Null Scuola spagnola; 1820 circa. 

"Scena militare". 

Olio su tela. 

Misure: …
Descrizione

Scuola spagnola; 1820 circa. "Scena militare". Olio su tela. Misure: 57 x 37 cm; 66 x 44 cm (cornice). Scena di tema militare in cui non viene presentato un atto bellico, né eroico come di consueto, ma si tratta del reclutamento. L'opera ha come protagonista un militare che esamina una recluta in una sala d'attesa affollata. L'opera ricorda in larga misura Leonardo Alenza, che iniziò la sua formazione imparando a disegnare con Juan Antonio Ribera e frequentando le lezioni di colorazione e composizione tenute da José de Madrazo all'Accademia Reale di San Fernando. Nel 1842 fu nominato accademico di merito di San Fernando. Si specializzò in opere costumbriste di piccolo formato, oltre che in ritratti pieni di vita in cui seppe dotare i suoi modelli di espressività e profondità psicologica. Rinnovatore di spicco della scuola costumbrista madrilena, la sua visione è critica nei confronti della società e si diletta a riflettere gli aspetti conflittuali della vita, in contrapposizione alla visione bonaria dei suoi contemporanei andalusi. Grande disegnatore, dotato di una sorprendente facilità di esecuzione, era in grado di tratteggiare con grande economia di mezzi qualsiasi scena gli passasse davanti agli occhi, cosa che gli permise di collaborare come disegnatore a importanti pubblicazioni dell'epoca. I suoi dipinti a olio si caratterizzano per l'esecuzione sciolta e a macchia, oltre che per la gestione magistrale della luce e la padronanza del colore. La sua tavolozza è dominata, come vediamo qui, da toni bruni e smorzati, eredità del Goya più sobrio, quello delle "Pitture nere", a cui si avvicina anche nei soggetti scelti in molte delle sue opere. Aureliano de Beruete lo considera infatti il più importante dei pittori influenzati da Goya. La sua è una pennellata sciolta, che configura l'immagine in base a macchie espressive di colore. Non descrive, ma si concentra sui volti dei personaggi, con un trattamento quasi espressionista. Leonardo Alenza è ampiamente rappresentato nel Museo del Prado e ha opere anche nei Musei Romantico e Municipale di Madrid, nella Biblioteca Nazionale, nel Lázaro Galdiano e nel Marchese di Cerralbo.

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Scuola spagnola; 1820 circa. "Scena militare". Olio su tela. Misure: 57 x 37 cm; 66 x 44 cm (cornice). Scena di tema militare in cui non viene presentato un atto bellico, né eroico come di consueto, ma si tratta del reclutamento. L'opera ha come protagonista un militare che esamina una recluta in una sala d'attesa affollata. L'opera ricorda in larga misura Leonardo Alenza, che iniziò la sua formazione imparando a disegnare con Juan Antonio Ribera e frequentando le lezioni di colorazione e composizione tenute da José de Madrazo all'Accademia Reale di San Fernando. Nel 1842 fu nominato accademico di merito di San Fernando. Si specializzò in opere costumbriste di piccolo formato, oltre che in ritratti pieni di vita in cui seppe dotare i suoi modelli di espressività e profondità psicologica. Rinnovatore di spicco della scuola costumbrista madrilena, la sua visione è critica nei confronti della società e si diletta a riflettere gli aspetti conflittuali della vita, in contrapposizione alla visione bonaria dei suoi contemporanei andalusi. Grande disegnatore, dotato di una sorprendente facilità di esecuzione, era in grado di tratteggiare con grande economia di mezzi qualsiasi scena gli passasse davanti agli occhi, cosa che gli permise di collaborare come disegnatore a importanti pubblicazioni dell'epoca. I suoi dipinti a olio si caratterizzano per l'esecuzione sciolta e a macchia, oltre che per la gestione magistrale della luce e la padronanza del colore. La sua tavolozza è dominata, come vediamo qui, da toni bruni e smorzati, eredità del Goya più sobrio, quello delle "Pitture nere", a cui si avvicina anche nei soggetti scelti in molte delle sue opere. Aureliano de Beruete lo considera infatti il più importante dei pittori influenzati da Goya. La sua è una pennellata sciolta, che configura l'immagine in base a macchie espressive di colore. Non descrive, ma si concentra sui volti dei personaggi, con un trattamento quasi espressionista. Leonardo Alenza è ampiamente rappresentato nel Museo del Prado e ha opere anche nei Musei Romantico e Municipale di Madrid, nella Biblioteca Nazionale, nel Lázaro Galdiano e nel Marchese di Cerralbo.

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