PEDRO DE RUBIALES

(Badajoz, 1511 ca. - Roma, 1560) Madonna con il Bambino, 1550 circa Olio su tavola, cm 100X75,8 Provenienza: Genova, collezione Nigro (come Sebastiano del Piombo) Roma, collezione privata Bibliografia: F. Bologna, Roviale Spagnolo e la Pittura Napoletana del '500, Napoli 1959, p. 30 M. Calì, Maestro Pedro de Rubiales pintor nelle chiese spagnole di Roma, in Prospettiva, 53-56, 1988-1989, pp. 399-406, fig. 5 Di origini iberiche, la carriera artistica di Pedro de Rubiales si sviluppò soprattutto in Italia, dove era conosciuto come Roviale Spagnolo o come Pietro Roviale. Scarne sono le notizie sul suo apprendistato, lo sappiamo documentato nel 1536 a Madrid e nel 1540 a Valencia, dove in collaborazione con Gaspar Requena, esegue la pala di Santa Úrsula per il convento della Puridad oggi custodita al Museo di Belle Arti, indicandoci una affermazione professionale consolidata. Tuttavia, nel 1543 l'artista si trasferì a Roma e il suo stile si modulò sugli esempi raffaelleschi di Francesco Salviati e in particolare di Perin del Vaga, come si evince guardando la Battaglia di Zama oggi ai Musei Capitolini. Successivamente, l'artista si avvicinò ai modi di Giorgio Vasari, con il quale lavorò alla decorazione della Sala Farnesiana nel Palazzo della Cancelleria (1546). Tornando alla tavola in esame appaiono evidenti i modi di Perino, condizionati altresì da una monumentalità michelangiolesca verosimilmente misurata dagli esempi di Sebastiano del Piombo e Giulio Romano, suggerendo di conseguenza una datazione verosimilmente entro il trasferimento dell'artista a Napoli avvenuto nel 1548. Bibliografia di riferimento: G. Redin Michaus, Pedro Rubiales, Gaspar Becerra y los pintores españoles en Roma, 1527-1600, Madrid 2007, pp. 273-276