[Mostre sonore (1) Space Time Sound. San Francisco / Seattle, San Francisco Muse…
Descrizione

[Mostre sonore (1) Space Time Sound. San Francisco / Seattle, San Francisco Museum of Modern Art / University of Washington Press, 1981. Documentazione della mostra Space Time Sound 1970s: A Decade in the Bay Area, curata da Suzanne Foley, tenutasi dal dicembre 1979 al febbraio 1980. Copertina morbida, 27,5 x 21,5 cm, 208 pp. Tra gli artisti e le organizzazioni presenti vi sono La Mamelle, 80 Langton Street, Museum of Conceptual Art, Tom Marioni, Terry Fox, Paul Kos, Howard Fried, Linda Montano, Ant Farm, Peter D'Agostino e altri. (2) Soundings. Acquisto, Museo Neuberger, 1980. Copertina morbida, 30,5 x 22,5 cm, 96 pp. Catalogo pubblicato in occasione della mostra alla State University of New York at Purchase. Testo di Suzanne Delehanty, Dore Ashton, Germano Celant e Lucy Fischer. Tra gli artisti figurano Laurie Anderson, John Cage, Marcel Duchamp, Jack Goldstein, Meredith Monk, Nam June Paik, Jean Tinguely e molti altri. Macchie dell'età sulle copertine e un po' sui bordi delle pagine interne, bella copia. (totale 2)

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[Mostre sonore (1) Space Time Sound. San Francisco / Seattle

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Videogioco arcade a 2 giocatori Computer Space (Nutting, 1973) Rara edizione originale a due giocatori del videogioco arcade Computer Space, prodotta da Nutting Associates e rilasciata nel luglio 1973, due anni dopo l'edizione originale a un giocatore rilasciata da Syzygy Engineering, la società che si è evoluta in Atari, passata alla storia per essere il primo videogioco arcade mai creato e il primo videogioco disponibile in commercio. Il gioco è racchiuso nel suo futuristico cabinet originale in fibra di vetro verde scintillante (metallic flake), l'unica opzione di colore rilasciata per questa versione, e misura approssimativamente 29,5″ x 66,5″ x 32″, con il retro che riporta l'etichetta delle parti della Nutting Association, che recita: "Modello n. 724C, numero di serie 30543". Il pannello di controllo frontale presenta una fessura per le monetine da 25 centesimi, un pulsante rosso per l'avvio del gioco, un pulsante verde per il funzionamento a due giocatori e due joystick rotanti originali sormontati da pulsanti rossi per il lancio di missili. Le semplici istruzioni di gioco del gioco, stampate sotto il monitor, recitano come segue: 1. Inserire il quarto di dollaro; premere l'opzione per due giocatori, se desiderata; premere il pulsante di avvio. (L'opzione a due giocatori deve essere selezionata prima di premere il pulsante di avvio). 2. Nel funzionamento a un giocatore, il primo giocatore è contrapposto al disco volante controllato dal computer. 3. Nel funzionamento a due giocatori, il giocatore uno e il giocatore due sono contrapposti. 4. In modalità a un giocatore, superare il piattino controllato dal computer per ottenere un gioco prolungato. Insieme all'arcade sono inclusi uno schema disegnato a mano intitolato "Two-Player Computer Space, Chassis Wiring", disegnato da Walter Anderson il 17 maggio 1973; un foglio di controllo "Pre-Installation Inspection" e una "Two-Player Computer Space Trouble-Shooting Guide" dell'aprile 1973, che include una sezione di 3 pagine per "Some Typical Failure Symptoms". Il cabinet è in buone condizioni, con solo alcuni leggeri graffi e scalfitture, per lo più concentrati sul lato inferiore destro; un joystick è leggermente allentato, e la macchina stessa si accende e lo schermo è funzionante, ma il gioco non è in condizioni di funzionare correttamente. Gli arcade originali funzionanti a 2 giocatori di Computer Space sono praticamente introvabili e molto raramente vengono messi in vendita al pubblico; questo esemplare è ancora più impressionante per il suo cabinet immacolato e le sue parti originali. Derivato a gettoni del gioco per computer Spacewar! del 1962, l'originale Computer Space a un giocatore fece il suo debutto ufficiale al pubblico in occasione del Music Operators of America (MOA) Expo, tenutosi al Conrad Hilton Hotel di Chicago, Illinois, dal 15 al 17 ottobre 1971. I fondatori di Syzygy, Nolan Bushnell e Ted Dabney, furono entusiasti della risposta iniziale, così come il loro produttore, Bill Nutting di Mountain View, California, la cui società Nutting Associates autorizzò la produzione iniziale a novembre o dicembre, e poi la produzione completa verso la fine di gennaio 1972. Le vendite finali furono modeste, ma il successo del gioco portò a un sequel per due giocatori (offerto qui) e il cabinet telltale del gioco fece persino dei camei nel film Soylent Green del 1973 (segnando la prima apparizione di un videogioco in un film) e nel kolossal estivo Jaws di Steven Spielberg del 1975. Dopo essersi separati da Nutting dopo l'uscita dell'originale Computer Space, Bushnell e Dabney cercarono di incorporare la Syzygy Engineering, ma vennero a sapere che il nome esisteva già in California. Ispirati dal gioco giapponese Go, cambiarono il nome della società in Atari e diedero il via alla rivoluzione dei videogiochi con PONG (1972), Home PONG (1975) e la console Atari 2600 (1977). Sebbene Computer Space non abbia portato i videogiochi alle masse, ha stabilito il modello per quasi tutti i videogiochi arcade a gettoni che sono seguiti: un cabinet, un tendone, un pannello di controllo, un monitor televisivo, un altoparlante audio, circuiti stampati, un alimentatore e una gettoniera. Ha anche ispirato i primi sviluppatori di giochi professionali come Jerry Lawson, l'ingegnere che ha guidato la creazione della prima console per videogiochi a cartuccia nel 1976, e il progettista di giochi Atari Ed Logg, che ha basato il suo best-seller del 1979, lo sparatutto spaziale Asteroids, su elementi presi in prestito da Computer Space e Space Invaders.

Videogioco arcade Space Invaders (Bally Midway, 1978) Videogioco arcade Space Invaders originale restaurato, prodotto da Bally Midway e pubblicato nel 1978. Alloggiato nel suo cabinet originale, 26,5″ x 68,25″ x 34″, con i classici disegni a tema spaziale sui pannelli laterali e frontali, il marquee, il minotauro e la piastra di controllo, che contiene le istruzioni di gioco e i pulsanti per la selezione dei giocatori, il fuoco e il controllo della base laser. Questo arcade contiene un chip Space Invaders multi-gioco che include le seguenti opzioni di gioco: Space Invaders Invasori spaziali Deluxe Salvataggio lunare Bombardiere di palloncini Jatre Specter Laser spaziale Guerre galattiche Super invasione terrestre In condizioni perfette e perfettamente funzionanti, con segni di usura sulla piastra di controllo e qualche graffio sul cabinet, questa unità è stata restaurata con cura, assicurando che ogni dettaglio, dall'iconica grafica aliena agli effetti sonori originali, rimanga fedele all'esperienza originale. Pietra miliare della storia delle sale giochi, Space Invaders è ampiamente accreditato per aver rivoluzionato l'industria del gioco, con la sua uscita che ha portato a un'ondata di giochi sparatutto come Galaxian e Asteroids, basato sulla grafica vettoriale, nel 1979. È stato il primo sparatutto fisso e il primo videogioco con un gameplay infinito (senza livello finale o schermo finale), e il suo alieno nemico pixelato è diventato un'icona della cultura pop, che spesso rappresenta i videogiochi nel loro complesso. Space Invaders era considerato il prodotto di intrattenimento di maggior incasso dell'epoca, con paragoni con l'allora maggior incasso del film Guerre stellari, che aveva incassato 486 milioni di dollari. Uno splendido esempio di uno dei titoli più influenti e celebri dei videogiochi.