Null Maschera di danza, provincia di Madanh, fiume Ramu
Fiume Ramu, Papua Nuova …
Descrizione

Maschera di danza, provincia di Madanh, fiume Ramu Fiume Ramu, Papua Nuova Guinea Legno intagliato, tracce di pigmento ocra Dimensioni: 33 x 15 cm Provenienza: Collezione privata - Collezione privata Australia Come la maggior parte delle maschere provenienti dalla foce dei fiumi Sepik o Ramu, questa antica maschera realizzata all'inizio del XX secolo presenta dei fori lungo il perimetro per consentire il fissaggio di un costume da ballo, ma in questo caso i fori sono insolitamente rettangolari. Secondo Chris Boylan, la maschera è associata alla luna e il suo uso nelle danze cerimoniali è legato al matrimonio. Forma ovale con fronte ampia. Il naso ha una forma fallica. Questa elegante maschera da danza appartiene all'area stilistica del fiume Ramu, anche se il naturalismo dei suoi tratti e la morbidezza dei suoi volumi la rendono in qualche modo diversa dalle creazioni altamente espressioniste e stilizzate tipiche della regione. Il volto, incastonato in un ovale perfetto dalla superficie arrotondata, presenta un naso lungo e leggermente arcuato, scolpito in alto rilievo, che segue la curva del viso, le cui narici orlate sono fortemente forate. La sottile asimmetria degli occhi a mandorla, incavati e inseriti in cavità orbitali infossate, e il rictus della bocca con gli angoli ribaltati, conferiscono a questa maschera una presenza accattivante ed espressiva. Il bordo arrotondato del copricapo si incontra al centro della fronte in una piccola punta appuntita. Le orecchie - rappresentate da due elementi verticali che incorniciano la parte superiore del volto e il perimetro della maschera - sono forate da intagli, destinati ad appendere vari costumi e ornamenti. La forma rettangolare di questi fori è insolita, secondo Chris Boylan. La parte superiore del teschio è prolungata da un tenone praticato per appendere la maschera quando non era in uso. La patina marrone scuro, arricchita da pigmenti rosso ocra, aggiunge profondità e consistenza al volto scolpito, accentuando la dimensione naturalistica e l'affascinante estetismo della maschera. Era associata alla luna e veniva utilizzata nelle danze cerimoniali dei matrimoni.

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Maschera di danza, provincia di Madanh, fiume Ramu Fiume Ramu, Papua Nuova Guinea Legno intagliato, tracce di pigmento ocra Dimensioni: 33 x 15 cm Provenienza: Collezione privata - Collezione privata Australia Come la maggior parte delle maschere provenienti dalla foce dei fiumi Sepik o Ramu, questa antica maschera realizzata all'inizio del XX secolo presenta dei fori lungo il perimetro per consentire il fissaggio di un costume da ballo, ma in questo caso i fori sono insolitamente rettangolari. Secondo Chris Boylan, la maschera è associata alla luna e il suo uso nelle danze cerimoniali è legato al matrimonio. Forma ovale con fronte ampia. Il naso ha una forma fallica. Questa elegante maschera da danza appartiene all'area stilistica del fiume Ramu, anche se il naturalismo dei suoi tratti e la morbidezza dei suoi volumi la rendono in qualche modo diversa dalle creazioni altamente espressioniste e stilizzate tipiche della regione. Il volto, incastonato in un ovale perfetto dalla superficie arrotondata, presenta un naso lungo e leggermente arcuato, scolpito in alto rilievo, che segue la curva del viso, le cui narici orlate sono fortemente forate. La sottile asimmetria degli occhi a mandorla, incavati e inseriti in cavità orbitali infossate, e il rictus della bocca con gli angoli ribaltati, conferiscono a questa maschera una presenza accattivante ed espressiva. Il bordo arrotondato del copricapo si incontra al centro della fronte in una piccola punta appuntita. Le orecchie - rappresentate da due elementi verticali che incorniciano la parte superiore del volto e il perimetro della maschera - sono forate da intagli, destinati ad appendere vari costumi e ornamenti. La forma rettangolare di questi fori è insolita, secondo Chris Boylan. La parte superiore del teschio è prolungata da un tenone praticato per appendere la maschera quando non era in uso. La patina marrone scuro, arricchita da pigmenti rosso ocra, aggiunge profondità e consistenza al volto scolpito, accentuando la dimensione naturalistica e l'affascinante estetismo della maschera. Era associata alla luna e veniva utilizzata nelle danze cerimoniali dei matrimoni.

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