Null CÉLINE (Louis-Ferdinand Destouches, noto come Louis-Ferdinand). 
Serie di 3…
Descrizione

CÉLINE (Louis-Ferdinand Destouches, noto come Louis-Ferdinand). Serie di 3 lettere autografe firmate. 1950. - Lettera autografa "LFC" [al suo avvocato Thorvald Mikkelsen]. [Klarskovgaard presso Korsør in Danimarca], "il 23" [marzo 1950]. "Caro Maestro, oh che disgrazia è avere a che fare con due imperatori! Due assoluti! Due zar! Cosa fare, cosa sussurrare tra Cesare e Pompeo! Tra Thorwald l'Infallibile e Ricard Cromwell? Alla fine, misera, intoccabile, puzzolente feccia delle galere, indegnamente infinita, respiro un piccolo sussurro... Attenti agli armadi! Placards de la Bonbonnière [allusione all'ambasciatore francese in Danimarca, Guy Girard de Charbonnières]! Non ce ne saranno mai abbastanza. Ed ecco che la gaffe è stata commessa. Sicuramente stavate aspettando questo umilissimo suggerimento di proibire al falegname di costruirne qualcuno! Armadio! Il giudice istruttore che ha emesso il mandato di cattura contro di me nel 1944 era il signor Zoussman, giudice istruttore della Corte di Giustizia della Senna. Questo nel caso in cui, dopo queste infinite precauzioni mandarino-grotesco-giuridiche (e soprattutto pigre!), la divina giustizia danese volesse scrivere la piccola nota esplicativa che chiediamo... Che lo chieda Naud [il suo avvocato francese Albert Naud]... e il Papa! Il vostro amichevole e premuroso LFC" (3 pp. in folio grande, alcune note e righe a matita rossa). - Lettera autografa firmata "LFC" [al suocero Jules Almansor]. Klarskovgaard, probabilmente giugno 1950]. "Caro amico, molte grazie per la tua gentilissima offerta di aiuto. Sono talmente abituato a tirare la corda che non ho quasi nulla per me. Per Lucette [Lucette Almansor, moglie di Céline] le mie spese sono le fragole e i taxi quando sono assolutamente in ginocchio. 35 chilometri al giorno, dalle 6 del mattino alle 8 di sera, e spesso sono di ritorno a mezzanotte. Vi dirò quando sarò assolutamente allo stremo delle forze. Abbiamo venduto tutto, quindi andrà bene ancora per un po'. Ti dirò dove e come mandarmi i soldi. Oh, non attraverso Mikkelsen [Thorvald Mikkelsen, l'avvocato danese di Céline] che soffocherebbe tutto! "Per conto di". Mai tramite MIKKELSEN; (TRA DI NOI!) È UN RAPACE SUPER NORMALE (GENEROSO NEL SUO TEMPO! Un gestore molto delicato! E noi gli dobbiamo tutto! (una p. 3/4 di folio grande). - Lettera autografa firmata "Destou. [al suocero Jules Almansor]. [Klarskovgaard], "31 agosto" [1950]. "Riceverai la visita di Knud Ottersrom, il farmacista (unico) di Korsor e, per miracolo, un amico di vecchia data, delicato, molto onesto, molto scrupoloso. Ha studiato a Parigi [appassionato d'arte, aveva conosciuto Céline nell'atelier di Gen-Paul negli anni '30, e l'aveva aiutato in Danimarca con trasferimenti di fondi]... È l'unica persona su cui possiamo contare nella nostra gelida campagna. Vi chiedo di dargli tutto quello che avete a disposizione per noi, che riceverete da Pierre Monnier (che sto stimolando) [un ammiratore di Céline, che diventerà editore e avrà un ruolo importante nel ritorno di Céline sulla scena letteraria francese]. Perché non ho ancora ricevuto nulla dal circuito Daragnès-Pasteur? Ah, si sa che i contanti sono una tentazione diabolica... Non credo di essere stato derubato (per la centesima volta) in questo senso, ma... Molte grazie e pensieri affettuosi...". (2 pp. 2/3 folio grande). ALLEGATO: ALMANSOR (Lucette). 4 lettere autografe firmate al padre Jules Almansor e alla suocera Fanny de Azpeitia. [Klarskovgaard], aprile-giugno 1951, [e Mentone, agosto 1951 circa]. Lettere intime in cui parla di Céline, dei loro animali domestici, del loro imminente e poi effettivo ritorno in Francia, ecc.

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CÉLINE (Louis-Ferdinand Destouches, noto come Louis-Ferdinand). Serie di 3 lettere autografe firmate. 1950. - Lettera autografa "LFC" [al suo avvocato Thorvald Mikkelsen]. [Klarskovgaard presso Korsør in Danimarca], "il 23" [marzo 1950]. "Caro Maestro, oh che disgrazia è avere a che fare con due imperatori! Due assoluti! Due zar! Cosa fare, cosa sussurrare tra Cesare e Pompeo! Tra Thorwald l'Infallibile e Ricard Cromwell? Alla fine, misera, intoccabile, puzzolente feccia delle galere, indegnamente infinita, respiro un piccolo sussurro... Attenti agli armadi! Placards de la Bonbonnière [allusione all'ambasciatore francese in Danimarca, Guy Girard de Charbonnières]! Non ce ne saranno mai abbastanza. Ed ecco che la gaffe è stata commessa. Sicuramente stavate aspettando questo umilissimo suggerimento di proibire al falegname di costruirne qualcuno! Armadio! Il giudice istruttore che ha emesso il mandato di cattura contro di me nel 1944 era il signor Zoussman, giudice istruttore della Corte di Giustizia della Senna. Questo nel caso in cui, dopo queste infinite precauzioni mandarino-grotesco-giuridiche (e soprattutto pigre!), la divina giustizia danese volesse scrivere la piccola nota esplicativa che chiediamo... Che lo chieda Naud [il suo avvocato francese Albert Naud]... e il Papa! Il vostro amichevole e premuroso LFC" (3 pp. in folio grande, alcune note e righe a matita rossa). - Lettera autografa firmata "LFC" [al suocero Jules Almansor]. Klarskovgaard, probabilmente giugno 1950]. "Caro amico, molte grazie per la tua gentilissima offerta di aiuto. Sono talmente abituato a tirare la corda che non ho quasi nulla per me. Per Lucette [Lucette Almansor, moglie di Céline] le mie spese sono le fragole e i taxi quando sono assolutamente in ginocchio. 35 chilometri al giorno, dalle 6 del mattino alle 8 di sera, e spesso sono di ritorno a mezzanotte. Vi dirò quando sarò assolutamente allo stremo delle forze. Abbiamo venduto tutto, quindi andrà bene ancora per un po'. Ti dirò dove e come mandarmi i soldi. Oh, non attraverso Mikkelsen [Thorvald Mikkelsen, l'avvocato danese di Céline] che soffocherebbe tutto! "Per conto di". Mai tramite MIKKELSEN; (TRA DI NOI!) È UN RAPACE SUPER NORMALE (GENEROSO NEL SUO TEMPO! Un gestore molto delicato! E noi gli dobbiamo tutto! (una p. 3/4 di folio grande). - Lettera autografa firmata "Destou. [al suocero Jules Almansor]. [Klarskovgaard], "31 agosto" [1950]. "Riceverai la visita di Knud Ottersrom, il farmacista (unico) di Korsor e, per miracolo, un amico di vecchia data, delicato, molto onesto, molto scrupoloso. Ha studiato a Parigi [appassionato d'arte, aveva conosciuto Céline nell'atelier di Gen-Paul negli anni '30, e l'aveva aiutato in Danimarca con trasferimenti di fondi]... È l'unica persona su cui possiamo contare nella nostra gelida campagna. Vi chiedo di dargli tutto quello che avete a disposizione per noi, che riceverete da Pierre Monnier (che sto stimolando) [un ammiratore di Céline, che diventerà editore e avrà un ruolo importante nel ritorno di Céline sulla scena letteraria francese]. Perché non ho ancora ricevuto nulla dal circuito Daragnès-Pasteur? Ah, si sa che i contanti sono una tentazione diabolica... Non credo di essere stato derubato (per la centesima volta) in questo senso, ma... Molte grazie e pensieri affettuosi...". (2 pp. 2/3 folio grande). ALLEGATO: ALMANSOR (Lucette). 4 lettere autografe firmate al padre Jules Almansor e alla suocera Fanny de Azpeitia. [Klarskovgaard], aprile-giugno 1951, [e Mentone, agosto 1951 circa]. Lettere intime in cui parla di Céline, dei loro animali domestici, del loro imminente e poi effettivo ritorno in Francia, ecc.

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