Null Parigi, periodo Luigi XVI. 

Piccola chiffonière o tavolo centrale con deco…
Descrizione

Parigi, periodo Luigi XVI. Piccola chiffonière o tavolo centrale con decorazione in legno intarsiato su tutti i lati, apertura a tre cassetti (con chiave). 71 x 39 x 31 cm Eccellente stato di conservazione

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Parigi, periodo Luigi XVI. Piccola chiffonière o tavolo centrale con decorazione in legno intarsiato su tutti i lati, apertura a tre cassetti (con chiave). 71 x 39 x 31 cm Eccellente stato di conservazione

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COPPIA DI TAVOLI CHIFFONIÈRE D'EPOCA LUIGI XVI Timbrati da André-Louis Gilbert impiallacciati in palissandro, amaranto, agrifoglio e legno tinto, decorati con bronzo cesellato e dorato, il piano è circondato da una galleria traforata, il fronte si apre in tre cassetti, le gambe affusolate con scanalature simulate, timbro A.L.GILBERT sotto la traversa anteriore; piccoli incidenti e parti mancanti, due scudi a chiave mancanti. Altezza: 76 cm (30 pollici) L.: 43 cm (17 poll.) P.:32 cm (12 ½ in.) André-Louis Gilbert, maestro nel 1774 Coppia di tavolini en chiffonniere Luigi XVI in legno di tulipano, amaranto e compensato, montati su bronzo dorato e timbrati da André-Louis Gilbert Questo lotto viene venduto a favore della Fondazione 30 Millions d'Amis. Questo lotto viene venduto a favore della Fondazione 30 Millions d'Amis. * Informazioni per gli acquirenti: Se si lascia l'UE, potrebbe essere necessario ottenere un certificato di riesportazione CITES, che è responsabilità del futuro acquirente. * Informazioni per gli acquirenti: In caso di uscita dall'UE, sarà necessario un certificato di riesportazione CITES, a spese dell'acquirente. Questo tipo di tavolino chiffonière, caratterizzato da un intarsio di quartefoil a traliccio, divenne molto popolare intorno al 1775. Sebbene la nostra coppia sia timbrata da André-Louis Gilbert, maestro nel 1774, egli non è l'unico ad aver prodotto questo modello. Modelli simili furono realizzati da altri ebanisti come Godefroy Dester (Fig. 1: vendita Christie's Parigi, 8 novembre 2013, lotto 202) o Jacques Laurent Cosson (Fig. 2: vendita Sotheby's Monaco, 4 marzo 1989, lotto 233).