Null Coppia di imponenti cassettiere
Italia, fine del XVIII secolo

87 x 142 x 6…
Descrizione

Coppia di imponenti cassettiere Italia, fine del XVIII secolo 87 x 142 x 60 cm Legno di palissandro e amaranto, montature in bronzo dorato. Entrambi con piano in marmo di Breccia più tardo su due cassetti a campana, sans-travers intarsiati a cubo su gambe ricurve. Un cassettone è rivestito di velluto rosso. Il resto con aggiunte, piccole perdite agli angoli e ai bordi. I cassettoni rococò qui proposti sono tra i migliori pezzi di cassettiera prodotti a Roma tra il 1765 e il 1770. Erano per lo più realizzati con piani in marmo massiccio impiallacciato, una tecnica particolare che permetteva di ottenere un'immagine armoniosa e specchiata. Anche gli accessori in bronzo finemente cesellati e dorati a fuoco sono impressionanti. Roma non era solo un centro di produzione di mobili di lusso nel XVIII secolo, Il fatto che Roma non fosse solo un centro di produzione di mobili di lusso nel XVIII secolo, ma che avesse anche bronzisti eccellenti, è dimostrato in modo impressionante dalle finiture del nostro cassettone, finemente lavorate come da un orafo e che adornano i lati del mobile. Confronta: Alvar Gonzàlez-Palacios, I Mobili Italiani, Il patrimonio artistico del Quirinale, Milano 1997, per le commodes romane del periodo rococò e Mobili Italiani del Settecento, G. Mondadori & Associati, Milano 1990, p. 70

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Coppia di imponenti cassettiere Italia, fine del XVIII secolo 87 x 142 x 60 cm Legno di palissandro e amaranto, montature in bronzo dorato. Entrambi con piano in marmo di Breccia più tardo su due cassetti a campana, sans-travers intarsiati a cubo su gambe ricurve. Un cassettone è rivestito di velluto rosso. Il resto con aggiunte, piccole perdite agli angoli e ai bordi. I cassettoni rococò qui proposti sono tra i migliori pezzi di cassettiera prodotti a Roma tra il 1765 e il 1770. Erano per lo più realizzati con piani in marmo massiccio impiallacciato, una tecnica particolare che permetteva di ottenere un'immagine armoniosa e specchiata. Anche gli accessori in bronzo finemente cesellati e dorati a fuoco sono impressionanti. Roma non era solo un centro di produzione di mobili di lusso nel XVIII secolo, Il fatto che Roma non fosse solo un centro di produzione di mobili di lusso nel XVIII secolo, ma che avesse anche bronzisti eccellenti, è dimostrato in modo impressionante dalle finiture del nostro cassettone, finemente lavorate come da un orafo e che adornano i lati del mobile. Confronta: Alvar Gonzàlez-Palacios, I Mobili Italiani, Il patrimonio artistico del Quirinale, Milano 1997, per le commodes romane del periodo rococò e Mobili Italiani del Settecento, G. Mondadori & Associati, Milano 1990, p. 70

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