, Chicago. - Stampato da Pat Branstead Studio, New York.

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LeWitt, Sol o.T. (aus "Vertical Lines Not Straight Not Touching on Color"). 1991. Aquatintaradierung in Schwarz-Grau auf Velin. 119 x 83,3 cm. Signiert, nummeriert und bezeichnet "F". - Am linken, unteren Rand mit einem kaum merklichen, sehr kurzen Randei

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LLUÍS CLARAMUNT (Barcellona, 1951 - Zarautz, Gipuzkoa, 2000). "L'incantatore di serpenti", 1986. Olio su tela. Firmato e datato in alto a sinistra. Misure: 160 x 200 cm. Pittore, disegnatore, fotografo e incisore di formazione autodidatta, Lluís Claramunt ha trascorso la sua vita tra Barcellona, Madrid, Siviglia, Bilbao e Marrakech, e ha sviluppato un'opera influenzata da Isidre Nonell e segnata da un espressionismo agli inizi, che scomparirà gradualmente fino a diventare una calligrafia minimale. Dagli anni Settanta ha tenuto mostre personali in gallerie importanti come Dau al Set a Barcellona, Quatre Gats a Palma di Maiorca, Juana de Aizpuru a Siviglia o Buades a Madrid, partecipando anche ad Arco (1984, 1988). Ha inoltre realizzato mostre personali a New York, Amsterdam, Graz (Austria) e Lisbona. Inoltre, nel 2012 il suo lavoro è stato esposto nella mostra personale "El viatge vertical", tenutasi al MACBA di Barcellona. Attualmente è rappresentato in quel museo, nella Fundació Vila Casas, nella Collezione La Caixa, nel Museo de Bellas Artes de Álava, nella Asociación Colección de Arte Contemporáneo de Madrid, nel Consejo Superior de Deportes e nel Ministerio de Cultura della stessa città e nella Colección Caja Madrid. Recentemente Claramunt ha esposto presso la prestigiosa galleria Marc Domenech di Barcellona, che ha dedicato la mostra "Luis Claramunt. Años 80" interamente dedicata all'opera dell'artista. L'esposizione, tenutasi nel maggio 2016, presentava più di settanta opere che dimostravano la predilezione dell'artista per gli spazi urbani, rappresentati attraverso una tavolozza totalmente espressionista in cui predomina una tavolozza dinamica e vibrante.

LLUÍS CLARAMUNT (Barcellona, 1951 - Zarautz, Gipuzkoa, 2000). "Madrid", 1984. Olio su tela. Firmato e datato in alto a sinistra. Misure: 81 x 100 cm. Pittore, disegnatore, fotografo e incisore di formazione autodidatta, Lluís Claramunt ha trascorso la sua vita tra Barcellona, Madrid, Siviglia, Bilbao e Marrakech, e ha sviluppato un'opera influenzata da Isidre Nonell e segnata da un espressionismo agli inizi, che scomparirà gradualmente fino a diventare una calligrafia minimale. Dagli anni Settanta ha tenuto mostre personali in gallerie importanti come Dau al Set a Barcellona, Quatre Gats a Palma di Maiorca, Juana de Aizpuru a Siviglia o Buades a Madrid, partecipando anche ad Arco (1984, 1988). Ha inoltre realizzato mostre personali a New York, Amsterdam, Graz (Austria) e Lisbona. Inoltre, nel 2012 il suo lavoro è stato esposto nella mostra personale "El viatge vertical", tenutasi al MACBA di Barcellona. Attualmente è rappresentato in quel museo, nella Fundació Vila Casas, nella Collezione La Caixa, nel Museo de Bellas Artes de Álava, nella Asociación Colección de Arte Contemporáneo de Madrid, nel Consejo Superior de Deportes e nel Ministerio de Cultura della stessa città e nella Colección Caja Madrid. Recentemente Claramunt ha esposto presso la prestigiosa galleria Marc Domenech di Barcellona, che ha dedicato la mostra "Luis Claramunt. Años 80" interamente dedicata all'opera dell'artista. L'esposizione, tenutasi nel maggio 2016, presentava più di settanta opere che dimostravano la predilezione dell'artista per gli spazi urbani, rappresentati attraverso una tavolozza totalmente espressionista in cui predomina una tavolozza dinamica e vibrante.