Null NAPOLEONE I (1769-1821). L.S. "Napol", Fontainebleau 2 novembre 1807, al pr…
Descrizione

NAPOLEONE I (1769-1821). L.S. "Napol", Fontainebleau 2 novembre 1807, al principe Eugenio, viceré d'Italia; la lettera è scritta da Méneval; 2 pagine in-4. "Figlio mio, il prospetto che ti ho inviato dei coscritti che riceverai in Italia è il risultato di quanto ti spetta sulle coscrizioni del 1806, 1807 e 1808. - Ho dato ordine che il distaccamento dell'81° che si trova a Corfù rientri nel suo deposito. La mia intenzione è che gli otto distaccamenti che invierete per completare gli otto reggimenti che si trovano in Dalmazia si riuniscano in una città dello Stato veneziano [...] Ogni terzo battaglione fornirà tante due compagnie quanti sono gli uomini da inviare. Incaricherete un generale di brigata del comando di questa brigata e quando sarete certi che il suo abbigliamento, l'armamento e le calzature sono in buone condizioni, la farete partire. La divisione Clauzel e questa brigata daranno al generale Marmont un rinforzo di 8.000 uomini"... ecc. Poi aggiunge: "Devo dirvi in confidenza e solo per voi, che per un trattato che ho fatto con la Spagna, il Regno d'Etruria mi è ceduto in tutte le proprietà e sovranità, è probabile che tra non molto ne prenderò possesso. È quindi consigliabile vendere tutti i beni inglesi e mantenere la divisione Miollis abbastanza forte da poter prendere possesso del Paese e far rispettare le leggi che riterrò opportuno promulgare". E chiede di radunare a Novare "una divisione italiana di 5-6.000 uomini, che intendo far venire in Francia, non appena sarà organizzata e completa, e che la divisione italiana che è a Stralsund sia in marcia per venire a Milano"... Correspondance générale, t.VII, n°16686.

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NAPOLEONE I (1769-1821). L.S. "Napol", Fontainebleau 2 novembre 1807, al principe Eugenio, viceré d'Italia; la lettera è scritta da Méneval; 2 pagine in-4. "Figlio mio, il prospetto che ti ho inviato dei coscritti che riceverai in Italia è il risultato di quanto ti spetta sulle coscrizioni del 1806, 1807 e 1808. - Ho dato ordine che il distaccamento dell'81° che si trova a Corfù rientri nel suo deposito. La mia intenzione è che gli otto distaccamenti che invierete per completare gli otto reggimenti che si trovano in Dalmazia si riuniscano in una città dello Stato veneziano [...] Ogni terzo battaglione fornirà tante due compagnie quanti sono gli uomini da inviare. Incaricherete un generale di brigata del comando di questa brigata e quando sarete certi che il suo abbigliamento, l'armamento e le calzature sono in buone condizioni, la farete partire. La divisione Clauzel e questa brigata daranno al generale Marmont un rinforzo di 8.000 uomini"... ecc. Poi aggiunge: "Devo dirvi in confidenza e solo per voi, che per un trattato che ho fatto con la Spagna, il Regno d'Etruria mi è ceduto in tutte le proprietà e sovranità, è probabile che tra non molto ne prenderò possesso. È quindi consigliabile vendere tutti i beni inglesi e mantenere la divisione Miollis abbastanza forte da poter prendere possesso del Paese e far rispettare le leggi che riterrò opportuno promulgare". E chiede di radunare a Novare "una divisione italiana di 5-6.000 uomini, che intendo far venire in Francia, non appena sarà organizzata e completa, e che la divisione italiana che è a Stralsund sia in marcia per venire a Milano"... Correspondance générale, t.VII, n°16686.

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Questo oggetto è offerto in collaborazione con lo studio Rossini. Eccezionale cofanetto di due pistole realizzate da Gosset appartenuta all'imperatore Napoleone I e da lui donata al generale Armand de Caulaincourt, duca di Vicence. al generale Armand de Caulaincourt, duca di Vicence, nella notte tra il 12 e il 13 aprile 1814. Cassa rettangolare, rivestita di impiallacciatura di radica di noce, con una striscia di ebano intorno al bordo, L'interno del coperchio è foderato di velluto verde, riccamente ricamato ai bordi con un grande ricamo in oro decorato con una serie di foglie di quercia e api agli angoli, che circonda, al centro, una "N" sotto una corona d'alloro con nove stelle, ricamata in una serie di fili d'oro. Placca della serratura in argento incisa: "Scatola di pistole regalata a Monsieur le Duc de Vicence a Fontainebleau dall'imperatore Napoleone nel 1814". Serratura a quadrifoglio con rosetta in ottone. Tutte le viti della piastra della serratura e delle cerniere sono cesellate. Le pistole e gli accessori sono incassati e presentati in un'impiallacciatura di radica di noce rivestita di velluto verde sui dorsi e impreziosita negli angoli da due scomparti con coperchi a pomello a forma di urna. Contiene due pistole in coppia di GOSSET, una a canna corta e l'altra a canna lunga. Ricche canne in damasco, decorate in oro. Culatte, serrature e martelli riccamente incisi. Montature in noce riccamente intagliate e decorate con motivi in ebano intagliato. I dorsi del calcio recano pezzi di pollice in oro smaltato blu con la citazione dell'imperatore Napoleone I. Quello a canna corta ha un medaglione d'oro sulla parte anteriore della canna con il profilo dell'imperatore Napoleone I e l'aquila imperiale. Completo di accessori in ottime condizioni originali. Dimensioni della scatola: 18 x 32 x Ht. 8 cm. Periodo Primo Impero (circa 1810-1812). La placcatura del coperchio della scatola è sollevata e incrinata, piccola mancanza di placcatura su un bordo interno, riparazione della placcatura sul retro della scatola. Manca la chiave. Descrizione completa nel catalogo della vendita del 7 luglio. Provenienza : -Imperatore Napoleone I. -Regalato nella notte tra il 12 e il 13 aprile 1814 al generale Armand de Caulaincourt. -Da allora è rimasto nella sua famiglia. Storia: La storia di queste pistole si colloca nelle ore buie della fine dell'Impero e della prima abdicazione dell'Imperatore: queste pistole sono doppiamente legate al tentativo di suicidio di Napoleone I, a Fontainebleau, nella notte tra il 12 e il 13 aprile 1814. Per tutti i dettagli, consultare il catalogo della vendita del 7 luglio. Il Duca di Vicenza conservò religiosamente queste reliquie fino alla sua morte, avvenuta nel 1827. Nel suo testamento, depositato presso il signor Poignant, notaio a Parigi, il 20 febbraio 1827, Caulaincourt lasciò in eredità al figlio maggiore Adrien: "1°- il cammeo su onice che rappresenta da un lato l'imperatore Napoleone e dall'altro un'aquila. 2°- la sciabola degli imperatori che l'imperatore Napoleone portava con sé 3°- le bellissime pistole di questo sovrano. Aggiunse: "Attribuisco un grande valore a questi oggetti perché mi furono donati da lui nel 1814 a Fontainebleau quando lo lasciai, come ricordo della fedeltà e dell'attaccamento che gli avevo sempre dimostrato". Mostre: - Deux siècles de gloire militaire, 1610-1814: exposition organisée avec le concours de la Sabretache", aprile-giugno 1935, musée des arts décoratifs, Pavillon de Marsan. n°879. Coppia di pistole appartenute all'Imperatore e da lui donate al generale de Caulaincourt, duca di Vicence, a Fontainebleau nel 1814. Di Boutet (nota: c'è un errore nel nome dell'archibugiere). Il nostro kit è ben visibile nella vetrina centrale delle fotografie d'epoca (Archives de la Sabretache), sotto la "sciabola degli imperatori", anch'essa situata all'epoca presso i discendenti del generale de Caulaincourt. Opere correlate: - "Sabre des Empereurs" presentata da Napoleone al Grand Escuyer Caulaincourt la mattina del 13 aprile 1814 a Fontainebleau. Dalla stessa fonte della nostra scatola di pistole, nei discendenti di Caulaincourt, la sciabola, la sua cintura e la sua custodia sono entrate a far parte delle collezioni del Castello di Fontainebleau nel 1996, tramite una donazione. -Una coppia di pistole dell'imperatore Napoleone I, opera di Nicolas Noël Boutet, nelle collezioni del Musée du Louvre, assegnate al Musée de l'Armée (Inv. Ms 88). - Scatola contenente due coppie di pistole appartenute a Napoleone I, di Nicolas Noël Boutet, nelle collezioni del Musée de l'Armée (Inv. Ca 19) Biografie : Louis Marin GOSSET Attivo dall'inizio del XIX secolo, lavorò presso la Manifattura di Versailles dove sarebbe stato l'assistente di Nicolas Noël Boutet, il direttore artistico.