ATRIBUIDO A MIGUEL CABRERA (Oaxaca, 1695- Ciudad de México, 1768) Adoración de los Pastores con ángel y rompimiento de gloria

Olio su rame, 41 x 31 cm. Iscrizione in un filatterio: "GLORIA IN EXCELSIS DEO ET YN TERA PAX OMINI BONE". Con cornice in osso intarsiato e palo santo. Questa opera in rame, ben conservata, è senza dubbio attribuibile al pittore Miguel Cabrera e può essere messa in relazione con altre Adorazioni dei pastori dello stesso artista in Messico, una conservata al Museo Nacional del Virreinato di Tepotzotlán e l'altra al Museo Regional de Guadalupe di Zacatecas. Cabrera presenta il momento dell'Adorazione dei pastori in una composizione equilibrata. Al centro, il Bambino Gesù riposa in un'umile mangiatoia, immerso in una luminosità divina che cattura la nostra attenzione. Accanto a lui, la Vergine Maria e San Giuseppe, accompagnati dalla presenza celeste di un angelo che irradia serenità. In alto, uno squarcio di gloria incornicia la scena principale, dove Dio Padre, la Colomba dello Spirito Santo e gli angeli gloriosi proclamano la pace e la gloria celeste con il filatterio che recita: "GLORIA A DIO NELL'ALTO E IN TERRA PACE AGLI UOMINI DI BUONA VOLONTA'". Ai lati, a completare la scena, ci sono i pastori, insieme al bue e alla mula. In primo piano si trova un agnello addormentato, motivo presente in altre opere di Cabrera. La maestria di Cabrera è evidente in ogni dettaglio di quest'opera. L'espressione dolce dei volti delle figure, la vivacità dei colori e le pennellate sciolte ed espressive sono caratteristiche distintive di questo pittore. Da segnalare la cornice novo-ispanica in osso intarsiato e palo santo, caratteristica delle produzioni di Campeche, che incornicia e valorizza l'opera.