Null HELVETIUS]. Sulla mente. Parigi, Durand, 1758. In-4, vitello marmorizzato, …
Descrizione

HELVETIUS]. Sulla mente. Parigi, Durand, 1758. In-4, vitello marmorizzato, dorso costolato e decorato (B.D.). Prima edizione, copia della seconda stampa. Giunti incrinati, capilettera danneggiati, legatura sfregata. Piccole macchie, fori di tarlo marginali.

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HELVETIUS]. Sulla mente. Parigi, Durand, 1758. In-4, vitello marmorizzato, dorso costolato e decorato (B.D.). Prima edizione, copia della seconda stampa. Giunti incrinati, capilettera danneggiati, legatura sfregata. Piccole macchie, fori di tarlo marginali.

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[HELVÉTIUS (Claude Adrien). De l'Esprit. Parigi, Durand, 1758. In-4 di (1) ff. xxii-643-(1) pp. in marocchino rosso, dorso costolato e decorato, titolo in marocchino verde, triplo filetto dorato che incornicia le copertine, bordi dorati (legatura coeva). Sfregiato e graffiato, rilegatura ridipinta e restaurata. Carta leggermente brunita in alcuni punti, foxing sparso, macchia rosa nel margine delle prime pagine. Senza il ritratto di Pietro II, re del Portogallo, talvolta aggiunto ad alcune copie. Prima edizione. Copia cartonata. "Prima edizione di questa famosa opera, censurata dalla Sorbona in quanto contenente 'tutti i veleni sparsi nei vari libri moderni', cioè contemporanei [...] L'opera, dedicata alla famiglia reale, fu rifiutata da quest'ultima, e il 10 agosto, pochi giorni dopo la sua pubblicazione, fu revocato il privilegio, concesso il 12 maggio. Nonostante la Lettera al Reverendo Padre... [Berthier o Pleix] che costituisce una scusa e una ritrattazione, seguita da un'altra ritrattazione più esplicita, il libro fu censurato dal clero [...] Helvétius ne presentò allora una terza a Joly de Fleury, avocat général, il 22 gennaio 1759; il 31 gennaio apparve la lettera del Papa e il 9 aprile la censura della Facoltà di Teologia. Fleury aveva già avanzato le sue richieste il 23 gennaio, risparmiando l'autore stesso, e il 6 febbraio 1759 il Parlamento pronunciò la sua sentenza; il libro fu bruciato il 10. Helvetius si dimise dal suo incarico di maître d'hôtel dela rine; il censore si dimise. Helvetius fece queste ritrattazioni per amicizia verso il suo censore Texier, che aveva avuto molti problemi con lui. Questa ritrattazione si trova allegata ad alcune copie. Queste copie riportano i Cartoni alle pagine 1-16, 35-38, 59-62, 67-70, 75-78, 139-142, 145-54, 159-160, 169-176, 187-190, 227-230, 233-234, 239-240, 459-462, 545-550, 603-606. Queste correzioni, all'epoca considerevoli, non sembrano più così commoventi; il tempo e gli eventi sono passati. Elvezio fece stampare copie senza cartoncino per i suoi amici. [...]" (Tchemerzine VI 188-189). "Non si può vedere senza indignazione che un libro sia perseguitato con un accanimento così continuo che questa sola persecuzione può renderlo pericoloso, inducendo il lettore a cercare il veleno nascosto che si suppone vi si trovi", Voltaire, Lettera a Thieriot, 7 febbraio 1759. Corr. D8086. "Nessuno ha alcun diritto sull'aria che respiro, né sulla funzione più nobile della mia mente, quella di giudicare da solo". Claude Adrien Helvétius (1715-1771). Note manoscritte precoci e accuratamente scritte (su alcune tavole).