Null BATTAGLIA DI MONTEBELLO, 1859. SECONDO IMPERO. Incisione raffigurante il Co…
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BATTAGLIA DI MONTEBELLO, 1859. SECONDO IMPERO. Incisione raffigurante il Combat de Montebello secondo Durand-Brager e Robert (supplemento a Le Monde illustré 1859). Incisione (70 x 90 cm) Condizioni B+.

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BATTAGLIA DI MONTEBELLO, 1859. SECONDO IMPERO. Incisione raffigurante il Combat de Montebello secondo Durand-Brager e Robert (supplemento a Le Monde illustré 1859). Incisione (70 x 90 cm) Condizioni B+.

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Battaglia di MONTEBELLO. 2 L.A.S., Alessandria 21 e 25 maggio 1859, [al conte di Lezay-Marnesia]; L.A.S., 8 e 12 pagine in-8. Aynard de CLERMONT-TONNERRE (1827-1884). Lunga lettera del capitano e futuro generale, attendente di Napoleone III durante la campagna d'Italia. "Fu sul campo di battaglia di Montebello, dove Lannes, cinquantanove anni fa, combatté vittoriosamente contro forze doppie delle sue, che 6.500 francesi fermarono 15.000 austriaci. Il cannone tuonò da mezzogiorno alle sei di sera. Quando la sua voce cessava di essere udita, il nemico era in piena ritirata. [...] Le truppe, la maggior parte delle quali non aveva ancora visto il fuoco, combattevano con le baionette come vecchi soldati. [...] Compatite coloro che, come me, vi inviano pacificamente un riassunto delle impressioni di coloro che sono stati coinvolti nel dramma dal profondo dei loro uffici. Ridicoli compari che pensano di avere il diritto di volere una parte e di conoscere il dramma perché lo hanno sentito leggere"... Charles d'ARGUESSE (1823-1901). Una lunga lettera di questo ufficiale al comando di Napoleone III, che racconta il viaggio verso Genova e Alessandria, la posizione dei vari corpi d'armata e la magnifica battaglia del 20 maggio 1859: questa battaglia, sotto il comando del generale Forey, si concluse con "una completa disfatta" degli austriaci, che erano in inferiorità numerica di quattro a uno. "Citerò solo un soldato che uccise un generale austriaco con la baionetta, dopo che questi lo aveva ferito alla spalla con un colpo di pistola, e che l'Imperatore decorò per questo atto"...