Null Marie Haushofer (1871-1940), pittrice e copista tedesca, grande copia da Gi…
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Marie Haushofer (1871-1940), pittrice e copista tedesca, grande copia da Giorgio Barbarelli, detto Giorgione (1476/77-1510), "Il concerto", olio su tela, iscrizione sul retro, 110 x 125 cm, incorniciato 132 x 147 cm

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Marie Haushofer (1871-1940), pittrice e copista tedesca, grande copia da Giorgio Barbarelli, detto Giorgione (1476/77-1510), "Il concerto", olio su tela, iscrizione sul retro, 110 x 125 cm, incorniciato 132 x 147 cm

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Cerchio di BARTOLOMEO PEDON (Venezia, 1665-1732), 1700 ca. "Scena di porto". Olio su tela. Colorato di nuovo. Presenta leggerissime ridipinture. Misure: 98,5 x 72 cm; 113 x 88 cm (cornice). Siamo di fronte a un paesaggio marittimo di grande forza evocativa. Il sole si nasconde tra le nuvole, tingendo timidamente di luci dorate un paesaggio portuale e stagliando le figure ritratte nella scena. L'artista unisce uno sguardo attento alla natura a un'immaginazione che travolge la realtà, sovrapponendo così mondi paralleli, come faceva Vernet. In questa composizione lacustre di scuola veneziana è evidente la vicinanza a Bartolomeo Pedon e ai suoi "capricci": il poetico paesaggio portuale è animato da figure che si dedicano a diversi mestieri: facchini, pescatori, ecc. Gli alberi delle barche, gli alberi delle barche, gli alberi delle barche, gli alberi delle barche, gli alberi delle barche. Gli alberi delle barche contro il cielo spezzano l'orizzontalità della composizione e le conferiscono dinamismo. Le minuziose riproduzioni di episodi aneddotici convivono nello stesso quadro con l'impressione generale di un paesaggio maestoso. È evidente la sensibilità preromantica che fiorisce a Venezia intorno a Pedon. Bartolomeo Pedon è stato un pittore italiano del tardo Barocco. Dipinse soprattutto paesaggi, spesso notturni o capricci architettonici in un paesaggio selvaggio. In questo sembra essere stato influenzato da Marco Ricci e Antonio Marini, ma anche da Magnasco e Salvatore Rosa. Molte delle sue opere sono in mani private. Per quanto riguarda le istituzioni pubbliche, è presente, tra gli altri, nella collezione del Walters Art Museum di Baltimora. Secondo altre fonti, nacque nel 1655 a Padova e lavorò nel monastero di San Benedetto.

Donny, DésiréWanderer am Flussufer im Mondschein. Um 1850. Aquarell, mit Ölfarbe in Weiß gehöht, auf blauem Velin. 12,9 x 18,5 cm. Signiert. Punktuell unter Passepartout montiert und unter Glas gerahmt. - Die Ölfarbe punktuell mit Craquelée. Papier durch die Montierung etwas wellig. Insgesamt in sehr gutem Zustand. Stimmungsvolle und fein ausgearbeitete Szene, die durch die versierte Zusammenführung von Aquarell- und Ölfarbe ihren Reiz erhält. Belgien Donny, Désiré Wanderer am Flussufer im Mondschein. Um 1850. Aquarell, mit Ölfarbe in Weiß gehöht, auf blauem Velin. 12,9 x 18,5 cm. Signiert. Punktuell unter Passepartout montiert und unter Glas gerahmt. - Die Ölfarbe punktuell mit Craquelée. Papier durch die Montierung etwas wellig. Insgesamt in sehr gutem Zustand. Stimmungsvolle und fein ausgearbeitete Szene, die durch die versierte Zusammenführung von Aquarell- und Ölfarbe ihren Reiz erhält. Désiré Donny war ein flämischer Künstler und Vertreter der flämischen Romantik. Er war Schüler der Akademie in Brügge und lebte in Brüssel. Neben Genreszenen und Marinebildern schuf er zahlreiche Stadtansichten, die häufig Brüssel darstellen. Um 1839 begann er, sich auf Szenen bei Nacht und Mondschein zu konzentrieren. Watercolour, heightened with white oil paint, on blue wove paper. Signed. Mounted in spots under mat and framed under glass. - The oil paint with craquelée in spots. Paper a bit wavy due to mounting. At all in a very good condition. Atmospheric and finely worked out scene which gets its charm by the adept combination of watercolour and oil paint. - Flemish painter and representative of Flemish Romanticism. Donny was best known for his atmospheric scenes at moonlight.