PRIMO MINISTRO BRITANNICO: un raro e pregevole D.S., 
R Walpole, di 
Robert Walp…
Descrizione

PRIMO MINISTRO BRITANNICO: un raro e pregevole D.S., R Walpole, di Robert Walpole (1676-1745, primo ministro britannico 1721-42), una pagina, in folio, Palazzo di Whitehall, 22 luglio 1740. Il documento manoscritto è indirizzato ai Commissari della Tesoreria di Sua Maestà ed è un mandato che ordina il pagamento di duemilacentodieci sterline, undici scellini e sei pence a Thomas Lowther senza alcun conto, ' cioè la somma di duemila sterline per rimborsare l'analoga somma da lui spesa per rispondere a una cambiale emessa dall'estero per il servizio di Sua Maestà, e la somma rimanente..... è destinata a coprire le tasse e gli oneri connessi al ricevimento della stessa.....". Controfirmato in calce da William Clayton (1671-1752, 1° Barone Sundon, Lord Commissario del Tesoro) e Thomas Winnington (1696-1746, Lord Commissioner of the Treasury) e controfirmato in testa da otto Lord Justices, tra cui Spencer Compton (1673-1743 circa, 1° conte di Wilmington, primo ministro britannico nel 1742-43), Thomas Pelham Holles (1693-1768, 1° Duca di Newcastle, Primo Ministro britannico 1757-62), John Potter (1674-1747 circa, arcivescovo di Canterbury 1737-47), Philip Yorke (1690-1764, 1° conte di Hardwicke, avvocato e politico inglese, Lord High Chancellor della Gran Bretagna 1737-56), Lionel Sackville (1688-1765, 1° conte di Dorset, leader politico inglese, Lord Steward 1725-30, 1737-44), Charles Lennox (1701-1750, 2° Duca di Richmond, 2° Duca di Lennox, 2° Duca di Aubigny, nobile, pari e politico inglese, Master of the Horse 1735-50, ricordato per il suo patrocinio del cricket), Charles Powlett (1685-1754, 3° Duca di Bolton, politico e tenente generale britannico) e John Montagu (1690-1749, 2° Duca di Montagu, pari britannico, Master of the Great Wardrobe 1709-49). Con foglio integrale bianco. I documenti di questo periodo con le firme di tre primi ministri britannici sono rari e desiderabili. Lievissima usura dovuta all'età e alcune piccole spaccature ai margini di alcune pieghe, altrimenti VG. Sir Thomas Lowther (1699-1745) Pari e proprietario terriero inglese.

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PRIMO MINISTRO BRITANNICO: un raro e pregevole D.S., R Walpole, di Robert Walpole (1676-1745, primo ministro britannico 1721-42), una pagina, in folio, Palazzo di Whitehall, 22 luglio 1740. Il documento manoscritto è indirizzato ai Commissari della Tesoreria di Sua Maestà ed è un mandato che ordina il pagamento di duemilacentodieci sterline, undici scellini e sei pence a Thomas Lowther senza alcun conto, ' cioè la somma di duemila sterline per rimborsare l'analoga somma da lui spesa per rispondere a una cambiale emessa dall'estero per il servizio di Sua Maestà, e la somma rimanente..... è destinata a coprire le tasse e gli oneri connessi al ricevimento della stessa.....". Controfirmato in calce da William Clayton (1671-1752, 1° Barone Sundon, Lord Commissario del Tesoro) e Thomas Winnington (1696-1746, Lord Commissioner of the Treasury) e controfirmato in testa da otto Lord Justices, tra cui Spencer Compton (1673-1743 circa, 1° conte di Wilmington, primo ministro britannico nel 1742-43), Thomas Pelham Holles (1693-1768, 1° Duca di Newcastle, Primo Ministro britannico 1757-62), John Potter (1674-1747 circa, arcivescovo di Canterbury 1737-47), Philip Yorke (1690-1764, 1° conte di Hardwicke, avvocato e politico inglese, Lord High Chancellor della Gran Bretagna 1737-56), Lionel Sackville (1688-1765, 1° conte di Dorset, leader politico inglese, Lord Steward 1725-30, 1737-44), Charles Lennox (1701-1750, 2° Duca di Richmond, 2° Duca di Lennox, 2° Duca di Aubigny, nobile, pari e politico inglese, Master of the Horse 1735-50, ricordato per il suo patrocinio del cricket), Charles Powlett (1685-1754, 3° Duca di Bolton, politico e tenente generale britannico) e John Montagu (1690-1749, 2° Duca di Montagu, pari britannico, Master of the Great Wardrobe 1709-49). Con foglio integrale bianco. I documenti di questo periodo con le firme di tre primi ministri britannici sono rari e desiderabili. Lievissima usura dovuta all'età e alcune piccole spaccature ai margini di alcune pieghe, altrimenti VG. Sir Thomas Lowther (1699-1745) Pari e proprietario terriero inglese.

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DAUTRESME, Lucien – FREYCINET, Charles Louis de Saulces, de. Projet de loi portant approbation du Traité de commerce signé à Paris, le 10 juillet 1885, entre la France et la République Sud-Africaine, présenté... par M. C. de Freycinet... et par M. Dautresme... (29 décembre 1885) Paris, Quantin, (s. d.) 4to. 280x225 mm. Pagine 9, 3 bianche. Traccia di umidità nel margine inferiore delle prime tre carte, per il resto buono stato di conservazione. Rarissima prima edizione. Importante documento sulla politica coloniale e imperiale della Francia. Nel XIX secolo, l'Africa divenne la posta in gioco principale della rivalità coloniale franco-britannica. Nella seconda metà del secolo si innesta in questa competizione anche la concorrenza economica tra i paesi europei e gli Stati Uniti, emergente potenza industriale: diventa fondamentale la conquista dei mercati esteri. Con questo accordo la Francia cerca di penetrare nel Sud-Africa, regione ricchissima di materie prime. I due relatori, L. Dautresme e Ch. de Freycinet, erano rispettivamente il Ministro del Commercio e il Ministro degli Esteri. A pagina 7 comincia l’importante “Annesso” che riassume in sette Articoli il trattato, e firmato da De Freycinet e Beelaerts van Blokland, Ministro della Repubblica Sudafricana residente a Parigi. Quest’ultimo era stato il consulente legale olandese per la Repubblica sudafricana nella Convenzione di Londra del 1884, il cui risultato principale fu la rinuncia alla sovranità britannica sulla Repubblica sudafricana. 4to. 280x225 mm. Pp. 9, 3 blanks. Traces of humidity in the lower margin of the first three leaves. Good condition. Very rare first edition. Important document on the colonial and imperial policy of France. In the 19th century, Africa became the main stake in the British-French colonial rivalry. In the second half of the century, economic competition between European countries and the United States, an emerging industrial power, also entered into this competition: the conquest of foreign markets became fundamental. With this agreement, France seeks to penetrate South Africa, a region rich in raw materials. The two speakers, L. Dautresme and Ch. de Freycinet, were respectively the Minister of Commerce and the Minister of Foreign Affairs.On page 7 begins the important "Annex" which summarizes the treaty in seven Articles, and was signed by De Freycinet and Beelaerts van Blokland, Minister of the Republic of South Africa residing in Paris. The latter had been the Dutch counsel for the South African Republic in the London Convention of 1884, the main result of which was the renunciation of British sovereignty over the South African Republic.