Scrittoio rettilineo impiallacciato in acero e volute in palissandro, con piano in doucine apribile in un cassetto e rivestito in marmo bianco venato di grigio; la parte centrale ha una ribalta che forma uno scrittoio e nasconde una nicchia e sei cassettini, mentre la parte inferiore ha due ante che si aprono su tre cassetti. Gli stipiti sono arrotondati. L'insieme poggia su due piedi a sfera appiattiti nella parte anteriore e su due piedi dritti nella parte posteriore. Foro per la chiave con trifoglio. Periodo Carlo X. 149 x 107 x 47 cm. (crepe, piccoli incidenti e scheggiature, piano in marmo danneggiato).