Natalia Dumitresco (1915-1997)

Séjour paisible 1965 Olio su tela firmato in basso al centro, datato e titolato sul retro 65 x 81 cm Provenienza: > Galerie Cavalero, Cannes (etichetta sul retro) > Collezione privata, Parigi Condition report : Framed "Nel 1947, l'arrivo a Parigi di Natalia Dumitresco, formatasi all'Accademia di Belle Arti di Bucarest, dove aveva sposato lo scultore Alexandre Istrati nel 1939, fu doppiamente decisivo. Vicina di casa di Brancusi, di cui divenne amica e, come il marito, legataria universale, svolse un ruolo fondamentale nel riconoscimento istituzionale dello scultore, in particolare con la pubblicazione nel 1986 di un'importante monografia su Brancusi. Pittrice già nota nel mondo dell'arte rumeno, essenzialmente influenzata dalla lezione di Kandinsky (le fu assegnato il Premio Kandinsky nel 1955), si affermò rapidamente nella scena astratta francese del dopoguerra. Austera e rigorosa, la sua pittura, non dissimile da quella di Vieira da Silva, propone modulazioni di motivi geometrici - quadrati, griglie, striature, maglie, cerchi, rettangoli, rombi - una sorta di caleidoscopio di infinite variazioni intorno al vuoto e alla luce, in cui grafica e colori sono inseparabili." Agnès de La Beaumelle (Estratto dal Dizionario universale delle creatrici. Éditions des femmes - Antoinette Fouque, 2013)