[MAQUETTE ORIGINALE] [FOTOGRAFIE E DISEGNI ORIGINALI] Léonor FINI - Le miroir des chats - Formidabile cofanetto composto da 5 portfolio in cartelle stringate che costituiscono la maquette completa del libro "Le miroir des chats" pubblicato nel 1977, a testimonianza della passione dell'autrice per questi felini. Le cartelle contengono un totale di circa 220 fotografie originali, la maggior parte delle quali laminate, realizzate da Richard OVERSTREET, amico intimo di Léonor Fini ed esperto della sua opera, nonché coautore del catalogo ragionato dei suoi dipinti a olio. Ci sono stampe di prova, tentativi di composizioni a collage con testi e fotografie, osservazioni a matita o a penna e vari schizzi, alcuni probabilmente di mano della stessa Léonor Fini, oltre a fotografie molto belle, alcune di grande formato. Tutte queste 220 fotografie sono suddivise in portfolio: primo portfolio "Inizio: Panorama di gatti = Notte" / secondo portfolio "Continuazione e fine della prima parte... maschere + Piccolo circo + Gatto lunare (fine)" / terzo portfolio "Corsica, La casa dei Putti" / quarto portfolio "La casa (continuazione, fine) & Piccoli + grandi volti paradisiaci - feroci": una cartella senza titolo contenente circa 150 fotografie di gatti in vari formati, in fogli sciolti, una cartella di cartone contenente i testi con la versione carbone, la collocazione dei testi, la versione originale definitiva, testi dattiloscritti con varie note e osservazioni manoscritte. Una cospicua raccolta di circa 370 fotografie di vario formato e numerosi documenti e resoconti sull'andamento dei lavori. [Copia del libro definitivo "Le miroir des chats" come appariva nell'edizione originale, in buone condizioni, grande formato in-4, 233pp (1) "Come quelle statue barocche che rappresentano il fiume egiziano invaso dai putti, le sue confluenze, io ho il privilegio", Così Leonor Fini esprimeva la sua adorazione per i gatti, e in effetti viveva in osmosi con i suoi piccoli compagni, dormendo con loro, dipingendo in loro presenza e talvolta usandoli come soggetti: "Dipingo i volti dei gatti come se fossero volti umani, senza disturbarli facendoli mettere in posa. L'artista scrisse nel suo testamento che voleva che i suoi gatti vivessero nell'appartamento che occupava, prima che i suoi eredi potessero trarne beneficio, per rendere omaggio agli animali che condividevano la sua vita e che avevano un ruolo così importante in essa.