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Descrizione

[Fred Truck, The Biennial Report of the Performance Bank aka Flat Envelope Des Moines, Iowa, Cookie Press, 1982. Grande busta marrone, 26 x 38 cm, contenente una serie di materiali relativi alla Performance Bank, un progetto avviato da Fred Truck nel 1980, finalizzato alla creazione di un database internazionale (in parte elettronico) per le performance. Un frontespizio spiega la procedura della Banca: essa accettava proposte di performance (alcune delle quali sono state poi realizzate dal personale della Banca) o documentazione di performance realizzate dall'artista originario. La busta contiene una vera e propria stampa computerizzata old school intitolata "Bonds of Performance", oltre a un catalogo stampato al computer con proposte di performance e documentazione in ordine alfabetico per artista. Sono incluse anche tre cartelle gialle etichettate "Memos", "Visuals" e "XL Visuals" con materiale fotocopiato. Contributi di Anna Banana, Peter Below, Guy Bleus, Jean Brown, Paulo Bruscky, Ulises Carrion, Cavellini, Robert Filliou, Michael Gibbs, E.F. Higgins III, John Held, Waclaw Ropiecki, Guy Schraenen e molti altri (elenco completo su richiesta). Tra gli oggetti sciolti nella busta si segnalano un piccolo flipbook di Opal L Nations e un'esilarante serie di foto a colori che documentano la performance di Michael Gibb eseguita dallo staff della Performance Bank. Il progetto di Jean Brown comprendeva materiale biografico su George Maciunas. La busta presenta una moderata usura dovuta all'età, mentre tutti gli articoli inseriti sono in buone condizioni. Scarso. Nessuna copia trovata in commercio.

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[Fred Truck, The Biennial Report of the Performance Bank aka Flat Envelope Des Moines, Iowa, Cookie Press, 1982. Grande busta marrone, 26 x 38 cm, contenente una serie di materiali relativi alla Performance Bank, un progetto avviato da Fred Truck nel 1980, finalizzato alla creazione di un database internazionale (in parte elettronico) per le performance. Un frontespizio spiega la procedura della Banca: essa accettava proposte di performance (alcune delle quali sono state poi realizzate dal personale della Banca) o documentazione di performance realizzate dall'artista originario. La busta contiene una vera e propria stampa computerizzata old school intitolata "Bonds of Performance", oltre a un catalogo stampato al computer con proposte di performance e documentazione in ordine alfabetico per artista. Sono incluse anche tre cartelle gialle etichettate "Memos", "Visuals" e "XL Visuals" con materiale fotocopiato. Contributi di Anna Banana, Peter Below, Guy Bleus, Jean Brown, Paulo Bruscky, Ulises Carrion, Cavellini, Robert Filliou, Michael Gibbs, E.F. Higgins III, John Held, Waclaw Ropiecki, Guy Schraenen e molti altri (elenco completo su richiesta). Tra gli oggetti sciolti nella busta si segnalano un piccolo flipbook di Opal L Nations e un'esilarante serie di foto a colori che documentano la performance di Michael Gibb eseguita dallo staff della Performance Bank. Il progetto di Jean Brown comprendeva materiale biografico su George Maciunas. La busta presenta una moderata usura dovuta all'età, mentre tutti gli articoli inseriti sono in buone condizioni. Scarso. Nessuna copia trovata in commercio.

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ORLAN (Saint-Étienne, Francia, 1947). "Sfigurazione-rifigurazione, auto-ibridazione precolombiana" n. 12, 1999. Fotografia. Esemplare 2/7. Umidità e danni alla cornice. Firmata, giustificata e titolata sul retro. Misure: 100 x 100 cm; 104 x 104 cm (cornice). In questa fotografia, Orlan continua a interrogarsi sulle pressioni sociali e culturali esercitate sul corpo e sulla sua rappresentazione nei media. In questo lavoro Orlan ha creato una nuova immagine, combinando letteralmente icone precolombiane e africane con la propria immagine; le ibridazioni risultanti creano una narrazione complessa che sfuma le distinzioni tra tempo e luogo, reale e irreale. Ha creato una nuova immagine per produrre nuove immagini: Self-Hybridizations. L'opera contiene testimonianze di riti tribali del passato e di rituali associati all'abbellimento che, insieme alle sue stesse modifiche attraverso la chirurgia plastica, argomentano su questioni salienti della storia recente come l'identità collettiva, la tragedia e l'esclusività. Le auto-ibridazione fungono anche da ritratti di una potenziale umanità futura, in cui l'incrocio tra esseri umani di diversa provenienza dà origine a nuovi corpi, con identità nomadi e mutanti. La carriera di ORLAN come artista performativo inizia nel 1964, quando si esibisce in Marches au ralenti (passeggiate al rallentatore) nella sua città natale, Saint-Étienne. Durante queste performance, camminava il più lentamente possibile tra due zone centrali della città. Nel 1965 ORLAN realizza MesuRages, in cui utilizza il proprio corpo come strumento di misura. Con il suo "corpo ORLAN" come unità di misura, valuta quante persone possono entrare in un determinato spazio architettonico. È stata la prima volta che ha usato il suo corpo in una performance. ORLAN ha riutilizzato questo concetto in diversi progetti successivi. Tra il 1964 e il 1966, ORLAN ha prodotto Vintages, una serie di opere fotografiche in bianco e nero. Ha distrutto i negativi originali di queste opere e oggi rimane solo una copia di ogni fotografia. In questa serie, l'artista posava nuda in varie posizioni simili a quelle dello yoga. Una delle immagini più famose di questa serie è ORLAN accouche d'elle m'aime.Tra il 1967 e il 1975, ORLAN ha prodotto un corpus di opere intitolato Tableaux Vivants. Si è basato sulle opere di artisti barocchi come El Greco e Gericault. Utilizza i detenuti come modelli, indossa costumi barocchi esagerati e si ispira agli stereotipi caravaggeschi. Nel 1971, ORLAN si "battezza" Sainte-ORLAN, adornandosi di vinile ondulato nero e finta pelle bianca. Fotografie a colori di Sainte-ORLAN sono state successivamente incorporate in foto-collage, video e film che tracciano un'agiografia fittizia. Durante la Fiera Internazionale d'Arte Contemporanea FIAC di Parigi del 1977, ORLAN si esibisce nella controversa performance Il bacio dell'artista (Le baiser de l'artiste). All'esterno del Grand Palais di Parigi, una foto a grandezza naturale del suo busto fu trasformata in una slot machine. Gli spettatori potevano osservare la moneta inserita nel busto che scendeva fino all'inguine prima di ricevere un bacio dall'artista.ORLAN ha fondato il Simposio Internazionale della Performance a Lione. Nel 1982 ha collaborato con l'artista Frédéric Develay per creare la prima rivista d'arte contemporanea online, Art-Accès-Revue, sul precursore francese di Internet, il Minitel. Nel 1990, ORLAN ha dato vita alla Reincarnazione di Sainte-ORLAN. Si tratta di una serie di interventi di chirurgia plastica attraverso i quali l'artista si trasforma in elementi di famosi dipinti e sculture di donne. Come parte del suo manifesto "Carnal Art", queste opere sono state filmate e mostrate in istituzioni di tutto il mondo, come il Centro Georges Pompidou di Parigi e la Sandra Gehring Gallery di New York. L'obiettivo di ORLAN in questi interventi è quello di acquisire l'ideale di bellezza femminile così come viene rappresentato dagli artisti maschi. Quando è compl Presenta umidità e danni nella cornice.

FORD RANCHERO GT, 1977 Prima immatricolazione: 1977 Tipo: autovettura Carrozzeria : PICKUP Numero di serie : 7A48S181421 Potenza fiscale : 24 CV Energia : ES Chilometri percorsi: 78.378 km (non garantiti) "Più di un'auto! Più di un camion! era lo slogan pubblicitario di Ford. Questo Ranchero del 1977 è l'ultimo di una lunga serie di pick-up sviluppati a partire dalla berlina Ford Fairlane, con l'obiettivo di immettere sul mercato un veicolo che rispondesse alle esigenze degli allevatori di bestiame che lavorano su vasti appezzamenti di terreno. Il suo nome ispanico è ovviamente un riferimento alla California e al Texas, ma anche ai ranch e alle persone che vi lavorano. Meno diffusa della sorella "El Camino", la produzione è cessata nel 1979. Il nostro modello di settima generazione ha la guida a sinistra e il cambio automatico. Il motore sviluppa 229 CV da una cilindrata di 6.592 cm3. La tappezzeria beige è in ottime condizioni. Caratteristiche tecniche Dimensioni: Lunghezza: circa 5,5 m. Larghezza: circa 1,9 m. Altezza: circa 1,4 m. Prestazioni : - Velocità massima: circa 160 km/h - Accelerazione (0-100 km/h): circa 10-12 secondi, a seconda del motore, della trasmissione e del carico. Caratteristiche principali: - Motore: robusto V8, che offre una potenza affidabile e prestazioni equilibrate. - Cambio: manuale a 4 marce, per una guida coinvolgente e precisa. - Design: pick-up coupé distintivo, con una pratica piattaforma di carico posteriore. - Interni: dotati di sedili confortevoli e di una disposizione ergonomica, ideale per i lunghi viaggi. Il motore è stato riavviato con successo, ma poiché l'auto è stata tenuta a secco per diversi anni, avrà bisogno di una revisione completa, compreso un controllo dei dispositivi di sicurezza. La vernice presenta alcuni difetti ma è di ottimo aspetto. La corrosione delle parti strutturali è poco visibile. C'è una perdita d'acqua sulla pompa dell'acqua. Documento di immatricolazione estero, fascicolo FFVE da compilare. Con ispezione tecnica.