Null RICHELIEU (Armand-Jean Du Plessis de). 
Firmato "Le card De Richelieu". [al…
Descrizione

RICHELIEU (Armand-Jean Du Plessis de). Firmato "Le card De Richelieu". [al maresciallo Jacques Nompar de Caumont, futuro duca di La Force]. Pont-de-Bonvoisin [nell'attuale dipartimento dell'Isère], 16 giugno 1630. una p. folio, piccola mancanza con danni ad alcune lettere. Nel contesto della Guerra dei Trent'anni, Luigi XIII e Richelieu furono coinvolti nella disputa per la successione ai ducati di Mantova e del Monferrato, schierandosi con Carlo Gonzaga, duca di Mayenne (figlio del duca di Nevers), contro il cugino di quest'ultimo Ferdinando Gonzaga, duca di Guastalla, alleato con il parente dell'imperatore Ferdinando II (marito di Eleonora Gonzaga). Il duca di Savoia si era alleato con l'imperatore, sperando di ottenere il ducato di Montferrat, che si trovava nei suoi Stati. "Riteniamo molto opportuno tutto ciò che è contenuto nel memorandum portato dal gentiluomo di Monsieur de Montmorency in data 10 giugno. Sarà un grande vantaggio se riusciremo a prendere i posti che Monsieur le Marechal de La Force... spera di ottenere. Non c'è bisogno di rimandare indietro i cavalli da cannone che sono in Piemonte per andare a chiedere i pezzi che sono ad Ambrun, perché da qui ne stanno arrivando seicento che li porteranno in viaggio, e quelli che sono in Piemonte sono necessari con l'esercito. Il Re sta attualmente inviando un gentiluomo a Delfino con deleghe molto esplicite per far partire in diligenza tutta la cavalleria che deve tornare in PIEMONTE, dodici compagnie di cui le facciamo passare per la valle del Queyras e il passo di La Croix a causa della peste, e per le altre quattro che sono in Val-Louyse, è necessario che passino da Pragella [oggi Pragelato-Ruà in Piemonte], ma si avrà cura di mandarle incontro a Pignerol per dare loro consigli sugli alloggi che dovranno prendere per non cadere in quelli infetti. Per facilitare il passaggio di queste truppe, il denaro del mostro che passerà con loro viene inviato ad Ambrun per essere consegnato loro oltre le montagne. È già stato riferito che cm ll [centomila sterline] hanno seguito i ventimila ecu già ricevuti, e che M. d'Hemery [Michel Particelli d'Émery, figlio di un banchiere italiano, allora al servizio di Richelieu] porta ancora con sé clxm ll [centoquarantamila sterline]. Monsr le marquis d'Aluye [ufficiale François d'Escoubleau de Sourdis, marchese d'Alluye] farà in modo che le tre couleuvrine che si trovano a Sezane [oggi Cesana in Piemonte] siano a Oulx pronte a partire quando i cavalli dell'artiglieria che partono da qui passeranno con le palle di cannone e le altre cose necessarie. LE ROY VA A LYON POUR SE RENDRE SANS FAULTE LE 22e DANS LA M[A]URIENNE par où Sa Majesté fait passer son armee, les estappes estant dressees pour cet effet. Poi la città di Montmeillian, i forti di Charbonnieres, Pontamafré e quello di St-Michel saranno consegnati. A quel punto, in tutta la Savoia rimarrà solo il forte di Montmeillian, mentre quelli di Lugles e Alinges sono stati consegnati due giorni fa. Verrà inviato il mostro per la compagnia di cavalleggeri del Conte di Lucerna [Luserna, in Piemonte], e si porrà rimedio alla mancanza di fondi, per la quale il signor Servient [Abel Servien, Segretario di Stato per la Guerra] ha scritto al Mar[ech] al [Henri] de Schomberg.

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RICHELIEU (Armand-Jean Du Plessis de). Firmato "Le card De Richelieu". [al maresciallo Jacques Nompar de Caumont, futuro duca di La Force]. Pont-de-Bonvoisin [nell'attuale dipartimento dell'Isère], 16 giugno 1630. una p. folio, piccola mancanza con danni ad alcune lettere. Nel contesto della Guerra dei Trent'anni, Luigi XIII e Richelieu furono coinvolti nella disputa per la successione ai ducati di Mantova e del Monferrato, schierandosi con Carlo Gonzaga, duca di Mayenne (figlio del duca di Nevers), contro il cugino di quest'ultimo Ferdinando Gonzaga, duca di Guastalla, alleato con il parente dell'imperatore Ferdinando II (marito di Eleonora Gonzaga). Il duca di Savoia si era alleato con l'imperatore, sperando di ottenere il ducato di Montferrat, che si trovava nei suoi Stati. "Riteniamo molto opportuno tutto ciò che è contenuto nel memorandum portato dal gentiluomo di Monsieur de Montmorency in data 10 giugno. Sarà un grande vantaggio se riusciremo a prendere i posti che Monsieur le Marechal de La Force... spera di ottenere. Non c'è bisogno di rimandare indietro i cavalli da cannone che sono in Piemonte per andare a chiedere i pezzi che sono ad Ambrun, perché da qui ne stanno arrivando seicento che li porteranno in viaggio, e quelli che sono in Piemonte sono necessari con l'esercito. Il Re sta attualmente inviando un gentiluomo a Delfino con deleghe molto esplicite per far partire in diligenza tutta la cavalleria che deve tornare in PIEMONTE, dodici compagnie di cui le facciamo passare per la valle del Queyras e il passo di La Croix a causa della peste, e per le altre quattro che sono in Val-Louyse, è necessario che passino da Pragella [oggi Pragelato-Ruà in Piemonte], ma si avrà cura di mandarle incontro a Pignerol per dare loro consigli sugli alloggi che dovranno prendere per non cadere in quelli infetti. Per facilitare il passaggio di queste truppe, il denaro del mostro che passerà con loro viene inviato ad Ambrun per essere consegnato loro oltre le montagne. È già stato riferito che cm ll [centomila sterline] hanno seguito i ventimila ecu già ricevuti, e che M. d'Hemery [Michel Particelli d'Émery, figlio di un banchiere italiano, allora al servizio di Richelieu] porta ancora con sé clxm ll [centoquarantamila sterline]. Monsr le marquis d'Aluye [ufficiale François d'Escoubleau de Sourdis, marchese d'Alluye] farà in modo che le tre couleuvrine che si trovano a Sezane [oggi Cesana in Piemonte] siano a Oulx pronte a partire quando i cavalli dell'artiglieria che partono da qui passeranno con le palle di cannone e le altre cose necessarie. LE ROY VA A LYON POUR SE RENDRE SANS FAULTE LE 22e DANS LA M[A]URIENNE par où Sa Majesté fait passer son armee, les estappes estant dressees pour cet effet. Poi la città di Montmeillian, i forti di Charbonnieres, Pontamafré e quello di St-Michel saranno consegnati. A quel punto, in tutta la Savoia rimarrà solo il forte di Montmeillian, mentre quelli di Lugles e Alinges sono stati consegnati due giorni fa. Verrà inviato il mostro per la compagnia di cavalleggeri del Conte di Lucerna [Luserna, in Piemonte], e si porrà rimedio alla mancanza di fondi, per la quale il signor Servient [Abel Servien, Segretario di Stato per la Guerra] ha scritto al Mar[ech] al [Henri] de Schomberg.

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