Base de chandelier au nom de ‘Ala’ al-Din ‘Ali (m.1350), fils de Balban al-Badri

Siria, Mamelucco, prima metà del XIV secolo Ricavato da una lastra di rame martellato, dorato con ottone e intarsiato d'argento, il corpo è decorato con un'ampia fascia di scrittura in "thuluth" divisa in due sezioni da due cerchi decorati con fiori di loto, su uno sfondo di fini volute floreali. Stato: intarsio d'argento minore. Vecchio restauro del vassoio e crepe, bobèche sostituita. 29 x 32 cm Questo pezzo fu realizzato per 'Ala' al-Din 'Ali ibn Balban al-Badri, che era un emiro della tabal-khana (gruppo militare) di Damasco, poi divenne governatore di Nablus e di varie altre località. Era noto per la sua rettitudine e la sua buona condotta. Morì a Rabi' II 751/1350 (Salah al-Din al-Safadi, al-Wafi bi'l-wafiyat, vol. 20, Beirut, 1420/2000, p. 167). In Egitto, molti candelieri di questo tipo furono donati a moschee, mausolei e scuole coraniche. I sovrani mamelucchi di Egitto e Siria erano grandi mecenati delle arti e dell'architettura. Provenienza : Galerie Alexis Renard, Parigi. circa 2015-2016. Inscritto con - al-maqarr al-'ali al-mawlawi al-amiri al-kabiri al-'ala'i amir / 'ali walad al-janab al-'ali balban al-badri al-maliki al-nasiri - al-maqarr al-'ali al-mawlawi al-amiri al-kabiri al-ghazi al-mujahidi a/l-'ala'i amir 'ali walad al-janab al-'ali balban al-badri al-maliki al-nasiri - Une inscription ultérieure de possession au nom de / Un'iscrizione del proprietario recita: "Yahya 'Ali Rajih".