Null Josep Castellanas-Garrich (1896-1980), pittore spagnolo. Grande dipinto "La…
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Josep Castellanas-Garrich (1896-1980), pittore spagnolo. Grande dipinto "La Caleta", Cala San Vicente a Maiorca, olio su tela, firmato in basso a destra, al verso iscritto, restaurato e ritoccato, 95 x 160 cm.

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Josep Castellanas-Garrich (1896-1980), pittore spagnolo. Grande dipinto "La Caleta", Cala San Vicente a Maiorca, olio su tela, firmato in basso a destra, al verso iscritto, restaurato e ritoccato, 95 x 160 cm.

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SANTIAGO ROQUETA (Barcellona 1944-2005) e GABRIEL MORA (Barcellona, 1941) per Santa&Cole. Coppia di tavolini "Primavesi", 1980 ca. Legno e formica. Misure: 72 x 62 x 62 cm. Coppia di tavolini disegnati da Gabriel Mora e Santiago Roqueta nel 1987 e prodotti da Santa & Cole. Fanno parte della Serie Primavesi, che comprende anche una poltrona e un piedistallo. Sono costituiti da una struttura a doghe multiple in legno laccato nero che convergono a formare una croce e da un piano in laminato di formica bianco. Architetto, designer, interior designer, redattore e disegnatore, Santiago Roqueta era un personaggio poliedrico. Laureatosi in architettura alla ETSAB (Escola Técnica Superior d'Arquitectura de Barcelona) nel 1970, ha esercitato la professione, soprattutto nel campo dell'interior design, sia da solo che in collaborazione con altri professionisti, come Emili Donato. È stato l'autore dell'interior design di spazi come il ristorante Ponsa (1970), il ristorante Massana (1975), la Sala Zeleste (1973 e 1979), La Barcelonesa de Vinos y Espíritus (1983), il Teatro Malic (1984), lo Snooker Club (1985), per il quale ha ricevuto il Premio FAD per l'Architettura e l'Interior Design, il ristorante Els Balcons (1985), il Bar Sisisí (1986), la Galería Ciento (1986), gli uffici della casa di produzione Ovideo TV (1985-1998), Oído (1995 e 1996), Barcelona Televisió- BTV (1988) e Arsenal Room (1998). Gabriel Mora ha studiato alla Scuola di Architettura di Barcellona, dove si è laureato nel 1966 e dove ha insegnato. Nei primi anni ha lavorato negli studi di Josep Maria Sostres e MBM Arquitectes. Con Albert Viaplana e Helio Piñón ha costruito l'edificio residenziale Can Bruixa a Barcellona. In seguito ha collaborato con Jaume Bach tra il 1976 e il 1998. Insieme sviluppano uno stile eclettico e decorativo, con progetti concepiti per l'ambiente domestico di piccole dimensioni, come testimoniano la scuola L'Alzina (1979-1982), la ristrutturazione di varie piazze del quartiere di Gracia (Sol, Virreina, Trilla, Diamant e Raspall, 1982-1985), la scuola Josep Maria Jujol - riforma dei Talleres Mañach dell'architetto Jujol - (1984-1987) e il centro sportivo di Gracia (1988-1989), tutti a Barcellona.

JOSEP ROCA SASTRE (Terrassa, 1928 - Barcellona, 1997). "Da Lucas Cranach, 1953. Olio su tela. Firmato in basso a destra. Firmato, titolato e datato sul retro. Con etichetta Oriol Galeria d'Art sul retro. Misure: 100 x 80 cm; 105 x 86 cm (cornice). Quella che viene messa all'asta è un'opera giovanile del pittore Josep Roca Sastre, corrispondente a una fase precedente alla realizzazione delle sue scene di interni intimi. La tela è una versione metafisica dell'opera "Le tre grazie" di Lucas Cranach il Vecchio, una tavola dipinta dal maestro nel 1531 e oggi conservata al Museo del Louvre di Parigi. Formatosi a Barcellona, negli anni Sessanta Roca ha iniziato a sviluppare uno stile personale e indipendente, creando un proprio linguaggio. La sua proposta si concentrava sul recupero dello sguardo del vicino e del quotidiano, del familiare. Espone per quarant'anni nella Sala Parés di Barcellona, e presenta il suo lavoro anche in altre città spagnole e negli Stati Uniti. Nel 1966 riceve il premio Sant Jordi dalla Diputació di Barcellona e due anni dopo la medaglia d'onore al Salon des Artistes Français di Parigi. Nel 1980 diventa membro dell'Accademia Reale di Belle Arti di Sant Jordi e nel 1993 riceve il Premio Quadern della Fundació Amics de les Arts i de les Lletres de Sabadell. Roca Sastre ha sviluppato uno stile figurativo di temi intimi, applicando uno sguardo personale e soggettivo alle sue scene di interni e ai suoi paesaggi urbani e naturali. Dalla sua morte, sono state organizzate retrospettive dell'opera di Josep Roca presso La Pedrera e le gallerie Muncunill (Terrassa), Oriol (Barcellona) e Juan Oliver Maneu (Palma di Maiorca). Le sue opere sono conservate nel Museo Nazionale d'Arte della Catalogna.

JOSEP ROCA SASTRE (Terrassa, 1928 - Barcellona, 1997). "El retorn del fill pródig", 1952. Olio, cera, pastello e gouache su cartone. Firmato, datato e titolato sul retro. Con etichetta Oriol Galeria d'Art sul retro. Misure: 74,5 x 103,5 cm; 94 x 123 cm (cornice). Quella in asta è un'opera giovanile del pittore Josep Roca Sastre, corrispondente a una fase precedente alla realizzazione delle sue scene di interni intimi. La tela è caratterizzata da un'aura di un certo misticismo e di magico autoassorbimento, con la presenza di quella che sembra essere una guida spirituale con un bastone e un personaggio che lo venera. Formatosi a Barcellona, a partire dagli anni Sessanta Roca ha dato vita a uno stile personale e indipendente, creando un proprio linguaggio. La sua proposta si è concentrata sul recupero dello sguardo del vicino e del quotidiano, del conosciuto. Ha esposto per quarant'anni nella Sala Parés di Barcellona e ha presentato le sue opere anche in altre città spagnole e negli Stati Uniti. Nel 1966 riceve il premio Sant Jordi dalla Diputació di Barcellona e due anni dopo la medaglia d'onore al Salon des Artistes Français di Parigi. Nel 1980 diventa membro dell'Accademia Reale di Belle Arti di Sant Jordi e nel 1993 riceve il Premio Quadern della Fundació Amics de les Arts i de les Lletres de Sabadell. Roca Sastre ha sviluppato uno stile figurativo di temi intimi, applicando uno sguardo personale e soggettivo alle sue scene di interni e ai suoi paesaggi urbani e naturali. Dalla sua morte, sono state organizzate retrospettive dell'opera di Josep Roca presso La Pedrera e le gallerie Muncunill (Terrassa), Oriol (Barcellona) e Juan Oliver Maneu (Palma di Maiorca). Le sue opere sono conservate nel Museo Nazionale d'Arte della Catalogna.