Null PYRÉNÉES-ATLANTIQUES. LESTELLE-BÉTHARRAM: "Eglise de BÉTHARRAM et Pont de L…
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PYRÉNÉES-ATLANTIQUES. LESTELLE-BÉTHARRAM: "Eglise de BÉTHARRAM et Pont de LESTELLE (Basses-Pyrénées)". Litografia XIX, a 3 colori di FRICK frères, 17 rue de la Vieille estrapade. Parigi, F. Sinnett, Editore. Serie "La France de nos jours". (29 x 41,5 cm) Condizioni A.

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PYRÉNÉES-ATLANTIQUES. LESTELLE-BÉTHARRAM: "Eglise de BÉTHARRAM et Pont de LESTELLE (Basses-Pyrénées)". Litografia XIX, a 3 colori di FRICK frères, 17 rue de la Vieille estrapade. Parigi, F. Sinnett, Editore. Serie "La France de nos jours". (29 x 41,5 cm) Condizioni A.

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Norbert Bittner (1786 - 1851 ) dopo Antonio de Pian (1784 Venezia - 1851 Vienna): Lodaisea, fondale del teatro con ponte verso il portale di una fortezza, 1818 circa, acquaforte Tecnica: Acquaforte su carta Iscrizione: Nella parte inferiore è firmata nella lastra di stampa: "N. Bittner f. N. 40 / de Pian invt.". Nella parte inferiore iscrizione: "Lodaisea". Data: c. 1818 Descrizione: La grafica mostra un'architettura di aspetto medievale, presumibilmente una fortezza o un ponte, inserita in un ambiente urbano. L'immagine è dominata da mura dettagliate e torri merlate. Un ponte meccanico a più piani collega le sezioni delle mura. Sullo sfondo sono visibili guglie gotiche, che potrebbero indicare una chiesa o una cattedrale. La raffigurazione è eseguita con una finezza che fa pensare a un'acquaforte o a un'incisione su acciaio. Le condizioni della carta suggeriscono l'età e l'uso. Fonte: Norbert Bittner (1786 -1851 ) Theaterdecorationen nach den Original Skitzen des k.k. Hof Theater Mahlers Anton de Pian, gestochen und verlegt von Norbert Bittner, um, 1818, No. 40 | Teatro, Paesaggio, Architettura Parole chiave: Medioevo; architettura; fortezza; ponte; veduta della città; torri; merli; mura; costruzione meccanica; incisione; incisione in acciaio; gotico; chiesa; cattedrale; arte; grafica; ricchezza di dettagli; urbano; patrimonio culturale; epoca, XIX secolo, Romanticismo, Architettura, Austria, Vienna, Dimensioni: Carta: 17,5 cm x 21,8 cm (6,9 x 8,6 in), Lastra: 13,0 cm x 15,5 cm (5,1 x 6,1 in)

Friedrich Hohe (1802 Bayreuth - 1870 Monaco) dopo Heinrich Maria von Hess (1798 - 1863 ): San Bonifacio si congeda dal suo monastero in Inghilterra, 1843, litografia Tecnica: Litografia su carta Timbro: In basso Timbro vuoto, Kunstverein in München. Iscrizione: Nella parte inferiore firmata nella lastra di stampa: "Auf Stein gez. v. Fr. Hohe / Gedr. v. J. B. Kuhn". Nella parte inferiore iscrizione nella lastra di stampa: "Abschied des Heiligen Bonifacius von seinem Kloster in England. / Der Kunstverein in München seinen Mitgliedern für das Jahr MDCCCXLIII. | Zweites Bild aus dem Cyklus der das Leben des heil. Bonifacius darstellenden Wandgemälde in der Basilica zu München". Data: 1843 Descrizione: Quando, all'inizio del XIX secolo, il re Ludovico I di Baviera ampliò la sua città residenziale di Monaco, il sovrano amante dell'arte dovette considerare non solo l'aspetto estetico della città tentacolare, ma anche le esigenze religiose, che corrispondevano addirittura alla corrente dell'idea di coniugare arte e religione, caratterizzata dall'arte nazarena. A partire dal 1828, a Maxvorstadt fu progettata la costruzione dell'abbazia benedettina di San Bonifacio. La chiesa del monastero avrebbe dovuto assumere anche la funzione di chiesa parrocchiale per il nuovo quartiere, sempre più popolato. La forma basilicale era già stata specificata nei primi progetti e il re suggerì agli architetti di orientarsi alle chiese basilicali di Roma e Ravenna, anche "[...] per le decorazioni murali sopra le colonne." (Lettera del 14 maggio 1829, Archivio dell'Abbazia di San Bonifacio, Monaco). La progettazione degli interni fu affidata a Heinrich Hess, membro della cerchia di artisti visivi di Ludwig già prima dell'incoronazione del principe ereditario e professore all'Accademia di Monaco dal 1826. Aveva già conosciuto gli edifici italiani con i loro dipinti figurativi durante una borsa di studio itinerante. A Monaco fu incaricato di dipingere la nuova Allerheiligen-Hofkirche a partire dagli anni Trenta del XIX secolo, realizzando un bellissimo ciclo di affreschi di ispirazione bizantina, prima di iniziare, nel 1837, il ciclo storico su San Bonfacio nella chiesa di San Bonifacio. La presente litografia mostra una scena del ciclo di affreschi, in cui si vede il giovane ecclesiastico sul ponte di una piccola nave sulla costa meridionale dell'Inghilterra, mentre si congeda dalla sua patria. Come monaco benedettino, si era prefisso il compito di diffondere la parola di Dio tra i popoli non battezzati del continente ed è quindi particolarmente noto per il suo intenso lavoro missionario tra i Frisoni e i Franchi. Qui è probabilmente raffigurato alla partenza del suo primo viaggio missionario nel 716, come rivela il costume semplice dell'anglosassone. I suoi viaggi successivi, durante i quali riuscì a missionalizzare il regno franco e a fondare numerosi monasteri, li fece nella posizione di abate di un monastero a Nursling. Secondo Hess, lo sguardo umile di Bonifacio mostra la disponibilità del giovane monaco a sacrificarsi nelle sue attività di compiacimento di Dio. Il carisma del santo, che probabilmente caratterizza un missionario di successo, è visibile negli sguardi di ammirazione dei compagni di viaggio e dei monaci in partenza. Sia nella raffigurazione nel cleristorio della basilica di Monaco, sia in questa litografia di grande formato, si può notare l'effetto entusiasmante del missionario, che qui riceve la benedizione del suo abate lungo il cammino. Parole chiave: Re Ludovico I; di Baviera; città residenziale di Monaco; esigenze religiose; arte nazarena; combinazione di arte e religione; Abbazia benedettina di San Bonifacio; chiesa del monastero; basilica; Heinrich Hess; Allerheiligen-Hofkirche; ciclo storico; San Bonifacio; anglosassoni; attività missionaria; Frisoni; Franconia; partenza per il primo viaggio missionario; costume monastico; abate di un monastero a Nursling; sguardo umile; disponibilità al sacrificio; compagni di viaggio; fratelli monaci; benedizione; litografia; chiostro; Monaco di Baviera, XIX secolo, Romanticismo, Religione, Regno Unito, Dimensioni: Carta: 49,0 cm x 65,7 cm (19,3 x 25,9 in), Raffigurazione: 38,2 cm x 60,2 cm (15 x 23,7 in)