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Descrizione

FRANCESCO GUARDI

(Venezia, 1712 - 1793) Capriccio Olio su tela, cm 42,5X33,2 Il dipinto, di alta qualità, bella conservazione e in prima tela, è stato ricondotto al catalogo di Francesco Guardi da Enrico Lucchese. Lo studioso ne sottolinea in primo luogo la finissima esecuzione, condotta con eleganti trasparenze cromatiche a velatura, delicati passaggi luminosi e una singolare leggerezza di tocco. Una conduzione che consente all'artista di coniugare felicemente il genere fantastico del capriccio secondo la tradizione lagunare di Marco Ricci e Canaletto, con le cosiddette scene di vita quotidiana qui esemplate da vivaci figure a macchia, costruite in punta di pennello e sapienti equilibri tonali di luce e ombra (Cfr. Marini in Passion and Commerce. Art in Venice in the 17th and 18th centuries, catalogo della mostra a cura di A. Butí, M. Mansanet, X. Barral i Altet, Barcelona 2007, p. 268). Lo spazio scenico è altresì tipico, con un portico monumentale che conduce a un cortile dove si scorge una scala e la porzione di un sontuoso palazzo decorato a motivi rocaille su cui spicca una meridiana. Questo incedere verso il fondale è scandito dalle figure e l'impressione d'insieme denota una orchestrazione raffinata, fondata sullo studio grafico di temi e situazioni che, una volta decontestualizzati, si vitalizzano in forme tanto inedite quanto effimere. A questo proposito i riferimenti migliori sono i disegni conservati al Museo Correr e raffiguranti la Scala d'oro di Palazzo Ducale, l'Arco dell'Orologio dif[ront]e la Lozetta a S. Marco come intitolato in calce dallo stesso Francesco e il Capriccio architettonico della Fondazione Cini (fig. 1). Fogli che documentano i brani architettonici reali che ispirarono la scenografia del dipinto in esame, in cui percepiamo un medesimo uso a macchia e improvvise aperture di lume, altresì riscontrabili in altre affini e autografe versioni pittoriche (Cfr. A. Morassi, Guardi. Antonio e Francesco Guardi, Venezia 1973, pp. 455-461, nn. 782-815; D. Succi, Francesco Guardi. Catalogo dei dipinti e disegni inediti, II, Milano 2021, pp. 216-226, nn. 301-315). Il dipinto è corredato da una scheda critica di Enrico Lucchese. Bibliografia di riferimento: A. Morassi, Guardi. Tutti i disegni di Antonio, Francesco e Giacomo Guardi, Venezia 1975, p. 175, cat. 559 F. Pedrocco, in Guardi. Metamorfosi dell'immagine. Problemi critici per Antonio, Francesco e Giacomo, catalogo della mostra (Gorizia, Civico Museo del Castello), Gorizia 1987, pp. 254-255 A. Bettagno, in Francesco Guardi. Vedute, Capricci, Feste, catalogo della mostra a cura di A. Bettagno (Venezia, Fondazione Giorgio Cini), Milano 1993, pp. 54-55

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FRANCESCO GUARDI

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