JULES-CÉSAR DENIS VAN LOO (Parigi, 1743 - 1821)
Paesaggio con architettura class…
Descrizione

JULES-CÉSAR DENIS VAN LOO

(Parigi, 1743 - 1821) Paesaggio con architettura classica Olio su tela, cm 135X180 Provenienza: Milano, collezione privata Bibliografia: A. Bellin, D. Succi, E. Trivoli, Dipinti Inediti dal Trecento all'Ottocento, Treviso 2015, p. 86 César Van Loo è l'ultimo esponente di un'illustre dinastia di artisti, il cui capostipite fu l'olandese Jacob Van Loo (1684-1745) che, originario della provincia olandese della Zelanda, si stabilì in Francia nel 1660. César nacque a Parigi nel 1743 dal nipote di Jacob, il pittore Carle Van Loo (1705-1765), pittore alla corte di Luigi XV e direttore dell'Académie royale de peinture et de sculpture, ma si deve altresì ricordare che era altresì nipote di Jean Baptiste Van Loo (1707-1771) e cugino di Louis Michel (1707-1771), François (1708-1732) e Charles Amédée Philippe Van Loo (1719-1795). César, quindi, si formò nella produttiva e celebre bottega di famiglia, fece un viaggio di studio in Italia e nel 1784 fu eletto membro dell'Accademia Reale presentando due quadri alla maniera di Joseph Vernet (1714-1789), negli anni successivi espose regolarmente le sue opere ai Salons parigini conseguendo nel 1789 la carica di ausiliare del rettore dell'Académie. Nel 1791 lo sappiamo nuovamente in Italia, a Roma, e successivamente attivo per la corte sabauda a Torino, città in cui già lavorarono suo padre e suo zio Jean Baptiste. Tornando alla tela in esame, la sua data d'esecuzione si può collocare in questi anni, in cui l'autore esprime un'estetica paesistica di tenore classicista sull'esempio di Pannini e del connazionale Jean Baptiste Lallemand (Digione, 1716 ; Parigi, 1803).

32 

JULES-CÉSAR DENIS VAN LOO

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati