GABRIEL ARGY-ROUSSEAU (Francia, 1885 - 1953). Posacenere, 1925 circa. Vetro in pasta. Firmato sul lato. Misure: 3,5 x 9 cm. Argy-Rousseau iniziò a disegnare molto presto, e sempre da giovanissimo si interessò alla fisica e alla chimica, che lo portarono a studiare prima all'École Brequet e poi all'École de Sèvres (1902). Nel 1906 si laurea in ingegneria ceramica e inizia a lavorare in un laboratorio di ricerca tecnica. All'École de Sèvres conosce Henri Cros, pioniere nell'uso della "pâte-de-verre", e ben presto i suoi interessi si concentrano su questa tecnica. Da quel momento si dedica alla produzione di vetro artistico e nel 1914 partecipa per la prima volta al Salon des Artistes Français di Parigi. Ben presto otterrà un notevole successo, che lo porterà a fondare la propria azienda di vetro artistico nel 1921: Société Anonyme des Pâtes de Verre d'Argy-Rousseau. Da quel momento in poi, produsse pezzi principalmente su ordinazione e brevettò diverse nuove tecniche. Le sue opere vengono vendute in tutta Europa e anche negli Stati Uniti, in Nord Africa e in America Latina. Tuttavia, la crisi economica del 1929-30 lo portò a chiudere la fabbrica e ad affermarsi come artista indipendente a Parigi nel 1932. A questo punto smise di utilizzare la pasta di vetro per concentrarsi sulla produzione di vetro smaltato, più in linea con il nuovo gusto.