Null [Hanne Darboven. El Lissitzky. Arte e Pangeometria, 1973 El Lissitzky (Kuns…
Descrizione

[Hanne Darboven. El Lissitzky. Arte e Pangeometria, 1973 El Lissitzky (Kunst und Pangeometrie). Bruxelles/Amburgo, Daled/ Yves Gevaert e Hossmann, 1974. Copertina morbida, 31,2 x 23 cm, 84 pp. Prima edizione di 1000 copie. Schemi stampati in nero, rosso, blu e verde. Pubblicato in occasione di una mostra al Palais des Beaux Arts di Bruxelles. Leggero viraggio della copertina, copia quasi perfetta. (2) Si aggiunge un invito per la mostra di Hanne Darboven presso Lilian & Michel Durand-Dessert Parigi, 1979. Foglio piegato, 29,5 x 21 cm, stampato in blu su bianco, con l'iconica calligrafia di Darboven. Moderata usura da manipolazione. (totale 2)

6244 

[Hanne Darboven. El Lissitzky. Arte e Pangeometria, 1973 El Lissitzky (Kunst und Pangeometrie). Bruxelles/Amburgo, Daled/ Yves Gevaert e Hossmann, 1974. Copertina morbida, 31,2 x 23 cm, 84 pp. Prima edizione di 1000 copie. Schemi stampati in nero, rosso, blu e verde. Pubblicato in occasione di una mostra al Palais des Beaux Arts di Bruxelles. Leggero viraggio della copertina, copia quasi perfetta. (2) Si aggiunge un invito per la mostra di Hanne Darboven presso Lilian & Michel Durand-Dessert Parigi, 1979. Foglio piegato, 29,5 x 21 cm, stampato in blu su bianco, con l'iconica calligrafia di Darboven. Moderata usura da manipolazione. (totale 2)

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati

Forse ti piacerebbe anche

ANTONIO DE FELIPE (Valencia, 1965). "Sexhollywood- sfondo blu". Acrilico su tela. Firmato in basso a destra. Opera registrata sul sito web dell'artista. Misure: 81 x 100 cm. Laureato in Belle Arti presso l'Università di San Carlos Valencia, Antonio de Felipe inizia la sua carriera lavorando come creativo in un'agenzia pubblicitaria, fatto che segnerà senza dubbio quello che sarà il suo stile pittorico in futuro. È considerato un artista Pop - o più precisamente, parte del movimento "Les noveaux Pop", insieme ad altri artisti internazionali legati al mondo Pop - nel senso più ampio del termine, sviluppando il suo ampio lavoro in diverse serie (Logotypes, Cows, Cinemaspop, Popsport, tra gli altri) mantenendo sempre un'estetica completamente plastica e visiva, chiara, rivolta alla società comune. Fondamentale è il colore, forte e provocatorio, così come il soggetto, molto semplice e diretto. La sua sfaccettatura creativa lo ha portato a collaborare con Pedro Almodóvar nel film "Carne Trémula", così come a creare bumper di continuità per Telemadrid o a disegnare stoviglie per la ditta Santa Clara. Ha collaborato a manifesti, copertine di album e a importanti pubblicazioni come ByN Dominical (rivista domenicale della ABC), El País, El Magazine del diario El Mundo, Marie Claire, ELLE, Qué leer e la rivista Rolling Stone, tra le altre. In oltre vent'anni di intensa carriera professionale, ha realizzato più di novanta mostre personali, sia in Spagna che all'estero, e altrettante mostre collettive. Attualmente è presente al Museo Reina Sofía, all'IVAM, alla Sidney Besthoff Foundation di New Orleans, ai Testimoni de La Caixa, alle Collezioni Carmen Thyssen-Bornemisza e Kneip in Lussemburgo e alla Fondazione Culturale Montblanc, oltre ad altre collezioni pubbliche e private in Spagna e all'estero. Oltre a questa presenza nazionale e internazionale, ha partecipato a fiere come ARCO, ART COLOGNE, ART PARIS, ART BRUSSELS, ST-ART Strasbourg e KIAF (Korea International Art Fair), che sono punti di riferimento per le ultime tendenze artistiche.

ANTONIO DE FELIPE (Valencia, 1965). "Sara I". Acrilico su tela. Firmato in basso a destra. Misure: 200 x 200 cm. Opera in cui possiamo vedere come l'artista abbia reinterpretato in chiave pop una fotografia di Sara Montiel. Questa fotografia fu scelta come copertina del numero 308 della rivista Careta nel 1960. Laureato in Belle Arti presso l'Università di San Carlos Valencia, Antonio de Felipe inizia la sua carriera lavorando come creativo in un'agenzia pubblicitaria, fatto che segnerà senza dubbio il suo futuro stile pittorico. È considerato un artista Pop - o più precisamente, parte del movimento "Les noveaux Pop", insieme ad altri artisti internazionali legati al mondo Pop - nel senso più ampio del termine, sviluppando il suo ampio lavoro in diverse serie (Logotypes, Cows, Cinemaspop, Popsport, tra gli altri) mantenendo sempre un'estetica completamente plastica e visiva, chiara, rivolta alla società comune. Fondamentale è il colore, forte e provocatorio, così come il soggetto, molto semplice e diretto. La sua sfaccettatura creativa lo ha portato a collaborare con Pedro Almodóvar nel film "Carne Trémula", così come a creare bumper di continuità per Telemadrid o a disegnare stoviglie per la ditta Santa Clara. Ha collaborato a manifesti, copertine di album e a importanti pubblicazioni come ByN Dominical (rivista domenicale della ABC), El País, El Magazine del diario El Mundo, Marie Claire, ELLE, Qué leer e la rivista Rolling Stone, tra le altre. In oltre vent'anni di intensa carriera professionale, ha realizzato più di novanta mostre personali, sia in Spagna che all'estero, e altrettante mostre collettive. Attualmente è presente al Museo Reina Sofía, all'IVAM, alla Sidney Besthoff Foundation di New Orleans, ai Testimoni de La Caixa, alle Collezioni Carmen Thyssen-Bornemisza e Kneip in Lussemburgo e alla Fondazione Culturale Montblanc, oltre ad altre collezioni pubbliche e private in Spagna e all'estero. Oltre a questa presenza nazionale e internazionale, ha partecipato a fiere come ARCO, ART COLOGNE, ART PARIS, ART BRUSSELS, ST-ART Strasbourg e KIAF (Korea International Art Fair), che sono punti di riferimento per le ultime tendenze artistiche.

ANTONIO DE FELIPE (Valencia, 1965). "Marilyn". Acrilico su tela. Firmato in basso a destra. Misure: 80 x 80 cm. Laureato in Belle Arti presso l'Università di San Carlos Valencia, Antonio de Felipe inizia la sua carriera lavorando come creativo in un'agenzia pubblicitaria, fatto che indubbiamente segnerà quello che sarà il suo stile pittorico in futuro. È considerato un artista Pop - o più precisamente, parte del movimento "Les noveaux Pop", insieme ad altri artisti internazionali legati al mondo Pop - nel senso più ampio del termine, sviluppando il suo ampio lavoro in diverse serie (Logotypes, Cows, Cinemaspop, Popsport, tra le altre) mantenendo sempre un'estetica completamente plastica e visiva, chiara, rivolta alla società comune. Fondamentale è il colore, sgargiante e provocatorio, così come il soggetto, molto semplice e diretto. Il suo aspetto di creativo lo ha portato a collaborare con Pedro Almodóvar nel film "Carne Trémula", così come a creare bumper di continuità per Telemadrid o a disegnare stoviglie per la ditta Santa Clara. Ha collaborato a poster, copertine di album e importanti pubblicazioni come ByN Dominical (rivista domenicale della ABC), El País, El Magazine del diario El Mundo, Marie Claire, ELLE, Qué leer e la rivista Rolling Stone, tra le altre. In oltre vent'anni di intensa carriera professionale ha realizzato più di novanta mostre personali, sia in Spagna che all'estero, e altrettante mostre collettive. Attualmente è presente al Museo Reina Sofía, all'IVAM, alla Sidney Besthoff Foundation di New Orleans, alle Collezioni Testimoni di La Caixa, Carmen Thyssen-Bornemisza e Kneip del Lussemburgo e alla Fondazione Culturale Montblanc, oltre ad altre collezioni pubbliche e private in Spagna e all'estero. A questa presenza nazionale e internazionale si aggiunge la partecipazione a fiere come ARCO, ART COLOGNE, ART PARIS, ART BRUSSELS, ST-ART Strasbourg o KIAF (Korea International Art Fair), quadri di riferimento per conoscere le ultime tendenze artistiche.