Null Eugen Gustav Dücker (1841-1916), Paesaggio della brughiera, acquerello su c…
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Eugen Gustav Dücker (1841-1916), Paesaggio della brughiera, acquerello su carta, firmato e datato 1908 in basso a sinistra, bordo chiaro, 32,5 x 49 cm, incorniciato dietro vetro e passepartout 53 x 69 cm

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Eugen Gustav Dücker (1841-1916), Paesaggio della brughiera, acquerello su carta, firmato e datato 1908 in basso a sinistra, bordo chiaro, 32,5 x 49 cm, incorniciato dietro vetro e passepartout 53 x 69 cm

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Clarenbach, MaxDorfansicht mit stürmischer Landschaft. Um 1920. Öl auf Leinwand. 55 x 65 cm. Signiert. Freistehend gerahmt. - Entlang der Kanten punktuell leichte Farbabreibungen als Spur der Rahmung. Punktuell leicht angeschmutzt und angegilbt. Leinwand doubliert. Unter UV keine Retuschen erkennbar. Insgesamt gut. Stimmungsvolle Landschaftsszene mit pastos-bewegtem Pinselduktus. Deutsch - Düsseldorfer Malerschule Clarenbach, Max Dorfansicht mit stürmischer Landschaft. Um 1920. Öl auf Leinwand. 55 x 65 cm. Signiert. Freistehend gerahmt. - Entlang der Kanten punktuell leichte Farbabreibungen als Spur der Rahmung. Punktuell leicht angeschmutzt und angegilbt. Leinwand doubliert. Unter UV keine Retuschen erkennbar. Insgesamt gut. Stimmungsvolle Landschaftsszene mit pastos-bewegtem Pinselduktus. Max Clarenbach begann bereits als 13-Jähriger sein Studium an der Düsseldorfer Kunstakademie, wo er die Landschaftsklasse von Eugen Dücker (1841-1916) besuchte. 1917 trat er die Nachfolge seines Lehrers an, die er für annähernd drei Jahrzehnte ausüben sollte. Die atmosphärischen Darstellungen der Rheinauen in ihren jahreszeitlich wechselnden Stimmungsfacetten zählen zu den prägendsten Arbeiten in seinem Oeuvre. Mit schöpferischer und spätimpressionistischer Schaffenskraft entfaltet sich vor uns ein nuancierter Anblick einer Landschaft, in die ein Dorf eingebettet ist. Die Szene ist von Clarenbach in kräftigen Farben, einer lichten Palette und im lockeren Pinselduktus gehalten und verdeutlicht seine Vorliebe für Landschaftsbilder, die durch das Wetter und die Jahreszeit bewegt oder melancholisch erscheinen. Oil on canvas. Signed. Framed free-standing. - Minor colour abrasions in places along the edges as traces of framing. Lightly soiled and yellowed in places. Canvas doubled. No visible retouches under UV light. Overall good. Atmospheric landscape scene with impasto-expressive brushstrokes. - Max Clarenbach began his studies at the Düsseldorf Academy of Art at the age of 13 where he attended the landscape class of Eugen Dücker (1841-1916). In 1917 he succeeded his teacher, a position he was to fulfil for almost three decades. The atmospheric depictions of the Rhine floodplains in their seasonally changing moods are among the most influential works in his oeuvre. With an late Impressionist creativity, a nuanced view of a landscape in which a village is embedded is shown in our picture. The scene is painted by Clarenbach in rich colours, a light palette and a loose brushstroke and illustrates Clarenbach's preference for landscapes that appear highly influenced due to the weather and seasons. Dieses Werk ist regelbesteuert. Auf den Zuschlagspreis fallen 23,95% Aufgeld sowie auf den Rechnungsendbetrag 7% (Bücher) bzw. 19% Mehrwertsteuer in der Europäischen Union an. This work is subject to the regular margin scheme. There is a 23.95% buyer's premium on the hammer price and 7% (Books) or 19% VAT on the final invoice amount in the European Union.

Eugen Dücker, "Heidemoor" paesaggio pianeggiante di brughiera sotto un cielo nuvoloso, fortemente impastato, con una pennellata larga, soprattutto nella zona del cielo, in parte eseguito con la tecnica della spatola, studio a olio su cartone da pittura con parziale esposizione del fondo pittorico, nel presente studio Dücker offre all'osservatore un accesso diretto alla natura in termini di colore e prospettiva, In questo studio Dücker offre all'osservatore un approccio diretto e senza ostacoli alla natura in termini di colore e prospettiva, con il quale Dücker diventerà "assolutamente epocale" (Thieme-Becker) per la scuola di pittura di paesaggio di Düsseldorf; Dücker fu influente con questo approccio sobrio-realistico perché sostituì così lo stile romantico dei fratelli Achenbach, come osservò all'epoca il pittore di Düsseldorf Friedrich Schaarschmidt: "Come con un colpo di spugna, il tradizionale stile boschivo scomparve dall'accademia. I tradizionali quadri di boschi e prati, come erano sempre stati dipinti come un vecchio retaggio con l'applicazione di una grande quantità di umorismo, scomparvero dagli studi accademici come con un colpo di spugna", firmato "E. DÜCKER" in basso a sinistra, etichetta sul retro: "Große Düsseldorfer Kunstausstellung in Köln//Verein 1904//E. Dücker: Heidemoor//Prezzo di vendita e valore assicurativo 1850 Goldmark", il catalogo dell'Esposizione Internazionale d'Arte di Düsseldorf del 1904 rendeva omaggio a Dücker in un modo che ne illustrava l'importanza: "Tra i pittori di paesaggio, Eugéne Dücker e la sua scuola si sono posti come sempre in primo piano.", citato da Hermann Board, Die Internationale Kunstausstellung, p. 173, anche con due moderne etichette adesive "Lennartz" sul retro, ampi ritocchi, molto bello incorniciato in modanatura bronzata, dimensioni piegate ca. 44 x 62 cm. Informazioni sull'artista: anche Eugène Gustav, pittore di paesaggi e incisore tedesco (1841 Arensburg - 1916 Düsseldorf), dal 1858 al 1863 frequentò l'Accademia Imperiale delle Arti di St. Pietroburgo, viaggiò in Germania, Francia, Belgio, Olanda e Italia, si stabilì definitivamente a Düsseldorf, dove nel 1872 divenne professore nella classe di paesaggio, sostituendo il romantico stile paesaggistico di Düsseldorf dei fratelli Achenbach con il suo approccio sobrio e realistico; tra i suoi numerosi allievi vi fu Max Clarenbach, fu rappresentato nelle principali gallerie di Berlino, Düsseldorf, Bonn, Breslau, Dresda, Hannover, Königsberg, Budapest, San Pietroburgo, Mosca e Riga. Pietroburgo, San Pietroburgo, Mosca e Riga, era già ricercato dai collezionisti contemporanei per i suoi motivi marittimi; Dücker si concentrava su paesaggi balneari, in particolare del Mare del Nord e del Mar Baltico, Fonte: Thieme-Becker, Vollmer e Internet.