Null Klassizismus Riechdose / Hovedvandsaeg, Mathias Peter Traustedt, Tönder/Ton…
Descrizione

Klassizismus Riechdose / Hovedvandsaeg, Mathias Peter Traustedt, Tönder/Tondern, 1810-1814 Materiale: Argento 13 lotti, Punzone: marchio del maestro MT 2x, Altezza: 8 cm, Peso: 35 g, Condizione: buona

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Klassizismus Riechdose / Hovedvandsaeg, Mathias Peter Traustedt, Tönder/Tondern, 1810-1814 Materiale: Argento 13 lotti, Punzone: marchio del maestro MT 2x, Altezza: 8 cm, Peso: 35 g, Condizione: buona

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Paul Wallat, Ciliegio in fiore davanti a una casa frisona Veduta di un'aia con un albero magnificamente fiorito nel giardino della fattoria davanti a una casa colonica della Bassa Germania con tetto di paglia, dipinto paesaggistico a impasto con pennellate larghe e colori finemente coordinati, olio su tela, 1950 circa, firmato "Paul Wallat" in basso a destra, splendidamente incorniciato in una modanatura d'argento, dimensioni della piega 80,5 x 63,5 cm circa. Informazioni sull'artista: pittore tedesco. Pittore, incisore e scultore (1879 Rostock - 1964 Sønderborg), inizialmente formatosi come pittore di salotto a Rostock, 1899-1902 studia alla Kunstgewerbeschule di Amburgo, 1902-09 si perfeziona all'Akademie di Berlino sotto la guida di Otto Brausewetter e Carl Saltzmann, 1905-06 viaggia per il mondo sulla SMS "Charlotte" con il sostegno dell'impero, Visite di studio in Olanda e Belgio, lavora come artista indipendente fino al 1917, prima a Charlottenburg e poi a Berlino-Friedenau, espone alle principali mostre d'arte di Berlino a partire dal 1904, in seguito anche alle mostre del Glaspalast di Monaco, membro dell'Associazione del Reich degli artisti visivi in Germania e della Cooperativa generale d'arte tedesca, secondo presidente dell'Associazione degli artisti del Meclemburgo. Presidente dell'Associazione degli artisti del Meclemburgo, menzionato a Teisendorf in Alta Baviera nel 1921, poi residente a Gehlsdorf presso Rostock fino al 1949 e dal 1949 a Tønder [Tondern] e Sønderborg [in tedesco: Sonderburg] in Danimarca, fonte: Thieme-Becker, Vollmer, Dressler, Saur Bio-Bibliographisches Lexikon e Wikipedia.

Paul Wallat, Ragazza frisona sulla costa Ritratto a mezzo busto di una giovane donna con cuffia bianca e mantello rosso di profilo, su un peschereccio davanti a un mare in movimento, dipinto a impasto con ampie pennellate dai colori intensi, olio su tela, 1940 circa, firmato "Paul Wallat" in basso a destra, necessita di una leggera pulitura, incorniciato in una modanatura d'argento (sfregata), dimensioni piegate 87,5 x 64 cm circa. Informazioni sull'artista: pittore tedesco. Pittore, incisore e scultore (1879 Rostock - 1964 Sønderborg), inizialmente apprendista come pittore di salotto a Rostock, 1899-1902 studia alla Scuola di Arti e Mestieri di Amburgo, 1902-09 si perfeziona all'Accademia di Berlino sotto la guida di Otto Brausewetter e Carl Saltzmann, 1905-06 viaggia per il mondo sulla SMS "Charlotte" con il sostegno dell'Impero, Visite di studio in Olanda e Belgio, lavora come artista indipendente fino al 1917, prima a Charlottenburg e poi a Berlino-Friedenau, espone alle principali mostre d'arte di Berlino a partire dal 1904, in seguito anche alle mostre del Glaspalast di Monaco, membro dell'Associazione del Reich degli artisti visivi in Germania e della Cooperativa generale d'arte tedesca, secondo presidente dell'Associazione degli artisti del Meclemburgo. Presidente dell'Associazione degli artisti del Meclemburgo, menzionato a Teisendorf in Alta Baviera nel 1921, poi residente a Gehlsdorf presso Rostock fino al 1949 e dal 1949 a Tønder [Tondern] e Sønderborg [in tedesco: Sonderburg] in Danimarca, fonte: Thieme-Becker, Vollmer, Dressler, Saur Bio-Bibliographisches Lexikon e Wikipedia.

LUDWIG MIES VAN DER ROHE (Germania, 1886 - USA, 1969) per KNOLL. Divano-letto "Barcelona", design 1929 (Esposizione Universale di Barcellona). Acciaio cromato e rivestimento in pelle cognac. Struttura in legno di ramin africano. Cuscino rivestito in pelle e cucito con bottoni e catene. Include un cuscino da collo abbinato. Certificato da Knoll International. Confezione originale. Nuovo di zecca. Riprodotto e recensito in "Charlotte & Peter Fiell. 1000 sedie", pag. 133. Misure: 41 x 195 x 95 cm. 226x103 cm. (imballaggio). Il divano letto Barcelona è un classico del design industriale del XX secolo. Mies van der Rohe lo creò, insieme alla sedia e al tavolino coordinati, per il padiglione tedesco dell'Esposizione Internazionale di Barcellona del 1929, un edificio che fu esso stesso una pietra miliare dell'architettura del secolo scorso. Come le sedie, il pouf era realizzato con una struttura in acciaio inossidabile lucidato e un rivestimento in pelle. Rohe ha basato la sua creazione, nella sua personale linea di classicismo moderno, sui mobili utilizzati dai magistrati romani nell'antichità. Oggi, sia la sedia Barcelona che il pouf e il tavolino abbinati sono ancora prodotti da Knoll, l'azienda che acquistò la licenza dall'architetto nel 1953. I modelli moderni sono prodotti in due diverse configurazioni di acciaio e in vari tipi di pelle in diversi colori. Esemplari della sedia Barcelona sono oggi conservati in importanti collezioni di tutto il mondo, tra cui il MoMA di New York. Architetto e designer industriale, Mies van der Rohe si è formato con Bruno Paul e Peter Behrens e ha aperto il suo studio a Berlino nel 1912. Tra il 1930 e il 1933 diresse il Bauhaus di Dessau, ma la situazione politica tedesca lo costrinse poco dopo a emigrare negli Stati Uniti. Lì continuò la sua brillante carriera, insegnando all'Illinois Technology Institute di Chicago. Durante la sua carriera progettò edifici emblematici soprattutto in Germania e negli Stati Uniti, in particolare i grattacieli di New York e Chicago, il Padiglione tedesco per l'Esposizione Internazionale di Barcellona del 1929 e la NeueNationalgalerie di Berlino.

F. KAUKE (1754-1777), Ritratto di J.W. Gleim (1719-1803), 1759, incisione in rame Friedrich Johann Kauke (1754 circa - 1777 ibid.): Ritratto di Johann Wilhelm Ludwig Gleim (1719 - 1803), 1759, incisione in rame Tecnica: Incisione in rame su carta Iscrizione: In basso al centro, firmato nella lastra di stampa: "FKauke sc.". In basso al centro datata: "1759.". Data: 1759 Descrizione: L'autore fondò il "Circolo dei poeti di Halberstadt", un'associazione di giovani letterati, e fu in attiva corrispondenza con Gotthold Ephraim Lessing. Friedrich Wilhelm Gleim introdusse nella letteratura tedesca la poesia anacreontica, basata sull'antico poeta Anacreonte, che avrebbe avuto un'influenza duratura su di essa. La cornice ovale di pietra in stile antico in cui è raffigurato il suo volto non è probabilmente da intendersi solo come una moda del XVIII secolo, ma rappresenta anche il legame tra la sua poesia, orientata verso l'antichità, e la letteratura della metà del XVIII secolo. Persona: Johann Wilhelm Ludwig Gleim (1719 - 1803 ) Poeta e importante rappresentante del culto dell'amicizia nell'Illuminismo. Gleim studiò legge ad Halle dal 1739, ma già allora si dedicò a esercizi estetico-letterari sotto l'influenza di Alexander Gottlieb Baumgarten e Georg Friedrich Meier, mentre le sue inclinazioni poetiche ricevettero molti stimoli negli scambi amichevoli con Johann Peter Uz e Johann Nikolaus Götz. Dopo aver completato gli studi, Gleim divenne precettore a Potsdam nel 1740 e divenne così noto al principe Guglielmo di Brandeburgo-Schwedt, che lo prese al suo servizio come segretario. Nel 1744 accompagnò il principe nella Seconda guerra di Slesia, ma quest'ultimo cadde durante l'assedio di Praga. L'anno successivo divenne segretario dell'Antico Dessauer, ma la spietata severità del principe gli fece presto perdere la carica. Visse quindi a Berlino per alcuni anni, finché nel 1747 fu nominato segretario della cattedrale di Halberstadt. In seguito divenne anche canonico dell'abbazia di Walbeck, che gli procurò un'ottima rendita. Gleim fu amico di Johann Peter Uz, Friedrich Gottlieb Klopstock, Moses Mendelssohn, Johann Gottfried Herder, Johann Heinrich Voß e Johann Gottfried Seume e fondò il Circolo dei poeti di Halberstadt, un'associazione di giovani letterati. Inoltre, cercò l'amicizia, o almeno la conoscenza, con tutti i poeti di lingua tedesca. Le sue poesie più note sono i Canti di guerra prussiani nelle campagne del 1756 e del 1757 di un granatiere, che scrisse all'inizio della Guerra dei Sette Anni pieno di entusiasmo per Federico II. In questo fu un precursore della poesia politica tedesca. Fino alla vecchiaia fu molto rispettato come "Padre Gleim". Il premio letterario Gleim porta il suo nome. Parole chiave: XVIII secolo, Classicismo, Ritratti, Germania, Dimensioni: Carta: 17,8 cm x 10,1 cm (7 x 4 in), Lastra: 16,7 cm x 10,0 cm (6,6 x 3,9 in), Raffigurazione: 15,7 cm x 9,4 cm (6,2 x 3,7 in) Condizioni: Buono stato. Minimamente macchiato e con margini irregolari.