[La defense du pet, pour le Galant du Carnaval. Par le Sieur de S. And. Paris s.n. 1652 In-4° : 8 pp. (leggera bagnatura angolare, piega nel titolo, seconda pagina ms. dell'ep.). Mezza pergamena bradelica con angoli mod., tavole in carta grigio-blu, dorso interamente titolato e fleuronné dorato (ff. derel., bruniture sulla tavola superiore). Prima edizione di questa galante facétie in versi e prosa attribuita a Saint-Évremond (1613-1703). La "Difesa" stessa precede altre due parti: "Apologie du pet" e "Advis aux galants, & aux Maistresse". Bardou se ne appropriò nel 1679 e Jules Gay la pubblicò nel 1866 nella sua edizione di "Pièces désopilantes", insieme a diversi altri opuscoli di "estrema rarità". È sempre una lettura utile se si vuole uscire con eleganza da una situazione imbarazzante, come dimostra questo estratto: "Si pour un pet fait par hazard,/ Votre coeur où j'eus tant de part,/ De moy pour jamais se retire,/ Voyez que dores en avant,/ Vous me donnent sujet de dire/ Que vous changez au moindre vent". Arricchito da un primo avviso del libraio (incollato alla quarta di copertina), che cita a lungo la cat. Leber, 6663 (incluso anche in BGL e Bibliotheca scatologica). Rif. BGL I:838. - Bibliotheca scatologica 74. Congiunta, una minuscola edizione: Martino, Emanuele. - Oratio pro crepitu ventris habita ad patres crepitantes [...]. Cosmopoli, ex typographia Societatis Patrum Crepitantium, 1768. In-32. Mod. granata chagrin. Rara edizione latina, sotto indirizzo immaginario, di un elogio del peto tradotto dallo spagnolo ("Oracion in defensea del pedo", Siviglia, s.d.). Rif. BGL III:586. - Bibliotheca scatologica 109. - Brunet, Imprimeurs imaginaires, 223 (nota ricopiata su un foglietto della nostra copia). Prov. Georges Massoulard (mod. targhetta). - Gerrit Komrij (id.). - Antica menzione bibliografica a fronte del titolo. (2 voll.)