[Henk Peeters, Manifest Non Objekt Kunst, 25 gennaio 1967 Manifesto serigrafato, stampato a colori, nero e arancione neon, 87 x 30,5 cm, piegato a 22,5 x 30,5 cm. Include 3 fogli di testo spillati, che citano dichiarazioni di Marshall McLuhan, Peeters, Laszlo Moholy Nagy, Paul Panhuysen, e un foglio intarsiato sciolto con un piccolo punto nero. Documento scarno, con qualche sgualcitura, ma in ottimo stato. Il manifesto è stato prodotto in concomitanza con il discorso di Peeter del 25 gennaio 1967 durante la conferenza di tre giorni "Socialisme is Kultuur" (Il socialismo è cultura) al castello Borgharen di Maastricht. Era organizzata dalla Nuova Sinistra e dalla rivista di artisti ispirata a Provo "Ontbijt op Bed". Il pamphlet marxista-leninista di Peeter è esemplare dei suoi "anni rivoluzionari". Dopo lo scioglimento del gruppo Zero nel 1966, l'artista abbandonò la produzione artistica (anche se solo temporaneamente) e si impegnò maggiormente nell'attivismo culturale e negli ideali socialisti. Il testo (in olandese) recita "vanaf 25 januari 1967 is kunst uitsluitend het bieden van informatie op effektieve wijze, Kunst is sociale kommunikatie, kunst is effektief, niet object, Kunst is voortaan Non Object Kunst". Rif. Marga van Mechelen, Echt Peeters, Uitgeverij de Kunst, 2011, pp. 113-116.