Null Gassendi, Pierre. Institutio astronomica juxta hypotheses tam veterum quam …
Descrizione

Gassendi, Pierre. Institutio astronomica juxta hypotheses tam veterum quam Copernici et Tychonis. Amsterdam, Janssonius van Waesberge, 1680. In 4° (198 x 160 mm); [8], 309, [7] pagine. Marca tipografica al frontespizio, numerose figure nel testo, anche a quasi piena pagina (ampio foro e mancanze di testo alle prime dieci carte, macchia al margine bianco superiore.) Legatura coeva in pelle color nocciola (restauri, sciupata, mancanze). Importante opera scientifica di Gassendi in cui onore sono stati intitolati un asteroide e il cratere lunareGassendi.

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Gassendi, Pierre. Institutio astronomica juxta hypotheses tam veterum quam Copernici et Tychonis. Amsterdam, Janssonius van Waesberge, 1680. In 4° (198 x 160 mm); [8], 309, [7] pagine. Marca tipografica al frontespizio, numerose figure nel testo, anche a quasi piena pagina (ampio foro e mancanze di testo alle prime dieci carte, macchia al margine bianco superiore.) Legatura coeva in pelle color nocciola (restauri, sciupata, mancanze). Importante opera scientifica di Gassendi in cui onore sono stati intitolati un asteroide e il cratere lunareGassendi.

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MONTPELLIER - Pierre SABATIER d'ESPEYRAN (1892-1989, uomo di mondo, imparentato con le grandi famiglie del Gotha europeo, fu a sua volta compositore, drammaturgo di successo e mecenate delle arti, in particolare della città di Montpellier, Importanti archivi personali degli anni '60 e '70, alcuni dei quali sono stati conservati in 4 album (che Pierre Sabatier ha riunito con articoli e alcune foto, tra cui eventi a Montpellier in occasione di manifestazioni culturali, come al Musée Fabre): più di 600 lettere, biglietti autografi firmati o dattiloscritti, 500 biglietti di auguri, 300 biglietti da visita, più i duplicati dattiloscritti delle risposte di Sabatier, provenienti dai suoi numerosi contatti (molti stranieri, svizzeri, tedeschi, italiani ecc.), sia aristocratici che politici, e dai suoi amici e familiari.), sia aristocratici, che di Montpellier, diplomatici, letterari (editori, media), politici, teatrali, musicali e di spettacolo (francesi e stranieri), oltre alla corrispondenza familiare: Amarande, Général Béthouart, Marc Blancpain, Pierre de Boideffre, Jeanne Boitel, Valentino Bompiani (corrispondenza), Raymond Bousquet, Marcel Brion, Pierre Burlats-Brun, Duc de Castries, Yves Cazaux, René de Chambrun, Jean Chautemps, Simone Cino del Duca, Jean Claparède (corrispondenza), Egon Corti, Suzanne Crémieux, Bernard Daydé, François Delmas, Maurice Druon, Annie Ducaux, Jean Duhamel, Pierre Duvauchelle, Pierre Emmanuel, Georges Freche, Edouard Frédéric-Dupont, Robert Galimard, George-Day, José Germain, René Huyghe, Generale Ingold, Jane Kieffer, Charles Kunstler (corrispondenza), Pierre Lyautey, Diane de Margery, Generale Mast, Pierre Montpellier, Marie-Henriette d'Ormesson, Pierre Racine, Jean Robin, Edmée de La Rochefoucauld, Léon Ruth, Armand Salacrou, Général Sauzey, il principe e la principessa Philibert de Savoie, Gaby Sylvia, ecc./ Congiunto: insieme di oltre 80 lettere autografe firmate da Pierre Sabatier alla moglie, anni '50, provenienti dalla Svizzera e dal Belgio, estratti da dattiloscritti di testi di Sabatier, alcuni con correzioni (sciolti), diversi elenchi di nomi e indirizzi redatti da Sabatier di personalità per i saluti (autentica di alcune corrispondenze) e documenti vari (inviti, articoli, schede del Syndicat de la Presse, iscrizioni all'Institut de France) / Congiunto: album compilato da Pierre Sabatier contenente il centinaio di telegrammi ricevuti alla morte della moglie nel 1968 (una terribile tragedia, fu pugnalata a morte a Montpellier dalla sua dama di compagnia), tra cui quelli della regina di Spagna Vittoria Eugenia, della regina d'Italia Maria José, del re d'Italia Umberto, del duca e della duchessa di Genova, di Natalie Barney e Janine Lahovary, di Edmonde Charles-Roux, di Roland Dorgeles, di Mary Marquet, di Paul Morand,