ESCUELA ESPAÑOLA S. XVIII San Tommaso da Villanova che fa l'elemosina Copia dell…
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ESCUELA ESPAÑOLA S. XVIII

San Tommaso da Villanova che fa l'elemosina Copia dell'opera originale eseguita intorno al 1668-1669 da Bartolomé Esteban Murillo (Siviglia, 1617 - 1682), conservata nel Museo di Belle Arti di Siviglia. Deterioramento dello strato pittorico. Olio su tela 125 x 82 cm

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ESCUELA ESPAÑOLA S. XVIII

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Scuola andalusa; secondo terzo del XIX secolo. "San Tommaso da Villanueva". Olio su tela. Conserva cornice d'epoca. Misure: 145 x 96 cm; 157 x 108 cm (cornice). San Tommaso da Villanova (1486-1555), è stato un frate agostiniano e sacerdote ascetico, arcivescovo di Valencia, nonché consigliere e confessore del re Carlo I di Spagna, nonché priore di Salamanca, Burgos e Valladolid. Uno dei suoi elementi iconografici più riconoscibili sono le monete che tiene in mano, che alludono a una delle sue caratteristiche più apprezzate: la carità verso i poveri. Questo quadro ricalca i modelli del dipinto "San Tommaso da Villanova che fa l'elemosina", realizzato intorno al 1678 e attualmente conservato nello stesso museo. Murilló dipinse questa immagine per una cappella dello stesso convento, ed è l'unico santo non appartenente all'ordine francescano che compare nei dipinti della chiesa. Sebbene San Tommaso da Villanova fosse un santo agostiniano, la sua presenza nel gruppo è giustificata dal fatto che si tratta di un santo elemosiniere, e infatti l'elemosina era una delle attività principali dei francescani. Un'altra ragione è la sua origine, poiché è un santo valenciano, e nella comunità cappuccina di Siviglia c'erano numerosi frati valenciani, tra i quali la devozione a San Tommaso da Villanova era molto diffusa. Il santo appare in un interno architettonico, in cui, come nell'opera di Murillo, si crea una spettacolare sensazione di profondità grazie all'alternanza di piani di luce e ombra. Il santo presiede la scena, abbandonando i suoi studi teologici (rappresentati dai libri sul tavolo a sinistra) per dedicarsi alla carità. In primo piano, sulla sinistra, vediamo uno dei gruppi più attraenti della pittura di Murillo, una donna con il suo bambino di grande naturalismo e dolcezza.