Null [Futurismo]. Marinetti, Filippo Tommaso. Gli amori futuristi. Programmi di …
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[Futurismo]. Marinetti, Filippo Tommaso. Gli amori futuristi. Programmi di vita con varianti a scelta. Cremona, Ghelfi, 1922. Brossura editoriale con titoli in rosso e nero al piatto (piatto anteriore staccato). Prima edizione. Nel lotto anche la prima edizione de La cucina futurista del 1932 circa, mancante delle brossure editoriali, La danse futuriste di Marinetti pubblicata nelle Cronache d'Attualità, anno V, del 1921, e volumi di critica su Marinetti e il futurismo. (12)

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[Futurismo]. Marinetti, Filippo Tommaso. Gli amori futuristi. Programmi di vita con varianti a scelta. Cremona, Ghelfi, 1922. Brossura editoriale con titoli in rosso e nero al piatto (piatto anteriore staccato). Prima edizione. Nel lotto anche la prima edizione de La cucina futurista del 1932 circa, mancante delle brossure editoriali, La danse futuriste di Marinetti pubblicata nelle Cronache d'Attualità, anno V, del 1921, e volumi di critica su Marinetti e il futurismo. (12)

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[Autografi]. [Studiosi, Scienze]. Importante raccolta di lettere, documenti e carteggi firmati, quasi tutti autografi. XVII-XIX secolo, di quarantasei scienziati (moderati difetti d'uso, i più gravi sono segnalati). La maggior parte di questa collezione è stata costituita da Antoine Boutron (1796-1879), farmacista e chimico, nonché collezionista di autografi. Contiene appunti scritti dallo stesso Boutron, nonché lettere ricevute da colleghi e amici e altre lettere da lui raccolte. Vi sono anche oggetti indirizzati o raccolti dal genero Edmond (Edme, dit) Frémy (1814-1894); anche Frémy fu un eminente chimico: succedette a Théophile-Jules Pelouze come professore all'Ecole Polytechnique, che aveva ricevuto il sostegno di Antoine Boutron all'inizio della sua carriera. Fu membro dell'Académie des Sciences e direttore del Muséum d'Histoire naturelle. - ARAGO, François (1786-1853). Astronomo e fisico. 1 bozza autografa in cui elogia Lakanal. 1 p. e 2 righe in folio + 1 busta autografa indirizzata a Boutron + 1 avviso a stampa + 1 ritratto in litografia (foxing) ? - ADANSON, Michel (1727-1806). Naturalista francese di origine scozzese. 1 L.A.S. a Bélanger (v°: "à l'ami bienfaisant, au philosophe"). Parigi, 4 febbraio 1796. 3 p. in-4. Interessante lettera sul suo lavoro e in particolare sulle specie sconosciute; alla fine si lamenta della sua indigenza. - AYEN, J.-L.-P.-F. de Noailles, duc d' (1739-1824). Militare e chimico, membro dell'Acad. des Sciences. 1 frammento di nota manoscritta firmata "Le Duc d'Ayen" + 1 testo presumibilmente autografo indirizzato al Comte d'Angiviller riguardante un memorandum su una conduttura d'acqua, ½ p. piccolo in-4, 31 marzo 1780. - BAUDELOCQUE, Jean Louis (1746-1810). Ostetrico. 1 L.A.S. a Fougeron, studente di farmacia. Parigi, 21 novembre 1806. 1 p. in-8 sul sostegno che intende dargli. - BECQUEREL, [probabilmente Antoine (1788-1878) Fisico]. 4 L.A.S. [a Edmond Frémy]. S.l., s.d. 5 p. in-8. - BERGMAN, Torbern Olof (1735-1784). Chimico e mineralogista svedese. 1 L.A.S., a Jean Le Roy, dell'Académie des Sciences di Parigi. Upsala, 18 ottobre 1763. 3 pagine in folio in latino. - BIOT, Jean-Baptiste (1774-1862). Fisico e astronomo. Manoscritto firmato e molto probabilmente autografo, riguardante Volta. Versione con numerose correzioni. 1801 circa. 10 pagine in-4. Biot presentò una relazione sugli esperimenti di Volta all'Académie des Sciences l'11 febbraio 1801. - BOULLIAU, Ismaël (1605-1694). Astronomo. Copia manoscritta di una dedica in latino (forse bozza autografa?). 1 p. ¾ in-4 + 1 ritratto inciso del 1697. - BOYER, Alexis (1757-1833). Anatomista, prima chirurgo di Napoleone I, poi consulente di Luigi XVIII, Carlo X e Luigi Filippo. 1 certificato A.S. + 1 prescrizione A.S. + 1 ritratto litografato da J. Boilly. - BRONGNIART, Alexandre (1770-1847). Mineralogista. 1 L.A.S, a Mr Webb, 7 gennaio 1839. 2 p. in-12 (leggera umidità, un angolo mancante nel margine). Parla di campioni di roccia, di Berthellot e di un posto a Tolosa, e ringrazia il destinatario per il suo ottimo lavoro. - CAILLAUD Frédéric (1787-1869). Esploratore francese dell'Alto Egitto e dell'Etiopia. 1 L.A.S. indirizzata ai librai Treuttel e Würtz. Parigi, 8 luglio 1826. 1 p. in-4, sulla pubblicazione di un'opera. - CHASLES, Michel (1793-1880). Matematico. 4 L.A.S. [a Edmond Frémy]. Due del 1859 (?), una del 1872 e una senza data. 4 p. in-8. - CUVIER, Georges (1769-1832). Naturalista. Nota autografa firmata, indirizzata a un commissario di polizia. Nel giardino del Re, 3 settembre 1824. ½ pagina in-4. Richiesta di certificati per ottenere un passaporto per Mme Cuvier e le sue figlie per recarsi alle acque di Plombières (un tratto di biro non grave, foxing). + 1 ritratto in litografia. - DAUBRÉE, Gabriel-Auguste (1814-1896). Geologo. 1 L.A.S, a "mio caro collega" [cioè Frémy]. 19 dicembre. "Si allegano campioni di minerale di manganese di [Romorantin?] con il quarzo e lo spathfluor che servono come ganga...". 1 p. ½ in-8. - DEMACHY, Jacques-François (1728-1803). Chimico. 1 documento autografo (manca la fine) riguardante esperimenti sul salnitro e sugli alcali. 2 p. in folio. - DEPRETZ, César-Mansuète (1792?-1863). Fisico francese di origine belga. 6 L.A.S. [a Edmond Frémy]. 1859-1861. 5 p. ½ in-8. - DU HAMEL, Jean-Baptiste (1624-1706). Membro dell'Académie des Sciences. Programme des matières à traiter à l'Académie des sciences, manoscritto (segretario), 2 pezzi in-4 di 2 p. e 2 p. ½, il secondo dedicato alla fisica arricchito da un paragrafo autografo firmato + 1 quadernetto di appunti autografi sulle sedute, 6 p. in-8. - ERMAN, Georg Adolphe (1806-1877). Fisico tedesco. Copia manoscritta (traduzione?) di una sua memoria, pubblicata a Berlino, sulla conduzione.

FILIPPO TOMMASO MARINETTI (Alessandria d'Egitto, 1876-Bellagio, Como, 1944). "Il futurismo contro il passatismo". Londra, 1914. Tecnica mista su carta. Firmato e datato. Con disegno sul retro di JOSÉ CAPUZ (1884-1964). Misure: 21 x 18 cm. Composizione grafica di Marinetti, un disegno originale del fondatore del Futurismo (forse uno schizzo per un manifesto), sul cui retro compare un disegno dello scultore José Capuz. Datato a Londra, significativamente, l'anno dello scoppio della Prima guerra mondiale. Noto per essere il fondatore del movimento futurista, la prima avanguardia italiana del XIX secolo, che servì da base per il fascismo di Mussolini. Marinetti è stato un poeta, scrittore, ideologo, drammaturgo ed editore italiano. Proveniva dalla comunità artistica e letteraria utopica e simbolista Abbaye de Créteil, di cui fu membro tra il 1907 e il 1908. Sia come poeta che come politico e ideologo, fu fortemente influenzato da Friedrich Nietzsche, Sorel, Giuseppe Mazzini e dal poeta Gabriele D'Annunzio, essendo l'autore del Manifesto futurista, scritto e pubblicato nel 1909, e del Manifesto fascista, scritto e pubblicato nel 1919. Considerato il padre del fascismo italiano, lavorò a stretto contatto con Mussolini e lo ispirò molto. Nel 1942 combatté in territorio sovietico come parte di un corpo di spedizione italiano, venendo ferito a Stalingrado. La sua poesia più famosa è "Le 5 stelle". Principalmente scultore, ma anche pittore e disegnatore, José Capuz si è formato presso le Accademie Reali di Belle Arti di San Carlos a Valencia e di San Fernando a Madrid. Approfondisce i suoi studi nell'atelier dello scultore Félix Granda e, grazie a una borsa di studio, compie un lungo viaggio che lo porta a Roma, Firenze, Napoli e Parigi. Accademico di San Fernando dal 1927, è attualmente rappresentato nel Museo Provinciale di Jaen e nelle collezioni di varie confraternite, oltre che in luoghi pubblici di varie città spagnole.