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Descrizione

SIBYLLA, Bartolomeo Speculum peregrinarum questionum tres decades complectens in quibus varie questiones de animabus rationalibus in conjuncto et separatis [...]. Lyon J. Myt per C. Fradin 26 novembre 1516 8vo: [8]-cclv [= 255]-[1 bl.] ff. (mancano 39 ff.: 34-39, 129-137, 193-208, 217-224; margine anteriore macchiato di umidità, 1° e ultimo ff. con margine anteriore sfrangiato, tarlo nel margine inferiore del bl.). Contemp. pergamena calcinata a righe cieche, dorso piatto (allentamento, foro nella copertina anteriore, parte delle carte finali andate). Copia di lavoro, s.w.a.f. Prima edizione (1a Roma 1493) di un trattato di B. Sibylla, priore del convento domenicano di Monopoli presso Bari. Con questioni teologiche riguardanti gli angeli buoni e cattivi, il destino contro la volontà umana, l'efficacia delle invocazioni per richiamare i diavoli, ecc. Sibilla parla anche di erbe, incantesimi e parole scritte come simboli, e cita Ermete Trismegisto, Apuleio, Tolomeo, Seneca e Aulo Gellio. Nella sua dedica prefatoria ad Alfonso d'Aragona, fa particolare riferimento alla magnifica biblioteca del padre di Alfonso, Ferdinando. Stampato in caratteri gotici. Titolo in rosso e nero. Rif. SvGültlingen II:125:40 = Baudrier XI:122. - Non in Adams. Vecchie iscrizioni monastiche sul frontespizio e sul titolo. - Timbro del collezionista.

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SIBYLLA, Bartolomeo Speculum peregrinarum questionum tres decades complectens in quibus varie questiones de animabus rationalibus in conjuncto et separatis [...]. Lyon J. Myt per C. Fradin 26 novembre 1516 8vo: [8]-cclv [= 255]-[1 bl.] ff. (mancano 39 ff.: 34-39, 129-137, 193-208, 217-224; margine anteriore macchiato di umidità, 1° e ultimo ff. con margine anteriore sfrangiato, tarlo nel margine inferiore del bl.). Contemp. pergamena calcinata a righe cieche, dorso piatto (allentamento, foro nella copertina anteriore, parte delle carte finali andate). Copia di lavoro, s.w.a.f. Prima edizione (1a Roma 1493) di un trattato di B. Sibylla, priore del convento domenicano di Monopoli presso Bari. Con questioni teologiche riguardanti gli angeli buoni e cattivi, il destino contro la volontà umana, l'efficacia delle invocazioni per richiamare i diavoli, ecc. Sibilla parla anche di erbe, incantesimi e parole scritte come simboli, e cita Ermete Trismegisto, Apuleio, Tolomeo, Seneca e Aulo Gellio. Nella sua dedica prefatoria ad Alfonso d'Aragona, fa particolare riferimento alla magnifica biblioteca del padre di Alfonso, Ferdinando. Stampato in caratteri gotici. Titolo in rosso e nero. Rif. SvGültlingen II:125:40 = Baudrier XI:122. - Non in Adams. Vecchie iscrizioni monastiche sul frontespizio e sul titolo. - Timbro del collezionista.

Stima 250 - 300 EUR

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