Null Martin Eisler (1913-1977)
& Carlo Hauner (1927-1997)
Divano
Caviuna e tessu…
Descrizione

Martin Eisler (1913-1977) & Carlo Hauner (1927-1997) Divano Caviuna e tessuto Edizione Forma Móveis Modello creato intorno al 1955 H 72 × L 232 × P 82 cm

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Martin Eisler (1913-1977) & Carlo Hauner (1927-1997) Divano Caviuna e tessuto Edizione Forma Móveis Modello creato intorno al 1955 H 72 × L 232 × P 82 cm

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VLADIMIR KAGAN (Worms, Germania, 1927-Florida, USA, 2016) per Fendi. Poltrona girevole "Broadway", New York, anni 1950-60. Pelle e metallo. Con piastra metallica di Kagan. Edizione Fendi. Presenta segni d'uso e lievi difetti. Misure: 70 x 96 x 92 cm. Nella sua collezione Broadway, il creatore di successo Vladimir Kagan difende un design dalle linee chiare, di grande pulizia e ampiezza, che denota una purificazione formale decisamente moderna. Pur essendo di origine tedesca, Vladimir Kagan è cresciuto negli Stati Uniti. Ha studiato architettura alla Columbia University prima di entrare nella falegnameria newyorkese del padre, maestro ebanista e collezionista d'arte Illi Kagan. Tra il 1950 e il 1960, Kagan ha collaborato con il designer tessile e stampatore Hugo Dreyfuss. I mobili scultorei e decisamente moderni di Kagan riscuotono un rapido successo. Tra i suoi progetti figurano i cocktail lounge per i delegati della prima sede delle Nazioni Unite a Lake Success, New York (1947-48), il sinuoso divano Serpentine (1949) e l'iconica collezione di sedute Omnibus (1970 circa). Dal 1990 al 1992 è stato presidente della sezione di New York dell'American Society of Interior Designers (ASID). Nel 1998 ha riproposto alcuni dei suoi progetti classici all'International Contemporary Furniture Fair (ICFF) di New York, rilanciando formalmente la sua carriera. Nel 2008 ha lanciato la Vladimir Kagan Couture Collection, che comprende una selezione di progetti dagli anni '50 al XXI secolo. Nel 2015, Kagan ha progettato una collezione di mobili d'arte in edizione limitata per Carpenters Workshop. Le opere del designer sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private, tra cui il Vitra Design Museum di Weil am Rhein, in Germania, il Metropolitan Museum of Art di New York, Die Neue Sammlung di Monaco, il San Francisco Museum of Modern Art e il Victoria and Albert Museum di Londra. Nel 1980, il Fashion Institute of Technology di New York ha reso omaggio a Kagan con una mostra retrospettiva trentennale: Vladimir Kagan: Three Decades of Design. Nel 2002 il Brooklyn Museum of Art gli ha conferito un premio alla carriera; nel 2001 il Pinnacle Award dell'American Society of Furniture Designers e nel 2000 il Lifetime Achievement Award dell'American Society of Furniture Designers.

JOSÉ BENLLIURE GIL (Valencia, 1855 - 1937). Senza titolo. Olio su tela. Firmato in basso a destra. Misure: 41,5 x 52 cm; 70 x 81 cm (cornice). In questo ritratto di gruppo, ogni tipo di costumista è stato connotato con una personalità individuale. Profondità psicologica e verismo meticoloso caratterizzano quest'opera. I personaggi appaiono in primo piano, su uno sfondo neutro che mette in risalto le figure. Un uomo anziano che sembra abbattuto, mentre il bambino canta felice, diventando così una metafora della vita e delle sue diverse fasi. José Benlliure iniziò i suoi studi artistici con Francisco Domingo a Valencia, per poi proseguire la sua formazione a Madrid, dove si stabilì nel 1869. Fin da giovane gode del patrocinio del re di Savoia e nel 1879 si trasferisce a Roma, dove viene scoperto dall'importante mercante d'arte Martin Colnaghi, che finanzia i suoi studi nella città. Nel 1897 compie diversi viaggi a Tangeri, in Algeria e in Marocco, dove si avvicina alla quotidianità dei luoghi visitati attraverso una pittura realistica, luminosa e sciolta. A partire dal 1900 le sue opere raffigurano temi popolari. Partecipa alle Esposizioni Nazionali di Belle Arti, ottenendo la terza medaglia nelle edizioni del 1876 e del 1878 e la prima in quella del 1887. Fa parte delle Accademie di San Fernando (Madrid), San Lucas (Roma), San Carlos (Valencia), Brera (Milano) e Monaco. Tra il 1904 e il 1912 diresse l'Accademia di Spagna a Roma. La parte più importante della sua produzione è conservata a Valencia, nella sua Casa Museo e nel Museo di Belle Arti San Pío V. È presente anche al Museo del Prado, al Thyssen-Bornemisza e al Palazzo di Carlo V a Granada, tra gli altri.

JOSÉ BENLLIURE GIL (Valencia, 1855 - 1937). "Raccolta dell'acqua da un pozzo". Olio su pannello. Firmato in basso a sinistra. Misure: 35 x 26,5 cm; 58 x 48 cm (cornice). Come spettatore della realtà, l'autore concentra la sua attenzione sul paesaggio e sull'atmosfera, caratteristica che si può notare nel modo tecnico in cui affronta quest'opera, basato sul colore e sull'uso di una pennellata vibrante. La scena presenta un uomo che si china pensieroso su un pozzo. Il soggetto collega quest'opera a una delle principali tendenze pittoriche della Spagna del XIX secolo, il costumbrismo. Tradizionalmente, la pittura e la letteratura spagnola si sono interessate ai costumi e alle tipologie popolari. L'arrivo del romanticismo ravvivò questa corrente, portando nella tradizione ispanica la visione che gli stranieri avevano del nostro popolo, dovuta allo snobismo di una borghesia nazionale europeizzante e liberale che, anche per influenza straniera e sotto la moda romantica, volge lo sguardo al popolo e ai monumenti del passato. José Benlliure iniziò i suoi studi artistici con Francisco Domingo a Valencia, per poi proseguire la sua formazione a Madrid, dove si stabilì nel 1869. Fin da giovane gode del patrocinio del re di Savoia e nel 1879 si trasferisce a Roma, dove viene scoperto dall'importante mercante d'arte Martin Colnaghi, che finanzia i suoi studi nella città. Nel 1897 compie diversi viaggi a Tangeri, in Algeria e in Marocco, dove si avvicina attraverso una pittura realistica, luminosa e sciolta al mondo quotidiano dei luoghi visitati. Dal 1900 in poi le sue opere raffigurano temi popolari. Partecipa alle Esposizioni Nazionali di Belle Arti, ottenendo la terza medaglia nelle edizioni del 1876 e del 1878 e la prima nel 1887. Fa parte delle Accademie di San Fernando (Madrid), San Lucas (Roma), San Carlos (Valencia), Brera (Milano) e Monaco. Tra il 1904 e il 1912 diresse l'Accademia di Spagna a Roma. La parte più importante della sua produzione è conservata a Valencia, nella sua Casa Museo e nel Museo di Belle Arti San Pío V. È presente anche al Museo del Prado, al Thyssen-Bornemisza e al Palazzo di Carlo V a Granada, tra gli altri.