Null [Europa, raccolta di 200 vedute fotografiche Ca. 1900. La maggior parte del…
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[Europa, raccolta di 200 vedute fotografiche Ca. 1900. La maggior parte delle stampe all'albumina o alla gelatina d'argento e con didascalie, alcune con supporti originali in cartone. Include vedute di Roma, Genova, Verona, Rapallo, Napoli, Firenze, Milano, Torino, Berlino, Metz, Strassbourg, Basilea, Vienna, Berna, Parigi, Boulogne-sur-Mer, Marsiglia, Nizza (incluse 3 foto di carnevale), Mentone, Cannes, Anversa, Budapest, Hastings e Dover. (totale circa 200)

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[Europa, raccolta di 200 vedute fotografiche Ca. 1900. La maggior parte delle stampe all'albumina o alla gelatina d'argento e con didascalie, alcune con supporti originali in cartone. Include vedute di Roma, Genova, Verona, Rapallo, Napoli, Firenze, Milano, Torino, Berlino, Metz, Strassbourg, Basilea, Vienna, Berna, Parigi, Boulogne-sur-Mer, Marsiglia, Nizza (incluse 3 foto di carnevale), Mentone, Cannes, Anversa, Budapest, Hastings e Dover. (totale circa 200)

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Domenico Anderson (1854 Rom - 1938 ibid.): Veduta sul lago di Albano con donna appoggiata all'ombrellone che guarda il lago, 1880 circa, stampa su carta all'albumina Tecnica: stampa su carta all'albumina, montata su cartone Data: c. 1880 Descrizione: Fotografia originale con elevata nitidezza dei dettagli. Un primo esempio di fotografia di viaggio. Intorno alla metà del XIX secolo, sempre più turisti di estrazione borghese si recavano in Italia. All'epoca, le fotografie potevano essere scattate solo con grande dispendio di tempo e con attrezzature costose e poco maneggevoli. Questo rendeva molti turisti ancora più gratificati dal lavoro degli studi fotografici professionali in loco, per poter portare con sé un souvenir dalla propria casa di vacanza o collezionarli come ricordo. Fotografi famosi come Carlo Naya, Giorgio Sommer e i fratelli Alinari fotografavano i luoghi più famosi delle loro città d'origine e viaggiavano essi stessi per fotografare le destinazioni preferite dei loro clienti e offrirle come stampe all'albumina. Anche i tesori dell'arte antica venivano fotografati e offerti ai viaggiatori. Le fotografie di alta qualità di sculture e affreschi hanno continuato a dare un importante contributo alla documentazione dei tesori artistici e a renderli accessibili agli studiosi di tutta Europa, che in precedenza dovevano affidarsi a copie o incisioni se non potevano vedere di persona gli originali. Parole chiave: Veduta dell'Italia, fotografia documentaria, fotografia di architettura, fotografia di viaggio, escursione, ombrellone, vista lago, tempo libero, escursione domenicale, XIX secolo, Storicismo, Paesaggio, Italia, Dimensioni: Cartone: 24,8 cm x 33,2 cm (9,8 x 13,1 in), Raffigurazione: 19,1 cm x 26,0 cm (7,5 x 10,2 in)

Domenico Anderson (1854 Rom - 1938 ibid.) Circolo: Veduta dei tetti della città di Albano con un viandante seduto su un muro nella parte anteriore dell'immagine, 1880 circa, stampa su carta all'albumina Tecnica: stampa su carta all'albumina, montata su cartone Iscrizione: In basso al centro iscrizione sul supporto: "Albano [...]". Data: c. 1880 Descrizione: Fotografia originale con elevata nitidezza dei dettagli. Un primo esempio di fotografia di viaggio. Intorno alla metà del XIX secolo, sempre più turisti di estrazione borghese si recavano in Italia. All'epoca, le fotografie potevano essere scattate solo con grande dispendio di tempo e con attrezzature costose e poco maneggevoli. Questo rendeva molti turisti ancora più gratificati dal lavoro degli studi fotografici professionali in loco, per poter portare con sé un souvenir dalla propria casa di vacanza o collezionarli come ricordo. Fotografi famosi come Carlo Naya, Giorgio Sommer e i fratelli Alinari fotografavano i luoghi più famosi delle loro città d'origine e viaggiavano essi stessi per fotografare le destinazioni preferite dei loro clienti e offrirle come stampe all'albumina. Anche i tesori dell'arte antica venivano fotografati e offerti ai viaggiatori. Le fotografie di alta qualità di sculture e affreschi hanno continuato a dare un importante contributo alla documentazione dei tesori artistici e a renderli accessibili agli studiosi di tutta Europa, che in precedenza dovevano affidarsi a copie o incisioni se non potevano vedere di persona gli originali. Parole chiave: Veduta d'Italia, fotografia documentaria, fotografia di architettura, fotografia di viaggio, veduta di città, Lazio, veduta, XIX secolo, Storicismo, Paesaggio, Italia, Albano Laziale, Dimensioni: Cartone: 24,8 cm x 33,2 cm (9,8 x 13,1 in), Raffigurazione: 16,9 cm x 25,7 cm (6,7 x 10,1 in)

V. Florianello (XIX secolo): Veduta dell'Arena di Verona da una prospettiva elevata anfiteatro romano, 1880 circa, stampa su carta all'albumina Tecnica: stampa su carta all'albumina Iscrizione: In basso a destra firmato nella lastra di stampa: "V. Florianello Verona". In basso al centro iscrizione nella lastra di stampa: "Arena. Magazzino Fotografie Arche Scaligere". Data: c. 1880 Descrizione: Fotografia originale con elevata nitidezza dei dettagli. Un primo esempio di fotografia di viaggio. Intorno alla metà del XIX secolo, sempre più turisti di estrazione borghese si recavano in Italia. All'epoca, le fotografie potevano essere scattate solo con grande dispendio di tempo e con attrezzature costose e poco maneggevoli. Questo rendeva molti turisti ancora più gratificati dal lavoro degli studi fotografici professionali in loco, per poter portare con sé un souvenir dalla propria casa di vacanza o collezionarli come ricordo. Fotografi famosi come Carlo Naya, Giorgio Sommer e i fratelli Alinari fotografavano i luoghi più famosi delle loro città d'origine e viaggiavano essi stessi per fotografare le destinazioni preferite dei loro clienti e offrirle come stampe all'albumina. Anche i tesori dell'arte antica venivano fotografati e offerti ai viaggiatori. Le fotografie di alta qualità di sculture e affreschi hanno continuato a dare un importante contributo alla documentazione dei tesori artistici e a renderli accessibili agli studiosi di tutta Europa, che in precedenza dovevano affidarsi a copie o incisioni se non potevano vedere di persona gli originali. Parole chiave: Italia vista, fotografia documentaria, fotografia di architettura, fotografia di viaggio, antichità, monumento culturale, anfiteatro, centro città, XIX secolo, Storicismo, Architettura, Italia, Dimensioni: Carta all'albumina: 20,3 cm x 26,0 cm (8 x 10,2 in)

V. Florianello (XIX secolo): Panorama di Verona con vista sull'Adige e il Campanile di Sant'Anastasia che si staglia sulla riva sinistra, 1880 circa, stampa su carta all'albumina Tecnica: stampa su carta all'albumina Iscrizione: In basso a destra firmato nella lastra di stampa: "V. Florianello Verona". In basso al centro iscrizione nella lastra di stampa: "Panorama | Magazzino Fotografie Arche Scaligere". Data: c. 1880 Descrizione: Fotografia originale con elevata nitidezza dei dettagli. Un primo esempio di fotografia di viaggio. Intorno alla metà del XIX secolo, sempre più turisti di estrazione borghese si recavano in Italia. All'epoca, le fotografie potevano essere scattate solo con grande dispendio di tempo e con attrezzature costose e poco maneggevoli. Questo rendeva molti turisti ancora più gratificati dal lavoro degli studi fotografici professionali in loco, per poter portare con sé un souvenir dalla propria casa di vacanza o collezionarli come ricordo. Fotografi famosi come Carlo Naya, Giorgio Sommer e i fratelli Alinari fotografavano i luoghi più famosi delle loro città d'origine e viaggiavano essi stessi per fotografare le destinazioni preferite dei loro clienti e offrirle come stampe all'albumina. Anche i tesori dell'arte antica venivano fotografati e offerti ai viaggiatori. Le fotografie di alta qualità di sculture e affreschi hanno continuato a dare un importante contributo alla documentazione dei tesori artistici e a renderli accessibili agli studiosi di tutta Europa, che in precedenza dovevano affidarsi a copie o incisioni se non potevano vedere di persona gli originali. Parole chiave: Veduta dell'Italia, fotografia documentaria, fotografia di architettura, fotografia di viaggio, panorama della città, Adige, Sant'Anastasia, XIX secolo, Storicismo, Città, Italia, Dimensioni: Carta all'albumina: 20,1 cm x 26,0 cm (7,9 x 10,2 in)