Null PALA D'ALTARE JAIN IN OTTONE INTARSIATO IN ARGENTO E RAME RAFFIGURANTE IL T…
Descrizione

PALA D'ALTARE JAIN IN OTTONE INTARSIATO IN ARGENTO E RAME RAFFIGURANTE IL TIRTHANKARA ANANTANATHA, DATATA 1456 India occidentale. La divinità è seduta su un trono imbottito sostenuto da due leoni ed elefanti addormentati. Il tirthankara è circondato da figure sedute e in piedi di ventiquattro jina, apsara e altre creature mitiche. La grotta del trono con gli elefanti che fiancheggiano un baldacchino rotondo, gli occhi della divinità e i segni srivasta di buon auspicio evidenziati in argento, l'altare finemente eseguito a traforo con dettagli in argento e intarsi in rame. Iscrizione: Il retro reca un'iscrizione dedicatoria in scrittura Devanagari, che data il presente lotto al Samvat 1512 (1456 d.C.). Provenienza: Collezione privata viennese, acquisita sul mercato antiquario francese. Condizioni: Buone condizioni con lievi usure e irregolarità di fusione. Piccole scalfitture, piccoli fori, lievi perdite, sfregamenti e incrostazioni. La teca è deformata alla base e parzialmente incrinata. Piccole perdite agli intarsi. Peso: 2.313 g Dimensioni: Altezza 28,9 cm Questa teca in bronzo raffigura Anantanatha, il quattordicesimo Tirthankara. Anantanatha nacque dal re Sinhasena e dalla regina Suyasha ad Ayodhya, nella dinastia Ikshvaku. Secondo le credenze giainiste, divenne un siddha, un'anima liberata che ha distrutto tutto il suo karma. Ogni tirthankara è accompagnato da un simbolo o emblema per aiutare i fedeli a distinguere tra figure simili, di solito situato sul piedistallo del santuario. Nella tradizione Svetambara Jain, il tirthankara è riconoscibile dall'emblema del falco, come si vede qui. La figura centrale è affiancata da piccoli Jina e portatori di chauri. Insieme ai due Jina in piedi e ai due Jina seduti, la figura centrale forma una "immagine a cinque Jina" o pancatirthi. L'eminenza della figura centrale è suggerita dalle sue dimensioni relative e dall'aumento dell'intarsio d'argento, compreso il simbolo srivasta sul petto. Il cuscino su cui siede il Jina è intarsiato alternativamente con argento e rame. Confronto con la letteratura: Si confronti un Tirthankara giainista Anatanatha, alto 33,1 cm e datato 1498, conservato presso l'Art Institute di Chicago, numero d'ordine 1986.1291. Confronto tra i risultati d'asta: Tipo: Strettamente correlato Asta: Bonhams New York, 20 marzo 2024, lotto 776 Prezzo: 9.600 USD o circa 8.800 euro convertiti al momento della stesura del presente documento Descrizione: Pala d'altare in argento e rame intarsiato in ottone con ventiquattro Jina, India occidentale, datata 1518/9 Osservazione dell'esperto: Confrontare la composizione e la modellazione strettamente correlate, fuse in opera aperta. Si noti la datazione più tarda. Confrontare le dimensioni simili (29,2 cm).

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PALA D'ALTARE JAIN IN OTTONE INTARSIATO IN ARGENTO E RAME RAFFIGURANTE IL TIRTHANKARA ANANTANATHA, DATATA 1456 India occidentale. La divinità è seduta su un trono imbottito sostenuto da due leoni ed elefanti addormentati. Il tirthankara è circondato da figure sedute e in piedi di ventiquattro jina, apsara e altre creature mitiche. La grotta del trono con gli elefanti che fiancheggiano un baldacchino rotondo, gli occhi della divinità e i segni srivasta di buon auspicio evidenziati in argento, l'altare finemente eseguito a traforo con dettagli in argento e intarsi in rame. Iscrizione: Il retro reca un'iscrizione dedicatoria in scrittura Devanagari, che data il presente lotto al Samvat 1512 (1456 d.C.). Provenienza: Collezione privata viennese, acquisita sul mercato antiquario francese. Condizioni: Buone condizioni con lievi usure e irregolarità di fusione. Piccole scalfitture, piccoli fori, lievi perdite, sfregamenti e incrostazioni. La teca è deformata alla base e parzialmente incrinata. Piccole perdite agli intarsi. Peso: 2.313 g Dimensioni: Altezza 28,9 cm Questa teca in bronzo raffigura Anantanatha, il quattordicesimo Tirthankara. Anantanatha nacque dal re Sinhasena e dalla regina Suyasha ad Ayodhya, nella dinastia Ikshvaku. Secondo le credenze giainiste, divenne un siddha, un'anima liberata che ha distrutto tutto il suo karma. Ogni tirthankara è accompagnato da un simbolo o emblema per aiutare i fedeli a distinguere tra figure simili, di solito situato sul piedistallo del santuario. Nella tradizione Svetambara Jain, il tirthankara è riconoscibile dall'emblema del falco, come si vede qui. La figura centrale è affiancata da piccoli Jina e portatori di chauri. Insieme ai due Jina in piedi e ai due Jina seduti, la figura centrale forma una "immagine a cinque Jina" o pancatirthi. L'eminenza della figura centrale è suggerita dalle sue dimensioni relative e dall'aumento dell'intarsio d'argento, compreso il simbolo srivasta sul petto. Il cuscino su cui siede il Jina è intarsiato alternativamente con argento e rame. Confronto con la letteratura: Si confronti un Tirthankara giainista Anatanatha, alto 33,1 cm e datato 1498, conservato presso l'Art Institute di Chicago, numero d'ordine 1986.1291. Confronto tra i risultati d'asta: Tipo: Strettamente correlato Asta: Bonhams New York, 20 marzo 2024, lotto 776 Prezzo: 9.600 USD o circa 8.800 euro convertiti al momento della stesura del presente documento Descrizione: Pala d'altare in argento e rame intarsiato in ottone con ventiquattro Jina, India occidentale, datata 1518/9 Osservazione dell'esperto: Confrontare la composizione e la modellazione strettamente correlate, fuse in opera aperta. Si noti la datazione più tarda. Confrontare le dimensioni simili (29,2 cm).

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