Null Gino MAROTTA (1935-2012)
Fenicottero artificiale, 2010
Edizione Artbeat int…
Descrizione

Gino MAROTTA (1935-2012) Fenicottero artificiale, 2010 Edizione Artbeat interrotta Scultura, multipla in metacrilato colorato e tagliato verde. Firmata sulla base. Altezza 19 cm Lunghezza: 10 cm

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Gino MAROTTA (1935-2012) Fenicottero artificiale, 2010 Edizione Artbeat interrotta Scultura, multipla in metacrilato colorato e tagliato verde. Firmata sulla base. Altezza 19 cm Lunghezza: 10 cm

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JORDI ALCARAZ I TARRADAS (Calella, Barcellona, 1963). "Bufador", 2007. Scultura in gesso e urna in metacrilato, copia H.C. Firmato e giustificato. Dimensioni: 36 x 17 x 17 cm. In "Bufador (Soffiatore)" Alcaraz trasforma il vetro in materiale plasmabile: modifica questo materiale ad alte temperature e ci fa credere che sia stato deformato dalla soffiatura della testa scultorea in cattività. Jordi Alcaraz ha iniziato la sua carriera artistica nel campo della scultura e dell'incisione. Si è diplomato al Taller de Músics di Barcellona ed è un grande appassionato di arti plastiche. È autodidatta in pittura, scrittura e fotografia. Nel 2010 ha iniziato il suo progetto @ para4gatos (sui social network), basato sulla fotografia, elaborata esclusivamente con applicazioni per dispositivi mobili. In questo periodo ha realizzato circa 2000 metafore visive, e non solo. Con un tono ironico, invita lo spettatore all'osservazione e alla riflessione, per scoprire la poesia nascosta negli oggetti più comuni, sottoponendoli a leggere trasformazioni e alterandone la funzione, il contesto e gli usi abituali. In questo periodo ha realizzato commissioni per importanti marchi come Schwarzkopf Professional, Harley Davidson e El Terrat de Producciones. Il suo lavoro è stato esposto in gallerie di Pamplona, Lisbona, Bilbao e Barcellona. La sua formazione musicale lo ha portato a lavorare per diversi gruppi della scena musicale barcellonese come Zulu 9:30, Pablo Selnik Cuarteto, Eufuria, Sexteto Guardiola, ecc ..... Attualmente collabora con "El Periódico de Cataluña" realizzando diverse fotografie, sempre con un tono poetico, sull'attualità nazionale. Mayka Navarro, giornalista di Barcellona con una lunga carriera, ha definito il suo lavoro in modo molto appropriato: "Ogni immagine di questo fotografo virtuale di Barcellona è un preciso pugno ai sensi. Jordi Alcaraz riconverte la realtà in messaggi impegnati che prendono vita e ci commuovono. Gli oggetti quotidiani si trasformano in capsule di informazioni animate che concentrano così tanta intensità che a volte sembra che siano vive e che possano uscire da un momento all'altro. Fin dagli esordi, in questi venticinque anni di attività, ha realizzato numerose mostre personali e collettive in Spagna, Belgio, Germania, Italia, Canada e Svizzera, ed è stato presente in alcune delle più importanti fiere del circuito internazionale dell'arte contemporanea (Arco, Art Basel, Art Frankfurt, Art Cologne, Art Chicago, Art Miami e Arte Lisboa, tra le altre). Attualmente è rappresentato presso il Centre Cultural Contemporani Pelaires di Palma di Maiorca, oltre che in diverse collezioni private in tutto il mondo.

NON VITALE (Sent, Svizzera, 1948). "Di & Not".2023. Portafoglio di 10 incisioni all'acquatinta, copia P.A. VII/VII. Edizione VFO. Firmata e giustificata a mano. Misure: 40,5 x 40,5 cm. In occasione del 75° anniversario della VFO Edition, l'artista Not Vital ha creato diverse cartelle con il titolo "DI & NOT". Il set è composto da dieci fotoincisioni in filigrana con prospetti di opere della serie di progetti Scarch. Scarch, spiega l'artista, "è il nome di una forma d'arte che colma il divario tra scultura e architettura, solitamente di formato monumentale e progettata per uno scopo specifico. Scarch nasce quando la scultura e l'architettura si scalfiscono a vicenda". Not Vital è un artista svizzero multidisciplinare: grafica, pittura, scultura e architettura. Not Vital è entrato in contatto con l'arte grazie allo storico dell'arte locale Max Huggler. Dal 1968 al 1969 ha studiato presso il Centre universitaire expérimental de Vincennes a Parigi. Nel 1974 si è trasferito a New York, dove ha vissuto fino al 2012, oltre a soggiorni regolari a Lucca (Italia), Agadez (Niger) e Sent. Incontra Willem de Kooning, con il quale lavora come assistente durante i primi anni di permanenza negli Stati Uniti. Negli anni Ottanta realizza le sue prime opere tridimensionali. Le opere di Vital - di varie tecniche e generi - sono esposte nei principali musei e gallerie, oltre che in spazi pubblici di tutto il mondo. Nel suo parco Not dal mot a Sent, ad esempio, sono installate, tra le altre, Eselsbrücke, Turm der Stille ed Eishaus. La fondazione (fundaziun Not Vital) di Ardez si propone di riportare le stampe del XVII e XVIII secolo, in particolare, nel loro luogo d'origine come parte di una biblioteca retromanica. La fondazione possiede anche una collezione d'arte con opere proprie e di altri artisti. L'architetto di Coira Men Duri Arquint ha ristrutturato la casa Planta de Wildenberg per la fondazione. Nel 2010 ha partecipato al concorso per la riprogettazione del presbiterio della Cattedrale di San Gallo. Ha vinto il concorso Art-et-Architecture con la scultura No Problem per il grattacielo Mobimo Tower di Zurigo, completato nel 2011.