LEONARDO CARLO COCCORANTE (Napoli, 1680 - 1750)
Capriccio architettonico con fig…
Descrizione

LEONARDO CARLO COCCORANTE

(Napoli, 1680 - 1750) Capriccio architettonico con figure Olio su tela, cm 134,5X103 Reca sul verso della tela bollo in ceralacca del regno delle due Sicilie e etichetta con iscritto 10. Provenienza: Collezione conte Spada (secondo etichetta sul verso) Collezione William Niven Londra, Sotheby's, 5 dicembre 1923, lotto 52 (come Alessandro Magnasco) Il dipinto in esame si può considerare tra le prove migliori dell'artista, in analogia con i due Capricci esitati dalla Sotheby's di New York il 5 giugno 2014, lotto 40 (fig. 1), in cui le originarie influenze codazziane e d'Angelo Maria Costa, lasciano spazio a rivisitazioni rosiane rievocate con sensibilità rococò, in analogia con le tele di Gennaro Greco. Coccorante, infatti, è uno dei paesaggisti più importanti del primo Settecento napoletano, sovente coadiuvato nelle parti di figura da Giovanni Marziale, Giuseppe Tomajoli e Giacomo del Po, come testimonia il De Dominici. L'artista è autore di paesaggi e vedute fantastiche, caratterizzate da sfondi marini in burrasca e capricci d'intonazione preromantica. Le prime rivalutazioni della sua personalità si devono agli studi d'Oreste Ferrari (1954) e Sergio Ortolani (1970), dove la figura del Coccorante emerge per qualità esecutiva ed invenzione. Le ricerche affrontate in previsione della mostra sul Settecento napoletano del 1979 e i conseguenti approfondimenti condotti da Nicola Spinosa e Leonardo di Mauro, concedono un'adeguata lettura critica della sua produzione. Bibliografia di riferimento: N. Spinosa, Pittura napoletana del Settecento, dal Barocco al Rococò, Napoli 1986, pp. 69-75, 89, 173-174, nn. 344-350 R. Muzii, Leonardo Coccorante, in La pittura di paesaggio in Italia. Il Settecento, a cura di A. Ottani Cavina ed E. Calbi, Milano 2005, pp. 158-160, con bibliografia precedente

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LEONARDO CARLO COCCORANTE

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