ABOUDIA (1983)

ABOUDIA (1983) Non entrare, 2012 Acrilico, collage e pastello a olio su tela Firmato con la testa del cane al centro a sinistra e datato a destra 75 x 75 cm Provenienza: collezione privata, Bruxelles (acquistata direttamente dall'artista) Aboudia Abdoulaye DIARRASSOUBA (vero nome), artista ivoriano di spicco, si è fatto conoscere durante il triste conflitto in Costa d'Avorio del 2011 tra i sostenitori di Laurent Gbagbo e Alassane Ouattara. La guerra civile che ha travolto la popolazione ha lasciato in lui una profonda impressione, che esprime attraverso i suoi dipinti. Le sue opere sono ampiamente diffuse e acclamate dalla critica, sia per il loro valore testimoniale che per la loro qualità artistica. Aboudia, che oggi lavora tra Abidjan e Brooklyn, si ispira all'arte tradizionale africana e ai moderni graffiti di Abidjan. Si ispira ai disegni e alle espressioni dei bambini dei quartieri poveri della capitale. Il lavoro di Aboudia riflette gli stessi codici di arte grezza, sincera e autentica. Viene spesso paragonato a Jean-Michel Basquiat, Cy Twombly e Jean Dubuffet per l'espressività e la potenza della sua pittura.