Manuzio, Paolo. Antiquitatum romanarum … liber de legibus. Venezia, Paolo Manuzi…
Descrizione

Manuzio, Paolo. Antiquitatum romanarum … liber de legibus. Venezia, Paolo Manuzio, 1557. Legato con: Sigonio, Carlo.Regum, consulum, dictatorum, ac censorum Romanorum Fasti. Modena, Antonio Gadaldini, 1550; Fulvio, Andrea.Antiquitates urbis.[Roma: Marcello Silber, 1527 circa]. In 2° (285 x 196 mm). Prima opera: [4], LXXX, [2] carte. Grande marca tipografica di Aldo Manuzio al frontespizio (piccolo strappo al margine di due carte); seconda opera: [22] carte. Marca tipografica al frontespizio e al colophon, parte del testo in rosso e nero; terza opera:[10], XCVI [ma 10]2, [6] carte.Frontespizio in elaborata cornice istoriata xilografica, iniziali xilografiche (manca la carta bianca nel primo fascicolo, rinforzo al margine interno dell'ultima carta, qualche fioritura.) Legatura del secolo XVIII in bazzana con filettatura e fleurons angolari ai piatti, fregi e titolo in oro al dorso, entro custodia (dorso rifatto). Ex libris diEarl of Jersey, Osterley Park; Frederick Adolphus Philbrick, Middle Temple; William John Belt; H. Malherbe; collezione Aldina di Stelio Valentini. Esemplare con belle provenienze di questa interessante miscellanea di 3 opere dedicate all'antichità. Lotto venduto nel 2018 da Sotheby's, La Biblioteca Sergio Rossetti.

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Manuzio, Paolo. Antiquitatum romanarum … liber de legibus. V

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CICERONE, Marco Tullio - MANUZIO, Paolo. Ciceronis De Oratore libri 3. Venetiis, [Paolo Manuzio], 1559 8vo; 150x95 mm. Legatura in piena pergamena. Titolo manoscritto al dorso. Marca tipografica al frontespizio. Cc. 240 [i.e. 248]. Buon esemplare. Paolo Manuzio (1512-1574), il figlio più giovane di Aldo, fu un editore molto influente e uno dei più importanti umanisti del tardo Rinascimento italiano. Questo è il secondo volume di tre, pubblicato separatamente, dell'Opera Rhetorica, a cura di Paulus Manutius con il testo basato sull'edizione del 1546 e corretto da Manuzio stesso.Cicerone fu uno statista, giurista e studioso romano, Il più grande oratore della tarda Repubblica. Il volume è una notevole raccolta delle sue opere di retorica, in cui presenta i canoni di questa complessa disciplina, la sua storia e insegna come usarla. 8vo; 150x95 mm. Full vellum binding. Handwritten title on spine, Printer’s device on titlepage. L. 240 [i.e. 248]. Good copy. Paolo Manuzio (1512-1574), the youngest son of Aldo, was a very influential publisher and one of the most important humanists of the late Italian Renaissance. This is the second volume of three, published separately, of the Opera Rhetorica, edited by Paulus Manutius with the text based on the 1546 edition and corrected by Manuzio himself.Cicero was a Roman statesman, jurist and scholar, the greatest orator of the late Republic. This volume is a remarkable collection of his works on rhetoric, in which he presents the canons of this complex discipline, its history and teaches how to use it.

CICERONE, Marco Tullio – MANUZIO, Aldo. Locutioni dell’epistole di Cicerone scielte da Aldo Mannucci. Venezia, [Aldo Manuzio il Giovane], 1582 8vo; 160x100 mm. Legatura alla rustica. Titolo manoscritto al dorso. Pp. [48], 367, [65]. Frontespizio in cornice xilografica; fregi xilografici con putti e gorgoni; iniziali xilografiche figurate, carattere italico. A carta a2 dedica di Aldo Manuzio, datata 1 agosto 1575, a Claudio Pozzo. Buon esemplare. Rara edizione. Raffinato dizionario di stile con espressioni, formule e modi di dire presi dalle lettere di Cicerone. Importante opera del giovane Aldo Manuzio, 1547-1597, editore, stampatore ed erudito, figlio di Paolo e nipote del più celebre Aldo Manuzio il Vecchio. Queste ‘Locutioni’ scelte dal giovane ed estremamente erudito Aldo Manuzio, sono proposte in italiano e in latino: risulteranno, come indica il sottotitolo, “utilissime al comporre nell’una e l’altra Lingua.” Contengono anche corposi Indici, in italiano e in latino, per trovare le locuzioni contenute nel libro. Russo: “… il volume sulle Locutioni dell'epistole di Cicerone … nel quale confluivano e venivano riutilizzate in chiave manualistica le cure che il M., seguendo la scia del padre, da anni aveva dedicato all'epistolario ciceroniano (un volume analogo a partire dalle opere di Terenzio sarebbe apparso nel 1585)” Renouard nota che in quest’opera il giovane Aldo adotta la nuova firma ‘Aldo Mannucci” per suggerire una parentela fra la sua famiglia e quella dei nobili Mannucci di Firenze.Renouard p. 231, n. 6. Emilio Russo, D.B.I., Vol. 69, 2007. 8vo; 160x100 mm. Sewing binding. Handwritten title on the spine. Pp. [48], 367, [65]. Title page in woodcut frame; woodcut ornaments with cherubs and gorgons; illustrated woodcut initials, italic type. A2 leaf dedication by Aldo Manuzio, dated 1 August 1575, to Claudio Pozzo. Good specimen. Rare edition. Refined style dictionary with expressions, formulas and idioms taken from Cicero's letters. Important work by the young Aldus Manutius, 1547-1597, publisher, printer and scholar, son of Paolo and nephew of the more famous Aldus Manutius the Elder. These 'Locutions', chosen by the young and extremely erudite Aldo Manuzio, are proposed in Italian and Latin: they will be, as the subtitle indicates, "very useful for composing in both languages". They also contain substantial indices, in Italian and Latin, to find the phrases contained in the book. Russo: "... the volume on the Locutions of the Epistles of Cicero ... in which the care that M., following in his father's footsteps, had dedicated for years to the Ciceronian epistolary converged and was reused in a manualistic key (a similar volume starting from the works of Terenzio would have appeared in 1585)” Renouard notes that in this work the young Aldo adopts the new signature 'Aldo Mannucci” to suggest a kinship between his family and that of the noble Mannuccis of Florence.